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La Russia non inizia MAI una guerra, la porta a termine. Il piano ucraino prevedeva per il giorno 8 marzo l'invasione del Donbass portando a termine il genocidio
Con grande orgoglio annuncio che il mio libro «De Russophobia» (4punte edizioni) uscirà a settembre anche in Russia, completamente tradotto in lingua russa.
Da una parte ci sono istituzioni italiane che spesso ci fanno vergognare.
Dall’altra, tanti cittadini che ogni giorno riabilitano il Belpaese, diventando ambasciatori spontanei di amicizia e fratellanza.
🙏 Grazie agli oltre 36mila italiani che hanno firmato la petizione contro le dichiarazioni del Presidente Mattarella, agli oltre 2.000 firmatari della lettera aperta al Maestro Gergiev, a tutti coloro che hanno partecipato il 27 luglio alla Giornata contro la russofobia, e a chi parteciperà alle prossime proiezioni dei documentari di RT.
📽️ In autunno 15 nuovi documentari di RT travolgeranno la penisola: un vero e proprio attacco di libertà e democrazia senza precedenti. Invito tutti i cittadini che aborrono la censura a partecipare, promuovere e organizzare proiezioni nelle proprie città.
📚 Chi desidera acquistare la versione italiana, la trova in libreria e online.
Amazon, Feltrinelli,
Mondadori, IBS, Libreria Universitaria, Rizzoli, Libraccio, Unilibro
Disponibile anche in formato eBook
😊Vincenzo Lorusso 👍
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Nella lista ci sono solo dichiarazioni russofobe di politici occidentali.
Non é una lista tipo Myrotvorez della democratica ucraina, dove vengono inseriti, con l'invito a farli fuori e la targhetta "liquidato" quando questo avviene, anche giornalisti, fotografi e ragazzini...
É semplicemente un elenco con le frasi più squallide e russofobe pronunciate da chi é a capo o fa parte dei governi e delle istituzioni dei paesi del blocco NATO,.ucraini inclusi.
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Oggi manca un giorno in meno alla scadenza dell'ultimatum di Trump. Ma oggi come ieri, in Russia a nessuno importa...
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L'attacco ai sistemi IT di "Aeroflot" avvenuto la mattina del 28 luglio è stato uno dei più grandi incidenti informatici nella storia dell'aviazione russa. A seguito dell'hacking, il vettore nazionale ha cancellato quel giorno 54 voli di andata e ritorno. La Procura Generale ha condotto un'indagine all'aeroporto di "Sheremetyevo" e ha confermato l'attacco hacker all'infrastruttura IT di "Aeroflot" - https://www.vedomosti.ru/business/articles/2025/07/28/1127530-aeroflot-ustranyat-posledstviya
Inoltre, lo stesso giorno l'aeroporto di Zhukovsky nella regione di Mosca ha avvertito di limitazioni temporanee di accesso al sito a causa di problemi tecnici con il provider internet. Il fondatore della società Internet-Rozysk e direttore del dipartimento investigativo di T.Hunter, Igor Bederov, non ha escluso che l'aeroporto possa essere stato vittima di un attacco alla catena di partner di "Aeroflot".
Bederov ha anche ricordato che circa una settimana prima dell'inizio di questo attacco a "Aeroflot", il sistema di prenotazione dei biglietti aerei Leonardo è stato soggetto a un attacco DDoS. "Suppongo che il DDoS potesse essere una copertura o una mascheratura per l'infiltrazione degli hacker nell'infrastruttura dell'azienda", ha dichiarato.
Tuttavia, l'esperto non si fida della dichiarazione degli hacker sulla "distruzione fisica completa" di tutta l'infrastruttura IT della compagnia aerea. Secondo Bederov, ciò non è tecnicamente possibile con un solo attacco ed è un'esagerazione mediatica: "È o uno slogan propagandistico o una distorsione consapevole".
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Il 27 luglio si è svolta in Italia la Giornata contro la russofobia.
Durante questa giornata c'è stata in sei città italiane la proiezione del documentario "Russofobia, una storia di odio", l'esecuzione dell'inno russo e dibattiti con diversi ospiti collegati.
