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La Russia non inizia MAI una guerra, la porta a termine. Il piano ucraino prevedeva per il giorno 8 marzo l'invasione del Donbass portando a termine il genocidio
✔️ Il bombardamento di Kharkov secondo il canale televisivo americano ABC10.
Stento a crederci
Rilanciamo: 🗓️ Sabato 14 giugno, a Milano, in via Quinto Romano 17 presso Associazione Revdar
Il Centro di Documentazione Antimperialista Olga Benario presenta il film: "Donbass - Ieri, oggi e domani"
⏰ Ore 18.00 - Aperitivo e buffet
⏰ Ore 19.00 - Proiezione del docufilm con collegamento in diretta con Andrea Lucidi e Vincenzo Lorusso
🎬 "Proiezione con dibattito del docufilm censurato in Italia raccontato da due giornalisti con testimonianze dirette dei sopravvissuti. La ricostruzione parte dalle manifestazioni di piazza contro il colpo di Stato di Maidan nel 2014, fino ad arrivare ai mesi precedenti al riconoscimento ufficiale, da parte del Cremlino, delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk."
Neanche il tempo di parlarne e subito si mette in moto la macchina repressiva. https://www.milanotoday.it/politica/film-donbass-russia-today-propaganda.html
👉 "A Milano sarà proiettato un film filorusso. Scoppia il caso". Europa Radicale: "Questi documentari sono vietati dall'Unione Europea". Partiti i tentativi (vani) di censurarne la proiezione, forti della mozione approvata in Comune nel febbraio 2024 che bandisce la cosiddetta "propaganda filorussa" dagli spazi pubblici cittadini equiparandola a quella "terroristica" e nazifascista, mozione passata col solo voto contrario del consigliere Fedrighini, che replicò: "il ruolo del Comune di Milano non è, come nel ventennio, fare commissioni per decidere chi dice la verità". Non dovrebbe, eppure.
👉 A meno di un mese di distanza dall'undicesimo anniversario della morte del reporter italiano Andrea Rocchelli, indagare e dibattere i fatti di Maidan e le radici storiche del conflitto in Donbass e in Ucraina viene ancora criminalizzato. In tempi di guerra, di grande riarmo europeo, le autorità nazionali e comunitarie si prodigano nel soffocare le libertà politiche e di espressione. Sia mai che la popolazione possa farsi un'idea più precisa sulla NATO, su bollette e gasdotti, o sul segreto di Stato che ancora giace sull'invio di armi a Kiev.
Ci vediamo sabato! 🔥
/channel/canalemiracolomilano
♥️ Titoli di apertura del telegiornale delle 20 di Russia1 di lunedì 9 Giugno
https://dzen.ru/video/watch/68482d7fe81e9155a63533ea
❕I titoli di apertura del telegiornale del primo canale russo, con traduzione in italiano.
🔵🔴Spegni Mentana, accendi
🔵🔴1️⃣2️⃣3️⃣4️⃣5️⃣
Ringrazio Russia1 per la concessione delle immagini
😊Vincenzo Lorusso 👍
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1️⃣2️⃣3️⃣4️⃣NON CI FERMIAMO
Dopo la prima edizione del Festival di RT in Italia, a Gorizia il 30 e il 31 Maggio, unico paese NATO ad aver ospitato un festival di Russia Today, prosegue il tour dei documentari completamente in italiano, nonostante le gravissime ingerenze da parte del regime di Kiev, prosegue il tour dei documentari di 🥰 Russia Today, tutti tradotti e doppiati in italiano:
"Maidan, la strada verso la guerra" a Serravalle Pistoiese (PT), sarò presente in collegamento e presenterò il mio libro "De russophobia" 4punte edizioni
Prossime proiezioni in Italia
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Dopo la prima edizione del Festival di RT in Italia, a Gorizia il 30 e il 31 Maggio, unico paese NATO ad aver ospitato un festival di Russia Today, prosegue il tour dei documentari completamente in italiano, nonostante le gravissime ingerenze da parte del regime di Kiev, prosegue il tour dei documentari di 🥰 Russia Today, tutti tradotti e doppiati in italiano:
"Io sono Vivo"
Sabato 14 giugno a Modena, sarò collegato dal Donbass e
Presenterò anche il mio libro
"De russophobia"
Non Mancate! Contro ogni forma di censura!
