La Russia non inizia MAI una guerra, la porta a termine. Il piano ucraino prevedeva per il giorno 8 marzo l'invasione del Donbass portando a termine il genocidio
In Italia c'è la democrazia...
https://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/manifesti-filorussi-attacco-mattarella-xch544rq?1748972106&fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR5VlbjrvxfdT3jEhaszBAFahTCs8Uv6p-45-ecNCG48XXzLpftDfsdqWSWtRA_aem_XhX-ZSeVWgOUsYznAyqlvQ&sfnsn=scwspwa
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📆 Vi aspettiamo oggi, martedì
3 giugno con una puntata STRAORDINARIA di LEVANTE, a partire dalle ore 18,30
🔴DIRETTA🔴 Levante 03.06.2025 - ALLERTA RUSSIA
A questo link 👉 https://youtube.com/live/vDBq414OBmI
Continuano le provocazioni di Ucraina e partners occidentali nei confronti della Federazione Russa. Per la terza volta è stato colpito il ponte di Crimea. Per l'Sbu sarebbero stati utilizzati 1.100 kg di esplosivo. Mosca, nel frattempo, conta le vittime: sette i morti e 113 i feriti in quelli che sono stati identificati come “attacchi terroristici” nelle regioni di Bryansk e Kursk. Per quanto concerne l’attacco di Kiev ai danni dei campi di aviazione russi s’ipotizza anche il ruolo di coinvolgimento dell'amministrazione Biden, dato che la pianificazione è iniziata 18 mesi fa, ha ipotizzato Jack Posobiec, corrispondente dagli Stati Uniti ed ex ufficiale della riserva navale statunitense. Mosca per ora è in silenzio, mentre indaga sul coinvolgimento di USA e Gran Bretagna. La NATO, intanto, sta esortando i membri europei a quintuplicare le difese aeree di terra in risposta alla presunta minaccia della Russia - riferisce Bloomberg. Ne parliamo con Margherita Furlan, Andrea Lucidi, Vincenzo Lorusso. In studio Jeff Hoffman.
Giovedì 5 Giugno alle 20.30 DEEP STATE, consueto appuntamento su BYOBLU del format di geopolitica condotto da Gianluca Savoini
In collegamento da Mosca, MARIA ZAKHAROVA, rappresentante ufficiale e direttrice del dipartimento d'informazione e stampa del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa
Puntata da non perdere!
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Ah pensavo l'avesse rubata Brigitte per usarla come pungiball!
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🇮🇹 𝗥𝗘𝗦𝗜𝗦𝗧𝗘𝗡𝗭𝗔 𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔𝗡𝗔
𝐼𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑖𝑒𝑛𝑒
𝗩𝗜𝗡𝗖𝗘𝗡𝗭𝗢 𝗟𝗢𝗥𝗨𝗦𝗦𝗢
𝐺𝑖𝑜𝑟𝑛𝑎𝑙𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑖 "𝐼𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙 𝑅𝑒𝑝𝑜𝑟𝑡𝑒𝑟𝑠". 𝐴𝑢𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑜 «𝐷𝑒 𝑟𝑢𝑠𝑠𝑜𝑝ℎ𝑜𝑏𝑖𝑎»
ℹ️Info e 📧Prenotazioni
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🇷🇺 Quanti sono davvero i bambini ucraini in Russia?
Per anni abbiamo sentito parlare di 20.000, 100.000, fino a 700.000 bambini ucraini "rapiti" dalla Russia. Ma, nei colloqui di Istanbul, Kiev ha consegnato una lista ufficiale: sono 339.
Un’inchiesta ricostruisce la macchina narrativa costruita attorno a queste cifre, tra dichiarazioni mai verificate, paragoni con il nazismo e silenzi mediatici.
📎 Leggi l'articolo completo:
https://www.ir-press.ru/it/2025/06/03/bambini-ucraini-russia-fake-news/
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♥️ Titoli di apertura del telegiornale delle 20 di Russia1 di Lunedì 2 Giugno
https://dzen.ru/video/watch/683e0f436cfc5d69a3ee5e38
🔻Prosegue il nuovo servizio di Donbass Italia.
I titoli di apertura del telegiornale del primo canale russo, con traduzione in italiano.
🔵🔴Spegni Mentana, accendi
🔵🔴1️⃣2️⃣3️⃣4️⃣5️⃣
Ringrazio Russia1 per la concessione delle immagini
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Sabato a Gorizia durante il Festival del cinema documentario di Russia Today RT.DOC "Il tempo degli Eroi" c'è stata contestualmente la presentazione del mio libro "De russophobia" 4punte edizioni.