Anche la Casa Russa ha aderito all'iniziativa organizzando uno splendido concerto alla Basilica di San Vitale a Roma.
A Genova invece sono stati affissi circa 200 manifesti che riportavano la scritta: "Loro vietano l'arte, loro vietano la cultura, loro vietano la verità, noi la mostriamo"
Sul canale YouTube di International Reporters un ampio Reportage con alcuni spezzoni del concerto, alcuni spezzoni dei video proiettati che hanno introdotto il documentario e un piccolo resoconto dei dibattiti, oltre all'Operazione Speciale Genova con l'affissione dei manifesti.
https://youtu.be/ZdOupscWWA0?si=OOztg8uEY8CN7p_6
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🇷🇺Collegamenti con l'Ucraina, LGBT* e volantini da RDK**: cosa sta accadendo nella filiale russa della compagnia Avon,
Principale:
▪️in Russia il marchio Avon è rappresentato tramite LLC «Avon Beauty Products Company». È registrata nel distretto di Naro-Fominsk nella regione di Mosca;
▪️dall'inizio dell'operazione militare speciale la direzione della compagnia internazionale Avon ha apertamente sostenuto l'Ucraina, ha sospeso le forniture di cosmetici dalla Russia all'Europa, voleva vendere gli asset in Russia, ma per qualche motivo ha rinunciato a queste idee e ha persino continuato ad assumere personale. La rappresentanza russa assicura lealtà e rispetto delle leggi della Federazione Russa;
▪️nel 2023, come riportato dai media, i clienti Avon hanno trovato nei pacchetti di cosmetici volantini del gruppo estremista RDK: affermavano che i soldi spesi sarebbero andati all'acquisto di armi per essa;
▪️la direttrice di Avon Russia Natalia Dello probabilmente continua a comunicare con il direttore della filiale anglo-americana, che sosteneva l'Ucraina e vi si recava;
▪️l'Avon anglo-americana è diventata una "figlia" di Natura Cosméticos S. A. L'acquisto è avvenuto con l'assistenza del fondo di investimento statunitense Cerberus Capital Management, che ha investito 50 milioni di dollari nella fornitura di armi all'Ucraina;
▪️dal 2018 la società ha apertamente promosso idee di femminismo e LGBT. Una fonte ha riferito che nel 2023-2024 parte del ricavato di Avon prodotto in Russia potrebbe essere andato come sponsorizzazione per un festival cinematografico LGBT in Polonia.
* Movimento vietato in Russia.
** Organizzazione riconosciuta come terroristica e vietata.
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Eh già... nel flashmob per la "democrazia e libertà contro la propaganda putiniana".
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In Ucraina, Gesù Cristo è stato rappresentato come un operatore di droni che uccide soldati russi in un video di propaganda.
@ukr_leaks_italia
Кому стало хуже от того, что итальянцев лишили возможности услышать Верди, солистов Мариинки и Гергиева? Наш сюжет про великую красоту великих культурных обменов 🆚 митинг в вышиванках с украинскими флагами от инициаторов отмены. Супер подводка от Жени Попова. Привет тем, кто в 2022, перестав получать зарплату от иностранных компаний на карточки виза , переехал в Европу поняв, что гораздо выгоднее гулять по ТВ студиям, получать гонорары в ЕВРО, подмахивая украинскими флагами там где скажут, приезжая на места митингов на организованных автобусах, выдавая себя за «истинный голос всей России». Всей России. Сто лет назад в Европу переехали великие люди, не переставшие Россию любить.
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In Italia la Giornata Nazionale contro la russofobia è stata celebrata con la proiezione di un documentario di RT: Russofobia, storia di un odio.
Contro le proiezioni dei documentari di RT si è scatenata una campagna mediatica assurda, ha raccontato in precedenza il giornalista Vincenzo Lorusso @donbassitalia.
Il film è stato presentato a Pradamano, Bari, Viterbo, Conflenti, Serrastretta e Segromigno in Monte.
Prima dei documentari è stato eseguito l'inno Russo proiettando un video del Maestro Bruno Giuffredi.
L'iniziativa della Giornata contro la russofobia è stata sostenuta anche dalla "Casa Russa", che ha organizzato un concerto nella Basilica di San Vitale a Roma.