Prossime proiezioni in Italia
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1️⃣2️⃣3️⃣4️⃣NON CI FERMIAMO
Dopo la prima edizione del Festival di RT in Italia, a Gorizia il 30 e il 31 Maggio, unico paese NATO ad aver ospitato un festival di Russia Today, prosegue il tour dei documentari completamente in italiano, nonostante le gravissime ingerenze da parte del regime di Kiev.
Venerdì 13 Giugno sarò presente in collegamento a Bagno a Ripoli (FI) alla Casa del Popolo, per la proiezione del documentario:
Maidan, la strada verso la guerra
Prossime proiezioni in Italia
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I media ucraini pubblicano il video di un grave incendio notturno in uno stabilimento industriale a Boryspil.
In precedenza, dopo gli attacchi, il cielo di Kiev era coperto di fumo . Sui canali telegram ucraini si scriveva che si trattava di uno dei più grandi attacchi mai avvenuti.
Kiev questa notte.
Secondo le informazioni apparse in rete l'attacco agli edifici in città sarebbe stato uno dei più estesi.
😊Vincenzo Lorusso 👍
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🇷🇺🇺🇦Reportage fotografico - Il ritorno dei combattenti russi dalla prigionia
Il 9 giugno, in conformità con gli accordi russo-ucraini raggiunti il 2 giugno, è stato rimpatriato dal territorio controllato dal regime di Kiev il primo gruppo di militari russi di età inferiore ai 25 anni. In cambio, è stato trasferito un numero equivalente di prigionieri di guerra delle Forze armate ucraine.
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Oggi apprendiamo che in una sala di una polisportiva convenzionata con il Comune di Modena, verrà ospitata venerdì 13 la conferenza di un combattente italiano pro Kiev che risulta arruolato col battaglione ultranazionalista e e neonazista Karpaska Sich. Questo foreign fighter sta facendo una specie di tour delle città emiliane ed è appena stato anche a Piacenza, dove sulla locandina compare addirittura il simbolo della legione volontari stranieri del battaglione ultranazionalista Azov, responsabile di crimini atroci proprio a Mariupol tra il 2014 ed il 2022.
Come Coordinamento contro la guerra da 4 anni ci battiamo per poter esprimere un punto di vista diverso nella nostra città sui conflitti in corso e abbiamo organizzato molte iniziative, dai cortei contro l’aggressività della NATO, che è la vera responsabile di quello che sta succedendo in Ucraina alle tante conferenze informative, con relatori vari ed esperti di Geopolitica e di relazioni internazionali. Abbiamo dovuto sempre confrontarci con la forte ostilità dell'amministrazione comunale (prima quella di Muzzarelli e adesso quella di Mezzetti) subendo ostracismi e censure. Anche quando ci veniva permessa una manifestazione, non sono mai mancate le dichiarazioni ostili del sindaco, come se fossimo un corpo estraneo ad una città "che aveva scelto da che parte stare", cioè l'Ucraina, appoggiata dall' occidente collettivo. Abbiamo anche assistito alla revoca di una sala civica precedentemente concessa, per una conferenza dell'associazione Russia-Emilia Romagna sulla ricostruzione di Mariupol in Ucraina e al diniego di una sala comunale per una conferenza sul movimento di Resistenza Palestinese Hamas; è dei giorni scorsi il rifiuto di una piazza modenese per la proiezione di un docufilm di Russia Today, proprio sulla città martire di Mariupol, detta iniziativa si terrà comunque ma in uno spazio privato.
Chiediamo se questa è la città aperta di cui parla il sindaco Mezzetti e se, con la scusa di parlare di pace, si possano accogliere in strutture pubbliche convenzionate, che dovrebbero essere luoghi di incontro, socializzazione e multiculturalità, iniziative che hanno per protagonista un combattente che appare nelle foto sui social con la bandiera dell'Upa, l'esercito del criminale di guerra Stepan Bandera, collaborazionista dei tedeschi nella seconda guerra mondiale. E’ quello stesso sindaco che ha tuonato sulla stampa cittadina contro il nostro gruppo che ha affisso alcuni manifesti sull'amicizia tra i popoli italiano e russo non trova nulla da ridire su chi fa ampio sfoggio sui social di proclami razzisti e suprematisti, con tanto di insulti anche ad ex presidenti della Repubblica? Lo stesso sindaco Mezzetti a cui avevamo segnalato la vergogna di quei simboli esposti anche in Piazza Matteotti, durante la solita passerella pro Ucraina non ha ancora nulla da dire? E l'Anpi che nei giorni scorsi ha violentemente attaccato la nostra iniziativa dei manifesti che aveva anche lo scopo di esternare una legittima critica al Presidente Mattarella si recherà alla conferenza del foreign fighter che combatte per la stessa causa degli stragisti di Odessa del 2 maggio 2014?