Tra gli ospiti eccezionali presenti nella città friulana anche il prof. Angelo d'Orsi, il quale oggi ha scritto per L'Antidoplomatico una bellissima recensione e che ringrazio infinitamente.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-de_russophobia/45289_61180/?fbclid=IwY2xjawKqyR5leHRuA2FlbQIxMQABHn_mAD1_tCGemvJuYQqTEstchAwDoi0FoBhH4nLaGPwXFp9P4liLXT84tkyz_aem_8nQqdCaOuJIJxAErECnyEg
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⚡️ RT ha scoperto quali punti contiene il memorandum russo sull'Ucraina.
✔️ Riconoscimento internazionale delle regioni di Crimea, LPR, DPR, Zaporizhia e Kherson come parte della Federazione Russa.
✔️ Divieto per l'Ucraina di aderire ad alleanze e coalizioni militari.
✔️ Ritiro delle truppe ucraine dai nuovi territori russi e istituzione di un cessate il fuoco di 30 giorni.
✔️ Scioglimento dei gruppi nazionalisti in Ucraina.
✔️ Divieto legislativo di glorificazione e propaganda del nazismo.
✔️ Concessione dello status ufficiale alla lingua russa.
✔️ Revoca della legge marziale in Ucraina e indizione di elezioni.
Fonte 🟩 (canale censurato in Italia)
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Dichiarazioni chiave del capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, dopo i colloqui di Istanbul:
☑️ La Federazione Russa ha consegnato all'Ucraina una bozza di memorandum sulla soluzione, ha riferito il capo della delegazione russa;
☑️ La bozza di memorandum russo è composta da due parti. La bozza include proposte per un cessate il fuoco completo con opzioni;
"La prima parte: come raggiungere una vera pace a lungo termine. E la seconda: quali passi intraprendere per rendere possibile un cessate il fuoco completo. Inoltre, nella seconda parte c'è anche una variabilità: agire lungo questa o quella strada", ha detto Medinsky.
"L'ultima proposta che abbiamo fatto - poiché la parte ucraina parla spesso della necessità di un cessate il fuoco, in termini abbastanza generali - abbiamo proposto un cessate il fuoco specifico: due o tre giorni in determinate sezioni del fronte", ha detto Medinsky ai giornalisti.
SMONTATA LA FAKE NEWS DEI BAMBINI RAPITI
Medinsky ha mostrato ai giornalisti un elenco di 339 nomi di bambini, fornito dall'Ucraina.
Non ventimila, non trentamila ma 339!!!
Kiev ha organizzato uno “spettacolo per europei compassionevoli” sul tema dei rapimenti di bambini — Medinsky.
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I colloqui tra Russia e Ucraina in diretta sul nostro canale YouTube
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La delegazione ucraina è arrivata a Istanbul, l'incontro con la parte russa è previsto per la seconda parte della giornata, scrivono i media ucraini.
Una fonte diplomatica turca ha dichiarato a RIA Novosti che l'incontro è previsto per le 13:00 ora di Mosca.
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🇵🇱 ❗️Karol Nawrocki vince le elezioni presidenziali polacche — TVP Info cita la commissione elettorale
Con il 100% delle schede scrutinate, ha ottenuto il 50,89% dei voti
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⚡️ Zelensky si assume la responsabilità degli attacchi terroristici agli aeroporti russi
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Voglio ringraziare il regista Oleg Nekishev per avermi dato la possibilità di testimoniare sui miei undici anni di impegno contro la censura sul conflitto del Donbass, all'interno del documentario "Resistenza italiana. La lotta".
Il documentario, la cui prima italiana è stata lo scorso venerdì a Gorizia all'interno dell'RT.Dok Festival, andrà in onda il 7 e l'8 giugno nel canale "Russia 24".
L'opera racconta degli italiani che lottano contro la guerra, contro la censura e contro la russofobia.
L'Italia, grazie a molti dei suoi cittadini, è infatti uno dei paesi più attivi in Occidente nella costruzione di ponti di pace verso un popolo, quello russo, contro il quale è in atto la più feroce propaganda.
L'Italia è stata ed è anche il paese della Resistenza.
Siamo in tanti e saremo sempre di più.