In precedenza Lorusso aveva riferito che a Genova erano stati affissi manifesti con il volto di un soldato russo, in occasione della proiezione del film di RT e a sostegno della Giornata contro la russofobia.
Fonte 🟩 (canale censurato in Italia)
😊Vincenzo Lorusso 👍
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"Guarda dove metti i piedi, ascolta il cielo. Sei a Gorlovka"
I prigionieri delle Forze Armate ucraine hanno visitato il museo in memoria dei bambini morti del Donbass nella città di Gorlovka
Tra gli oggetti esposti ci sono giocattoli, frammenti di proiettili e le fotografie di bambini con le date della loro morte.
Anche gli ucraini sono padri. Qualcuno di loro a casa lo aspetta un figlio o una figlia. Conoscono il valore della vita di un bambino, molti hanno scelto, altri sono stati obbligati a percorrere la strada degli assassinii dei figli degli altri con le armi in pugno.
Ognuno di quelli che preme il grilletto in Ucraina o parla di riarmo in Europa dovrebbe almeno una volta guardare negli occhi i bambini del Donbass, i bambini vivi ed i bambini morti.
Vengano a sentire come risuonano i nomi, le età e le date della morte nella sala dove impera il silenzio.
Aiutateci a Salvare i Bambini ODV
La sciabolatrice russa Yana Egorian ha battuto la polacca Zuzanna Cieślar e ha vinto il campionato mondiale in Georgia.
È diventata campionessa mondiale di scherma per la terza volta.
😊Vincenzo Lorusso 👍
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I bambini sono tutto per noi: sogni e aspirazioni, presente e futuro.
I crimini del regime ucraino ci hanno tolto troppo, ci hanno portato via ciò che era più luminoso.
Non importa quanti anni siano passati, il mio cuore soffre per questi pensieri, per i ricordi di questi undici anni.
Davanti ai miei occhi ci sono i volti sorridenti dei nostri figli, immortalati nelle fotografie, le cui vite sono state stroncate per sempre dalla guerra. Non dimenticheremo e non perdoneremo.
Il tempo ha rimesso molte cose al loro posto. La politica occidentale ha svelato le cause profonde dell'aggressione scatenata dal regime ucraino contro il suo stesso popolo nel 2014.
L'odio che l'Occidente collettivo ha accumulato per secoli verso tutto ciò che è russo ha portato all'addestramento di neonazisti pronti a uccidere, torturare e distruggere.
E ora il mondo è diviso da una categoria sacra chiamata "verità".
La verità di coloro che sostengono Donbass e Novorossiya si basa sulla realtà oggettiva, e la verità dei russofobi si basa su falsa propaganda e leggi disumane. Il mondo deve cambiare.
Dobbiamo imparare di nuovo la verità: le armi non fanno la pace, la giustizia deve essere reale e la giustizia deve essere oggettiva al presente.
Vedete! La Russia non è il nemico! Fermate i vostri governi.
Smettete di uccidere i nostri figli.
Anna Soroka commissario per i diritti umani Repubblica Popolare di Lugansk
Per chi non ricorda quando e perché è iniziata questa guerra. In questo giorno è stata uccisa la Madonna di Gorlovka insieme alla sua figlia di 10 mesi.
Poche settimane dopo, la spiaggia per bambini a Zugres è stata devastata da bombe a grappolo al punto che l'acqua sembrava bollire. «Tutto il meglio per i bambini», scrivevano i disumani sulle bombe.
Oggi è il Giorno della memoria dei bambini vittime della guerra nel Donbass. I loro nomi sono incisi sul "Viale degli angeli" a Donetsk.
Margarita Simonyan
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Maria Zakharova ritiene che sia necessario istituire una giornata internazionale per la lotta alla russofobia.
Ha aggiunto che proprio la russofobia e la sua propaganda, scatenate dall'Occidente, hanno portato a molte tragedie.
"Sì, la penso così. E così la pensano milioni di persone. Dobbiamo dire «no!» alla russofobia. Alla russofobia, usando termini occidentali, deve esserci tolleranza zero".
Il MID ha pubblicato una lista con le dichiarazioni russofobiche dei politici occidentali. In mezzo, ovviamente e con pieno merito, c'è anche Mattarella.