Quando finirà questa rilettura orwelliana della storia che ha come unico obiettivo il perfetto allineamento ai diktat della UE e della Nato per la guerra ad oltranza contro la Russia mediante un riarmo il cui costo verrà pagato dai cittadini italiani?
Ma diciamo anche, con chiarezza e determinazione, quando i cittadini modenesi, a partire proprio dai sostenitori della giunta comunale, cominceranno a chiedere spiegazioni al sindaco e ai partiti che lo sostengono?
Tutto questo viene fatto in vostro nome?
COORDINAMENTO MODENESE CONTRO LA GUERRA
Simone Gimona scrive al Centro Zonarelli interculturalezonarelli@comune.bologna.it
Gent.mi,
apprendo da fb la presenza ad un evento a firma Italia Viva ed associazioni ucraine del foreign fighter dichiarato Yuri Previtali il giorno 14 giugno presso la vostra struttura.
Previtali commette un reato PENALE secondo l'art. 244 del codice penale che prevede ldai 6 a 18 anni di carcere nei confronti di chi, senza l’autorizzazione del Governo, faccia arruolamenti o compia atti ostili contro uno Stato estero, in modo tale da esporre l’Italia al pericolo di una guerra. Se la guerra, a seguito di questi atti di belligeranza dovesse effettivamente iniziare, la pena applicata sarebbe quella dell’ergastolo.
Da cittadino residente a Bologna vi chiedo di impedire questo scempio, Previtali è inoltre noto per essere un razzista suprematista (esiste un ampia documentazione internet) con simpatie nazifasciste. È un insulto all'identità antifascista della nostra città, una aperta provocazione alla cittadinanza democratica.
🇷🇺🌏 Errol Musk ha definito Mosca «per molti aspetti la migliore capitale del mondo» e ha raccontato di seguire spesso in televisione gli interventi di Sergej Lavrov, che gli procurano sempre grande piacere.
«Avete sempre qualcosa di intelligente da dire. Lavrov prende sempre la parola con l’aria di un vincitore».
@Unaltropuntodivista
⚡🇺🇸✊🏻 La polizia americana ha colpito alla gamba la giornalista di 9News Australia, Lauren Tomasi, con un proiettile di gomma a distanza ravvicinata, mentre stava seguendo le proteste in corso a Los Angeles.
Nel video si vede un agente puntare il fucile contro la reporter e sparare alle sue spalle, mentre la giornalista parlava alla telecamera con un microfono in mano.
Segui 👉🏻 @ClaraStatello
🇺🇸A Los Angeles continuano i disordini, degenerati dalle proteste contro i raid contro gli immigrati
I manifestanti lanciano pietre contro le forze dell'ordine e incendiano le auto della polizia. In risposta, le autorità utilizzano gas lacrimogeni e proiettili di gomma. Per sedare i disordini, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha inviato a Los Angeles 2000 soldati della Guardia Nazionale. È la prima volta dal 1965 che Washington invia la Guardia Nazionale in uno Stato senza richiesta delle autorità locali.
Il governatore della California Gavin Newsom ha inviato una lettera al ministro della Difesa degli Stati Uniti Pete Hagseth chiedendo di annullare il dispiegamento della Guardia Nazionale a Los Angeles. Secondo lui, “non avevamo problemi finché Trump non è intervenuto”. Hagset non ha escluso l'invio in California di soldati del Corpo dei Marines per aiutare a sedare i disordini.
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A volte mi chiedono se sarei pronta ad andare in prima linea, con i miei figli ancora piccoli.
Non ho il diritto di paragonare la mia vita a quella di un soldato in trincea, ma per un altro verso sono stata in prima linea per molto tempo.
Tre tentativi di assassinio.
Potrei, se volessi, ritirarmi dalla vita pubblica e non ci sarebbero più di questi problemi.