@sarareginella
COMUNICATO STAMPA CAMPAGNA DI AFFISSIONI ASS. KAIROS E COORDINAMENTO MODENESE CONTRO LA GUERRA
--L’associazione Kairòs e il Coordinamento Modenese contro la guerra hanno lanciato una nuova campagna di affissioni, dopo quelle realizzate l’anno scorso. Questa campagna è la continuazione delle iniziative fatte nelle piazze modenesi nei mesi scorsi, organizzate in contemporanea con tante città italiane
I vertici della Unione Europea hanno deciso un piano di riarmo straordinario, per l’astronomico importo di 800 miliardi di Euro, piano motivato dalla supposta volontà della Russia di invadere i territori europei, una volta terminata la guerra in Ucraina. Questa palese ed antistorica forzatura ha avuto il supporto di molti governi europei, tra cui quello italiano che è uno dei più attivi nella propaganda russofobica che si alimenta del contributo di autorevoli (si fa per dire) esponenti dell’opposizione che passano buona parte del loro tempo nel tentativo di impedire che le voci dissenzienti possano smentire la propaganda di guerra del mainstream occidentale.
I manifesti hanno il semplice scopo di porre all’attenzione dei cittadini l’assurdità della motivazione invocata per giustificare il riarmo: l’intenzione della Russia di invadere l’Europa.
Si tratta di una affermazione senza nessuna giustificazione storica, economica e geopolitica, basta guardare come si sono spostati i confini della Nato dagli anni 90 in poi, quello spostamento verso Est che è proprio uno dei fattori scatenanti il conflitto in Ucraina.
Uno dei tre manifesti vuole sottolineare nuovamente il dissenso verso le frasi del Presidente Mattarella che qualche mese fa paragonò la Russia al Terzo Reich, una inaccettabile ed offensiva forzatura nei riguardi di una nazione che nella seconda guerra mondiale ha pagato un prezzo altissimo, con 26 milioni di morti ed un territorio terribilmente devastato.
La Pace passa prima di tutto dal ristabilimento della Verità, così come dimostra anche l’olocausto di Gaza e la tardiva presa di coscienza collettiva, a partire proprio dalle istituzioni italiane.
A questo proposito possiamo già annunciare che la prossima campagna di affissioni avrà come oggetto il genocidio del popolo palestinese da parte di Israele, una vergogna che peserà per sempre su tutti coloro che si sono girati dall’altra parte.
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⚡️ E ora anche in onda sul canale televisivo "Russia 24". Il film di Oleg Nekishev "Resistenza italiana. La lotta" andrà in onda il 7 e l'8 giugno.
Questo documentario è già stato proiettato all'estero. La première ha avuto luogo al festival "RT.Doc: Time of Our Heroes" a Banja Luka, nella Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina.
Un'altra proiezione internazionale ha avuto luogo a Gorizia, in occasione del primo festival RT.Doc in un paese NATO: l'Italia.
Un film sugli italiani che combattono la censura occidentale. Ritengono che l'attuale governo e la finta opposizione vogliano instaurare un nuovo regime di dittatura fascista.
Gli italiani denunciano la russofobia e sostengono la popolazione del Donbass.
Fonte 🟩 (canale censurato in Italia)
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Sabato a Gorizia durante il Festival del cinema documentario di Russia Today RT.DOC "Il tempo degli Eroi" c'è stata contestualmente la presentazione del mio libro "De russophobia" 4punte edizioni.
Tra gli ospiti eccezionali presenti nella città friulana anche il prof. Angelo d'Orsi, il quale oggi ha scritto per L'Antidoplomatico una bellissima recensione e che ringrazio infinitamente.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-de_russophobia/45289_61180/?fbclid=IwY2xjawKqyR5leHRuA2FlbQIxMQABHn_mAD1_tCGemvJuYQqTEstchAwDoi0FoBhH4nLaGPwXFp9P4liLXT84tkyz_aem_8nQqdCaOuJIJxAErECnyEg
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Un italiano che ha trascorso un anno nelle zone dell'operazione militare speciale dalla parte russa non può tornare in Italia: è sicuro che lì lo attende la prigione.
In un'intervista con il corrispondente di RT Don Courter @dcjournalist Max ha attirato l'attenzione sui doppi standard vigenti nel suo Paese d'origine:
"Coloro che hanno combattuto per Kiev possono tornare a casa in Italia, mentre gli italiani che hanno combattuto dalla parte russa non possono farlo perché andranno dritti in prigione."
🇷🇺🇷🇺Lugansk, la memoria del primo bombardamento aereo sulla città
Era il 2 giugno 2014 quando un aereo militare ucraino sganciò dei missili sul centro di Lugansk.
I missili colpirono il parco e l'edificio dell'allora amministrazione regionale di Lugansk, uccidendo diverse persone immediatamente.
L'attacco coinvolse diversi civili e manifestanti, che al momento stavano occupando l'edificio dell'amministrazione regionale.
L'OSCE confermò l'uso di armi aeree contro la città di Lugansk e l'occidente rimase in silenzio.