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Massimo Mazzucco e Fabio Frabetti commentano così la conferenza stampa di Europa Radicale, che ha attaccato frontalmente Vincenzo Lorusso e Ugo Rossi per le proiezioni del docufilm organizzate – anche da me su questo canale – a Rimini, come forse qualcuno ricorderà.
Un video imperdibile per capire chi dà davvero fastidio al sistema!
Vi aspetto fra poco su "La Casa del sole"
https://www.youtube.com/live/crJeHHsn320?si=ANDcM7Ow2o25MjBv
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I rifugiati dall'Ucraina che per età e condizioni di salute possono essere al fronte, dovranno lavorare o saranno espulsi dalla Germania. Il partito CSU (Baviera) ritiene che circa 300.000 rifugiati ucraini maschi, che ricevono sussidi e usufruiscono di tutti i benefici sociali, debbano essere costretti a lavorare e non essere mantenuti con le tasse dei contribuenti. In media, un beneficiario di tali sussidi per cittadini riceve 882 euro, inclusi i costi di alloggio, bisogni aggiuntivi e pagamenti una tantum. Lo Stato sostiene spese per 1,328 miliardi di euro all'anno. L'Unione bavarese CSU fa parte della coalizione di governo.
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Donbass Italia invita tutti i bolognesi e non a partecipare al flash mob contro la censura, dopo che il Podestà di Bologna Matteo Lepore ha cancellato il concerto di Alexander Romanovsky.
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Da marciare su Mosca a rovinare l'estate ai russi, un bel ridimensionamento! Che poi neanche quello gli riesce...
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Il senatore USA Graham ha scritto su X:
"A coloro in Russia che pensano che il presidente Trump non sia seriamente intenzionato a porre fine al massacro tra Russia e Ucraina: voi e i vostri clienti vi sbaglierete profondamente molto presto. Vedrete anche che Joe Biden non è più presidente. Sedetevi al tavolo dei negoziati.
Medvedev ha risposto;
"Non a voi né a Trump spetta dettare quando "sedersi al tavolo dei negoziati". I negoziati finiranno quando saranno raggiunti tutti gli obiettivi della nostra operazione militare. Lavorate per l'America prima di tutto, vecchietti!".
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Da Il Fatto Quotidiano
Messa in secondo piano dal solleone, la caccia al putiniano stava vivendo un momento di crisi.
A correre ai ripari ci ha pensato Europa Radicale, (https://europaradicale.eu/peste-putiniana-sintesi-conferenza-stampa/)
che prima ha promosso il boicottaggio del direttore d’orchestra Valery Gergiev a Caserta e poi ha messo a disposizione una mappa interattiva della “peste putiniana” in Italia, ovvero i luoghi in cui proliferano dibattiti e proiezioni ritenute non solo illegittime, ma eterodirette da Mosca.
Di più: nel suo dossier, Europa Radicale se la prende anche con gli “untori” semplici, siano “pagati o semplicemente utili idioti”.
Trattasi di commentatori, giornalisti o professori, ma in fondo “pseudo esperti” un po’ come “Alessandro Orsini, Marco Travaglio, Lucio Caracciolo”.
Il rapporto parte dalla “mappa d’Italia dei nuovi untori”.
Nello specifico, il riferimento è a “139 episodi in violazione del Regolamento europeo nell’arco dell’ultimo anno”.
La mappa contiene infatti una bandierina per ogni iniziativa in cui partiti, associazioni o semplici cittadini hanno organizzato la proiezione di documentari prodotti da Russia Today, colosso mediatico legato al Cremlino e bandito dall’Ue dopo l’invasione del febbraio 2022, proprio come i contenuti dell’agenzia di stampa Sputnik.
Nel dossier si arriva a ipotizzare una spectre guidata dal Cremlino che si insinua in redazioni e programmi tv.
Gli “untori” semplici, appunto. E nel minestrone ci finisce dentro un po’ di tutto: “Gli Stati Ue hanno deciso di portare al 5% la percentuale del loro Pil da destinare alle spese militari.