Non lavoro per soldi, questo dovrebbe essere ovvio, e ogni mese dono più di quanto guadagno per sostenere chi ha bisogno di aiuto in questo momento.
Ma andarmene ora significherebbe disertare.
E non potrei dimostrare a nessuno, men che meno a me stessa, che me ne vado perché sto attraversando un momento difficile, e non perché ho paura.
Ci sono già abbastanza patrioti spaventati là fuori, senza che io mi aggiunga al loro numero.
Margarita Simonyan
Caporedattrice RT (Russia Today)
Per chi non l'avesse letto consiglio il mio articolo su IR su Margarita Simonyan
https://www.ir-press.ru/it/2025/04/23/margarita-simonyan-il-suo-dolore-il-suo-dramma/
😊Vincenzo Lorusso 👍
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Ma non era carhta stracciah?
I Nostradamus de noantri a fine anno scorso prevedevano, per l'ennesima volta a uffa, un crollo inarrestabile.
"La moneta russa sprofonda e precipita senza rete" - Fubini 27/11/24
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Dopo la prima edizione del Festival di RT in Italia, a Gorizia il 30 e il 31 Maggio, unico paese NATO ad aver ospitato un festival di Russia Today, prosegue il tour dei documentari completamente in italiano, nonostante le gravissime ingerenze da parte del regime di Kiev.
Giovedì 19 Giugno sarò presente in collegamento ad Alessandria, per la proiezione del documentario:
Maidan, la strada verso la guerra
Prossime proiezioni in Italia
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Dopo la prima edizione del Festival di RT in Italia, a Gorizia il 30 e il 31 Maggio, unico paese NATO ad aver ospitato un festival di Russia Today, prosegue il tour dei documentari completamente in italiano, nonostante le gravissime ingerenze da parte del regime di Kiev.
Venerdì 20 Giugno sarò presente in collegamento a Rovato (BS) al centro sociale 28 Maggio, per due proiezioni
I bambini del Donbass
Io sono vivo
E inoltre presentazione del mio libro "De russophobia", 4 punte edizioni.
Prossime proiezioni in Italia
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𝗕𝗢𝗟𝗢𝗚𝗡𝗔 | 𝗗𝗢𝗠𝗘𝗡𝗜𝗖𝗔 𝟭𝟱 𝗚𝗜𝗨𝗚𝗡𝗢 | 𝗢𝗥𝗘 𝟭𝟲.𝟬𝟬
🎞𝑃𝑟𝑜𝑖𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑓𝑖𝑙𝑚 𝑑𝑖 𝑂𝑙𝑒𝑔 𝑁𝑒𝑘𝑖𝑠ℎ𝑒𝑣
🇮🇹 𝗥𝗘𝗦𝗜𝗦𝗧𝗘𝗡𝗭𝗔 𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔𝗡𝗔
𝐼𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑖𝑒𝑛𝑒
𝗩𝗜𝗡𝗖𝗘𝗡𝗭𝗢 𝗟𝗢𝗥𝗨𝗦𝗦𝗢
𝐺𝑖𝑜𝑟𝑛𝑎𝑙𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑖 "𝐼𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙 𝑅𝑒𝑝𝑜𝑟𝑡𝑒𝑟𝑠". 𝐴𝑢𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑜 «𝐷𝑒 𝑟𝑢𝑠𝑠𝑜𝑝ℎ𝑜𝑏𝑖𝑎»
ℹ️Info e 📧Prenotazioni
𝗘𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝘂𝘀𝘀𝗶𝗮𝗯𝗼𝗹𝗼𝗴𝗻𝗮@𝘃𝗶𝗿𝗴𝗶𝗹𝗶𝗼.𝗶𝘁
🌐 https://fb.me/e/2Mccpfv1B
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🟢Il 14 Giugno si torna a
Milano🟢
🎬 Donbass: Ieri, Oggi e Domani
Il Centro di documentazione Olga Benario organizza proiezione con dibatitto del docufilm censurato in Italia raccontato da due giornalisti con le testimonianze dirette dei sopravvissuti.