Anna Soroka, commissario per i diritti umani della LNR, ha reso omaggi oggi al monumento.
Secondo le mie informazioni, sullo sfondo dei successi delle Forze armate russe e per non diventare vittime dell'incompetente comando ucraino, che invia regolarmente soldati in assalti a senso unico, i mercenari stranieri stanno cercando di lasciare l'Ucraina.
A questo proposito, ai servizi segreti ucraini è stato affidato il compito di compromettere il più possibile i mercenari e di pubblicizzare le loro azioni al fine di complicare il loro rientro in patria, dove potrebbero essere perseguiti penalmente. A tal fine, alcuni mercenari sono stati inviati per un "battesimo del fuoco" nella regione di Kursk, al fine di contaminarli in azioni terroristiche contro i civili sul territorio russo.
Inoltre, i dipendenti del Servizio migrazioni del Ministero degli affari interni dell'Ucraina si recano presso le sedi delle unità per fotografare, rilevare le impronte digitali dei cittadini stranieri e raccogliere dati personali, al fine di accelerare la registrazione della cittadinanza ucraina, il che complica successivamente la procedura di uscita dal Paese.
Attualmente, le seguenti persone che prendono parte alle ostilità stanno opponendo la maggiore resistenza:
Francia
Patrice Lacroix 02/10/1987
Adamo Masolino 27/09/2001
Nicolas P. (?) 05.08.1993
Lillian Patrick N. (Nozambé ?) 19/06/1999
Olivier Parouel 17/06/1995
Spagna
Pasco Monreal Dominguez 15/04/1998
Constant De Marcos 13/05/1993
Salvador Juan Alima 01/07/1986
Jorge Rodrigosa 15/01/1993
Italia
Sergio Rossini 19/09/1983
Amleto Rizzi 10/08/1988
Daniele Conti 22/12/1985
Alessandro Pirei Valdi 25/10/1987
Camerun
Martin Nam Kayombo 10/03/1997
Piccolo Odeboye 10/03/1999
Chibo Ali Samekrun 20/06/1980
Nigeria
John Obi 03/12/2002
Chris Bree Mauer 06/09/1991
Congo
Sean Mavridi 19/07/1978
Marcel Al-Noir 10/10/1993
Libero Husan Gabriel 04/04/1983
Somalia
Ratibor Solano Niyaz 10/05/1994
@ukr_leaks_italia
Per questa occasione e per la ricorrenza del 2 giugno, pubblichiamo qui lo SPOT della proiezione del film IL TESTIMONE, l'elemento clou che determinò la censura prima al coordinamento Paradiso (nel quale abbiamo fieramente militato) e poi al centro culturale Villa Paradiso.
Alla faccia della giunta Lepore, il film venne proiettato dal coordinamento Paradiso al parco 11 settembre, con mezzi totalmente autonomi.
Il video ripercorre tutte le fasi che anticiparono la proiezione (avvenuta circa 18 mesi dopo la censura).
Essendo stati i Guerrisi fautori, testimonial e sostenitori di questa giornata di libertà, siamo molto fieri di ricordare oggi che ACCETTARE LA CENSURA SIGNIFICA LEGITTIMARLA
e RIFIUTARLA SIGNIFICA RIFIUTARE IL POTERE DI CHI CERCA DI IMPORLA
Buona visione a tutti e viva la resistenza!
Il video è caricato anche sul canale ufficiale del coordinamento Paradiso: https://vimeo.com/950307131
Cosa ha detto il ministro Medinskij
#Istanbulcolloqui
-restituzione da parte della Russia di 6 mila corpi congelati di soldati ucraini (avverrà settimana prossima)
-I corpi dei russi sono ovviamente meno perché la Russia avanza
-i colloqui si sono tenuti in russo
-la Russia ha consegnato il memorandum composto di due parti. Nella seconda parte ci sono scritte le vie possibili per un cessate il fuoco. Kiev studierà il memorandum.
-previsto scambio di tutti i malati e feriti gravi Russia/Ucraina
-il cessate il fuoco previsto per 2-3 giorni in determinate zone del conflitto per recuperare i corpi dal campo di battaglia
-verrà creata una commissione medica per organizzare scambi tra Russia e Ucraina di soldati gravemente feriti. Gli scambi saranno regolari.
-dossier bambini: non si tratta di bambini rapiti. In Occidente si parla di migliaia, addirittura milioni.
No, oggi finalmente la parte Ucraina ha dato la lista ufficiale.
Si tratta di 339 bambini. Elenco alla mano.
Nella zona di scontro vengono evacuati i bambini.