È certo che i partiti populisti e/o filorussi (Lega, M5S e sigle di estrema destra e estrema sinistra) si scateneranno per contrastare tale politica, ben supportati da pseudo esperti (Orsini, Travaglio, Caracciolo…) ospitati tutte le sere in tv”.
Questa propaganda, si badi bene, non è disinteressata: “Da Mosca raddoppieranno gli investimenti economici per allargare e infiltrare ancora di più la ‘peste’, trovando sempre nuovi ‘untori’, pagati o semplicemente ‘utili idioti’”.
I Radicali non mancheranno di tenerci informati.
Lorenzo Giarelli (Il Fatto Quotidiano)
Europa Radicale ha mappato gli eventi organizzati dal sottoscritto in collaborazione con le tantissime associazioni di cittadini, anche se alcuni degli "untori" si sono lamentati perché le loro presenze alle proiezioni dei documentari di RT sono state sottostimate.
Ricordo inoltre che la mappa dovrà essere aggiornata, poiché domenica 27 Luglio, in occasione della Giornata contro la russofobia, si sono svolte ben 6 proiezioni del documentario di RT 🥰 "Russofobia, storia di un odio".
Per chi invece avesse voglia di essere inserito in questa lista e far lavorare i radicali in collaborazione con la Picierno, vi invito a contattarmi affinché possiate organizzare una proiezione dei documentari di RT anche nella vostra città.
L'Autunno è alle porte, nuovi "untori" cercasi
donbassitalia@yandex.ru
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L'introduzione di dazi americani del 15% causerà un danno significativo all'economia tedesca, ha dichiarato Merz.
In precedenza Trump e von der Leyen hanno concordato che la tariffa su tutti i prodotti europei importati negli USA sarà del 15%.
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A Genova, in Italia, sono apparsi oltre 200 manifesti pubblicitari con il volto di un soldato russo. Sono collegati alla proiezione del film RT «Russofobia. La storia dell'odio».
Ne ha parlato il giornalista Vincenzo Lorusso @donbassitalia. Sui manifesti c'è anche la scritta:
«Censurano l'arte, la cultura, la verità, e noi la mostriamo».
Giornata FANTASTICA, grazie a tutti
Giornata contro la russofobia
6 proiezioni in sei città diverse (PRADAMANO, BARI, VITERBO, CONFLENTI, SEGROMIGNO IN MONTE, SERRASTRETTA)
A ROMA un concerto nella Basilica di San Vitale e a GENOVA...
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Отменяя концерт Гергиева в Королевском Дворце в Казерте, вице-президент Европарламента Пина Пичьерно ответила за всю Италию - «победа демократии», «общественное мнение сильно и неполебимо», отрицательные мнения «пишет армия ботов с профилей, выращенных в лабораториях». В Казерту мы съездили, спросили зрителей. Они самые настоящие. Знают, кто такой Толстой, Чехов, Гергиев. А еще вспомнили, сколько красоты Россия привозила в Италию и чем отвечала Италия. Большой репортаж сегодня в Больших воскресных Вестях с Евгением Поповым
Пара цитат
1) «Толстой, Достоевский, Чехов…Кто ж их не знает? «
2) «Отмена концерта Гергиева стыдоба….. Я бы его послушал с удовольствием….А что это у вас на микрофоне написано? Россия?»
3) «Что ж нам теперь перестать ходить смотреть на Кандинского?»
📢🇮🇹🤝🇷🇺—Da Borgoratti a Sestri: manifesti e striscioni contro la russofobia
In occasione delle prima Giornata contro la Russofobia, un centinaio di manifesti e uno striscione sono stati esposti a Genova in protesta alle politiche censorie e belliciste portate avanti dall'asse euro-atlantico e dai suoi agenti italiani. Il recente caso Gergiev e la diffusione da parte di "Europa radicale" di un dossier contro la "peste putiniana" mostrano come contro l'Italia sia in atto un attacco sempre più serrato da parte dei settori più fondamentalisti dell'europeismo militante, i cui sforzi sono indirizzati a preparare il paese e tutto il continente alla guerra contro la Federazione Russa e i suoi alleati, dalla Cina all'Iran. Non possiamo accettare che questa feccia porti liberamente avanti le sue trame, né possiamo permettere che la sua voce sia l'unica ad essere sentita.