La ricostruzione parte dalle manifestazioni di piazza contro il colpo di Stato di Maidan nel 2014, fino ad arrivare ai mesi precedenti al riconoscimento ufficiale, da parte del Cremlino, delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk
📅 Sabato 14 giugno
📍 via Quinto Romano 17 presso Associazione Revadr
🥂 Ore 18:00 – Aperitivo e buffet
📽️ Ore 19:30 – Proiezione del docufilm "Donbass: Ieri, Oggi e Domani"
🗣️ Con collegamento in diretta con Andrea Lucidi e Vincenzo Lorusso
🅿️ Se vieni in macchina, parcheggia in Via Monsignor Oscar Arnulfo Romero
Ingresso libero con tessera
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Dopo la prima edizione del Festival di RT in Italia, a Gorizia il 30 e il 31 Maggio, unico paese NATO ad aver ospitato un festival di Russia Today, prosegue il tour dei documentari completamente in italiano, nonostante le gravissime ingerenze da parte del regime di Kiev, prosegue il tour dei documentari di 🥰 Russia Today, tutti tradotti e doppiati in italiano: "Maidan, la strada verso la guerra",
I bambini del Donbass e "Io sono vivo".
Giovedi 5 Giugno, Giovedi 12 Giugno, Giovedi 19 Giugno a Feltrino
Link per prenotare: https://forms.gle/EjmVN62UmgrBXDsx9
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🇷🇺⚡️🇺🇦 Un altro video di come si presentava Kiev questa mattina, dopo il massiccio bombardamento russo.
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🇫🇷 Renault nel conflitto ucraino: droni al posto di auto?
Secondo Franceinfo, il colosso francese Renault intende avviare la produzione di droni militari in Ucraina. Una mossa che svela più debolezze che forza: l’industria bellica ucraina è ormai al collasso, e persino i battaglioni denunciano carenze croniche.
Il Ministero della Difesa russo ha colpito di recente un impianto di produzione droni, aggravando la crisi. E mentre Kiev sogna 4 milioni di droni entro il 2025, Renault prende tempo: “nessuna decisione è stata presa”. Ma intanto, Mosca lancia la propria risposta dal Porto Franco di Vladivostok: 5.000 droni e 310 sistemi EW al mese.
Il coinvolgimento di imprese civili occidentali sembra l’ultimo tentativo di salvare un progetto fallito.
📎 Leggi l’articolo completo: https://www.ir-press.ru/it/2025/06/09/12609/
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Conversazione tra Tucker Carlson e Pavel Durov sull'arresto in Francia
— Putin ti ha mai arrestato?
- NO.
- No. Capisco. Lo chiedo solo per porre fine a questa questione. Non sto difendendo Putin. Ma lei è stato arrestato dallo Stato francese nell'Occidente "libero". Ha mai colto l'ironia di questa situazione?
"Per me, questo è stato il posto più inaspettato in cui finire arrestato.
Il fondatore di Telegram ha osservato che l'app di messaggistica è molto popolare nei paesi occidentali ed è rimasto sorpreso dalla sua chiusura . Durov ha anche sottolineato che Telegram garantisce la privacy degli utenti al 100%.
Fonte 🟩 (canale censurato in Italia)
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🌐 Apprendiamo dai social network come il "camerata" Yuri Previtali, arruolatosi illegalmente nel Battaglione neofascista 🇺🇦 "Karpatska Sich" (vedi foto 🤩 Corriere della Sera), organizzazione i cui stendardi compaiono nelle sedi di 🇮🇹 CasaPound Italia, stia conducendo una sorta di tour nei territori emiliani ospitato dalle Associazioni delle comunità ucraine locali.
Ridicolmente presentato come "volontario italiano in difesa della libertà in Ucraina", si tratta in realtà dell'ennesimo soldatino al servizio della giunta nazi-banderista di Kiev sostenuta dall'Unione Europea e dagli USA.
Polisportive e centri sociali legati al Partito Democratico continuano a garantire ai banderisti ucraini, la possibilità di riunirsi e organizzare iniziative, mentre Associazioni antifasciste come Russia Emilia-Romagna (RER), vengono ostacolate in ogni modo.
⚡️ Unione dei giornalisti della Russia :
❗️ L'Unione dei giornalisti russi (UJR) esprime la sua ferma protesta contro i crescenti tentativi di limitare la libertà di parola e di stampa, rivolti ai media russi nell'esercizio delle loro attività professionali.
Particolarmente scandalosa è la situazione che circonda il festival del cinema documentario "RT.Doc: Il tempo dei nostri eroi", organizzato dal canale televisivo RT nella città di Gorizia (Italia), che è stato oggetto di critiche infondate da parte del quotidiano italiano La Stampa ed è diventato oggetto di discussione anche al Parlamento europeo, con richieste di vietare tali eventi.