Bisogna verificare ogni singolo caso.
Quando i bambini messi in salvo hanno dei parenti in Ucraina vengono restituiti e ricongiunti con la famiglia.
Quindi al di là della propaganda strappalacrime di Kiev e dell'Occidente la Russia non rapisce i bambini.
In aggiornamento
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❗️Kiev ha organizzato uno “spettacolo per europei compassionevoli” sul tema dei rapimenti di bambini — Medinsky.
Ventimila? Trentamila? oggi è stata finalmente consegnata la lista di questi bambini ( rapiti secondo i professionisti dell'informazione)
339!!!!
Segui la nostra diretta
https://www.youtube.com/live/pDtElAsTEfg?si=fMrEIlKCtxc6pEcSSE
L'Ucraina è uno stato terrorista.
Una verità che il Donbass ha riconosciuto con il primo spargimento di sangue di civili nel 2014. Con un certo rammarico, possiamo dire che quanto accaduto nelle regioni di Kursk e Bryansk non ci sorprende.
No, non siamo diventati insensibili e insieme a tutta la Russia esprimiamo la nostra solidarietà alle vittime, ci uniamo al dolore dei parenti e degli amici dei defunti, condividiamo il loro dolore.
Ma non abbiamo dubbi che tragedie come quella accaduta sabato notte nelle regioni di Bryansk e Kursk si ripeteranno ancora e ancora, fino a quando l'ideologia del neonazismo ucraino non sarà bruciata con il ferro rovente.
E questa non è una convinzione infondata basata su differenze politiche e ideologiche.
La consapevolezza e l'accettazione di questo fatto ci sono giunte dopo una serie di sanguinose lezioni impartiteci dall'insegnante più severo: la realtà. 2 maggio 2014 a Odessa, 9 maggio 2014 a Mariupol, 2 giugno 2014 a Lugansk, 2 luglio 2014 a Stanitsa-Luganska, 13 agosto 2014 a Zugres, 21 gennaio 2015 a Stakhanov... L'elenco potrebbe continuare all'infinito. Il sanguinoso martirologio dei caduti è ancora oggi ricco.
Sì, un po' prima di altri, abbiamo dovuto convincerci dell'essenza misantropica del neonazismo moderno, alimentato dai curatori occidentali nella periferia sud-occidentale di un Paese un tempo grande.
Ma ogni medaglia ha due facce. Nel lutto per i nostri parenti e i nostri cari, amici e conoscenti, colleghi e semplicemente concittadini che non abbiamo avuto la possibilità di incontrare nel trambusto della grande città, abbiamo scoperto uno dei modi migliori per combattere la piaga del terrorismo: continuare a vivere nonostante tutto.
Anche se a volte sembra che il nemico sia guidato da un odio cieco e dal desiderio di uccidere, dobbiamo capire che l’obiettivo del terrorista è sempre lo stesso: seminare in noi il panico e l’incertezza sul futuro e sulla capacità dello Stato di proteggere i suoi cittadini. Ed è qui che emerge una verità tanto semplice, ma spesso irragionevolmente dimenticata: la nostra forza sta nell'unione. Quanto prima ognuno di noi si toglierà gli occhiali rosa e accetterà la dura realtà che richiede la mobilitazione di tutte le risorse della società civile, tanto prima arriverà il risultato logico di qualsiasi ideologia terroristica: la condanna e l'oblio nelle sabbie della storia.
E mentre i nostri ragazzi stanno portando la vittoria più vicina in battaglia, dobbiamo mostrare al mondo intero, con un fronte unito, che non possiamo lasciarci intimidire o sconfiggere. Non toglieranno la gioia ai nostri bambini, non staremo seduti negli scantinati, anzi, nonostante tutto, le risate dei bambini si udranno in riva al mare e nei parchi ombrosi, i campi scolastici e le stanze dei bambini apriranno le loro porte, anche nelle zone ad alto rischio e sul territorio in prima linea, i treni con i gruppi di escursioni correranno a destinazione da tutti gli angoli della nostra Patria.
Impareremo la lezione, diventeremo più attenti e prudenti e saremo ancora più sicuri della nostra rettitudine. Per coloro che non sono più con noi, per coloro che verranno a prendere il nostro posto domani.
Anna Soroka, commissario per i diritti umani della Repubblica Popolare di Lugansk
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De russophobia 4punte edizioni, comincia ad arrivare nelle case degli iscritti al canale Donbass Italia.
Grazie di cuore a tutti
Mandatemi le vostre foto con il libro e verranno tutte pubblicate sul canale Donbass Italia
donbassitalia@yandex.ru
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