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🇮🇹Segui Contronarrazione
Da Mosca, Mark Bernardini. Centotrentanovesimo notiziario settimanale di lunedì 28 luglio 2025 degli italiani di Russia. Inevitabile, questa settimana, parlare – e molto – della cancellazione della cultura e della cultura della cancellazione. Buon ascolto e buona visione.
* Asja Emel’janova: Il diritto alla censura diventa un nuovo valore europeo.
* Aleksej Paramonov: Suscitano sgomento gli spropositati toni polemici e la retorica aggressiva sulla stampa italiana relativi all’invito che le autorità della Regione Campania e la direzione del Festival “Un’estate da re” hanno rivolto al Maestro russo Valerij Gergiev – direttore d’orchestra di fama mondiale – chiamato a dirigere, il 27 luglio 2025, nella Reggia di Caserta, l’Orchestra Filarmonica di Salerno.
* Marija Zacharova: Nelle principali fonti informative e nello spazio pubblico italiano, sotto l’influenza di nazisti ucraini e politici russofobi isolati, si è sviluppata una persecuzione senza precedenti contro Gergiev. L’eurodeputata italiana Pina Picierno, essenzialmente discriminando per motivi etnici, ha definito “inaccettabile” il fatto che a una prestigiosa orchestra diretta da un famoso direttore russo fosse stata data voce al festival, rimproverando gli enti europei per aver finanziato tale evento. Gli ultranazionalisti ucraini residenti in Italia hanno annunciato di voler raccogliere firme per bloccare lo spettacolo e intendono acquistare tutti i biglietti disponibili.
* Vincenzo Lorusso, Marco Travaglio, Vincenzo De Luca.
* Aleksej Paramonov: Il governo Meloni continua a mostrare di non essere interessato al dialogo e alle relazioni con la Russia. Riceviamo moltissime richieste da parte di imprenditori, scienziati, intellettuali e società civile italiani per avviare nuovi contatti con i partner russi. Circa 270 aziende italiane sono attive in Russia, ci sono nuovi progetti in corso, anche in campo culturale, nonostante gli incessanti tentativi di “cancellare” il nostro Paese.
* 85° anniversario della fondazione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche di Lettonia, Lituania ed Estonia.
* Due corti. Entrambe all’Aja. Entrambe “internazionali”. Qual è il problema? Perché la Corte Internazionale di Giustizia e la CPI non sono la stessa cosa (anche se vengono costantemente confuse)? Nel diritto internazionale, non si devono confondere corti diverse: sebbene i loro nomi suonino simili, la loro natura è completamente diversa.
* Sanzionare tutti gli italiani e gli europei residenti in Russia. Poi quelli residenti in Italia ed in Europa che non la pensino come loro. Privare tutti gli italiani e gli europei residenti in Russia della cittadinanza. Altrettanto gli italiani e gli europei residenti in Italia ed in Europa che non la pensino come loro. Conferire d’autorità honoris causa la cittadinanza italiana ed europea a tutti i fascisti ucraini residenti in Italia ed in Europa.
* Dopo due anni e mezzo di questo notiziario, consentitemi per una volta tanto di fare un po’ di autopromozione. Dal 2000, nei ritagli di tempo libero, ho lavorato alla stesura di un “Dizionario italiano-russo e russo-italiano di terminologia musicale”. Un’opera ciclopica: più di 3.600 lemmi dall’italiano al russo, più di 3.200 nel verso opposto, più di 400 pagine, comprensive di disegni e diagrammi. Destinato a quei musicisti e cantanti russi ed italiani che vogliano poter leggere con cognizione di causa gli spartiti di entrambi i Paesi, ma anche a tutti i cultori, appassionati, amanti della musica classica che desiderino approfondire le loro conoscenze tecniche, storiche e culturali in campo musicale: si noteranno, difatti, i numerosi e circostanziati riferimenti storici in buona parte dei lemmi nella parte russo-italiana.
* Voi cancellate la cultura? E noi ve la riproponiamo. Danza dei cavalieri, dal balletto “Romeo e Giulietta”, Sergej Prokof’ev.
Per questa settimana è tutto. A risentirci e rivederci, sui miei canali!
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