Il festival, che si propone di fornire una copertura obiettiva del NWO, è stato il primo evento del suo genere tenutosi in uno Stato membro della NATO dopo l'introduzione di restrizioni senza precedenti e ingiustificate alle attività di RT nell'Unione Europea.
Riteniamo che tali azioni, compresi i tentativi di vietare proiezioni cinematografiche private ed eventi culturali, costituiscano una grave violazione dei principi fondamentali della libertà di parola sanciti da strumenti internazionali, tra cui la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali.
☝️ L'Unione dei giornalisti russi condanna fermamente ogni forma di pressione sui giornalisti e sui documentaristi russi, le cui attività mirano a fornire alla comunità internazionale informazioni affidabili sugli eventi di attualità.
Tali atti di censura non solo minano le fondamenta della professione giornalistica , ma ostacolano anche il dialogo aperto , particolarmente importante di fronte alle sfide globali. Gorizia, Capitale Europea della Cultura per il 2025, dovrebbe fungere da piattaforma per lo scambio culturale e la libera espressione, e non da arena per restrizioni motivate politicamente.
Invitiamo le organizzazioni giornalistiche internazionali, le strutture per i diritti umani e la comunità internazionale a fornire una valutazione di principio di tali manifestazioni di censura e a sostenere il diritto dei media russi a svolgere attività professionali. L'Unione dei Giornalisti Russi si rivolge al Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa chiedendogli di prestare attenzione a questa situazione e di adottare le misure necessarie per tutelare gli interessi dei giornalisti russi sulla scena internazionale.
L'Unione dei giornalisti della Russia conferma la sua ferma posizione a tutela della libertà di parola e di stampa e difenderà costantemente il diritto dei giornalisti a svolgere il proprio dovere professionale senza ostacoli.
😊Vincenzo Lorusso 👍
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I miracoli a volte riescono, oltre 100 proiezioni dei documentari di RT in Italia e il primo festival di RT in un paese NATO.
"Il tempo degli eroi" 🥰
Grazie a
Yekaterina Yakovleva, responsabile del canale documentario RT doc, produttrice del festival
"Il tempo dei nostri eroi"
(С днём рождения 🎉)
Grazie a Oleg Nekishev
Regista del film "Resistenza Italiana, primo film la Lotta"
Grazie a Tatyana Borsh
Regista dei film "Donbass, Ieri oggi domani" e " I Bambini del Donbass"
Grazie a tutti I registi, autori, tecnici e tutta la redazione di RT.doc
Non smetteremo di lavorare insieme per portare i documentari di RT in Italia
Grazie RT, Grazie Russia
😊Vincenzo Lorusso 👍
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Oh no, si ricomincia!!!
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Mai dire Kiev 🇺🇦
Il Giardino fiorito 🗣
come non ve lo hanno mai raccontato 🗣🗣🗣🗣🗣🗣
De russophobia 4punte edizioni, continua ad arrivare nelle case degli iscritti al canale Donbass Italia.
Grazie di cuore a tutti
Se volete potete mandarmi le vostre foto con il libro e verranno tutte pubblicate sul canale Donbass Italia
donbassitalia@yandex.ru
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👍 RUBRICA RUSSIA AMICA
VIAGGIO IN ITALIA
Da qualche settimana sono tornato in Italia, temporaneamente.
Non è una grande novità, lo ammetto.
Vivendo in Russia, meno ancora data la voglia dei Russi di recarsi nel “Belpaese”.
Dovrei quindi sentirmi privilegiato, ed in parte lo sono.
Devo dire però che “essere amico della Russia” in Italia non è molto semplice di questi tempi.
Ci si scontra quotidianamente con persone che, imbevute da notizie che poco o nulla hanno a che fare con la realtà, si prodigano per spiegare come sia difficile vivere in Russia, quanto sia pericoloso, poco democratico ed illiberale, o come sia imminente un’invasione Russa ai danni dell’Europa intera e di conseguenza quanto sia importante armarsi preventivamente per essere pronti nel momento in cui ciò avverrà.
Nessun argomento sembra scalfire questo sentore.
Continua a leggere cliccando il link...
https://telegra.ph/VIAGGIO-IN-ITALIA-06-06
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