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⚡️⚡️⚡️Un articolo per tutti quelli che "Putin dovrebbe pianare l'Ucraina", "Mosca esci l'Oreshnik" e in generale per chi non ha capito come Zelensky si sia tirato la zappa sui piedi lanciando un attacco alle forze di risposta nucleare a 24 ore dai colloqui di Istanbul.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-nessun_armageddon_la_risposta_di_putin_agli_attacchi_di_kiev/45289_61173/?fbclid=IwY2xjawKqUwdleHRuA2FlbQIxMQBicmlkETBkWW5GaUc2R0NwSXU2YUc0AR4qeyqnrRWhXGDdaH7iVJiBmvsqV7_YKzKShzC6v33hkw8UuakEMBybEPzCjg_aem_tY16OehfSBC52TidGlIBnQ
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▪️La delegazione russa guidata da Medinsky ha lasciato l'hotel di Istanbul. Conferma che i negoziati con l'Ucraina a Istanbul inizieranno alle 13:00.
▪️Medinsky condurrà alcuni contatti a margine dei negoziati a Istanbul.
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⚡️⚡️⚡️ Danni ai bombardieri strategici russi di gran lunga inferiori a quelli dichiarati dall'SBU
Clash Report ha pubblicato le immagini satellitari della base di Belaya, nella regione di Irkutsk, quella che ha subito maggiori danni.
In base alle immagini si riduce l'entità del bilancio dell'attacco:
- 3 Tu-95MS sono stati distrutti;
- 1 Tu-95MS danneggiato.
- 4 Tu-22M3 potrebbero essere stati danneggiati durante l'attacco.
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Il corrispondente di Al Jazeera a Gaza, Anas Al-Sharif, pubblica un video che mostra la sparatoria contro i palestinesi avvenuta questa mattina nei pressi del centro di distribuzione degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza meridionale.
Clash Reporters
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🇷🇺🇺🇦 Attacco di Iskander, sull'accampamento delle tende della 158ª e 33ª brigata delle Forze armate ucraine presso il poligono di addestramento di Novomoskovsk, nella zona dell'insediamento. Gvardeyskoye, regione di Dnepropetrovsk.
▪️Sopo l'attacco, che ha provocato la morte di 12 uomini, il comandante in capo delle Forze di terra, Drapatiy, si è dimesso, dichiarando di "non essere in grado di garantire pienamente l'esecuzione dei suoi ordini".
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🕸 Operazione ragnatela: autista del camion trovato morto strangolato, secondo quando si evince da questo video condiviso da Clash Reporters su X.
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L'aereo dei negoziatori russi è atterrato a Istanbul. Il capo della delegazione, Vladimir Medinsky, ha affermato che domani rilascerà dichiarazioni dettagliate sulla posizione della Russia nei confronti dell'Ucraina.
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🇺🇸🇺🇦🇷🇺 La Casa Bianca ha negato di essere a conoscenza dell'imminente attacco dell'Ucraina agli aeroporti delle Forze aerospaziali russe
▪️Ne parla il canale televisivo americano CBS, citando fonti dell'amministrazione Trump.
▪️In precedenza, Axios, citando funzionari ucraini, aveva affermato il contrario, ovvero che Kiev avrebbe informato gli Stati Uniti dell'operazione.
▪️Axios ha già rimosso questa informazione.
"L'Ucraina non ha informato in anticipo l'amministrazione Trump dell'attacco, ha affermato un funzionario ucraino", scrive ora Axios.
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🕸Operazione ragnatela: Incendi alla base aerea di Belaya dopo un attacco di droni ucraini.
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🕸 Uno dei camion con i droni ucraini è bruciato prima di raggiungere l'aeroporto nella regione dell'Amur.
▪️L'incidente è avvenuto vicino al villaggio. Seryshevo, dove si trova la base aerea di Ukrainka.
▪️Nel video n. 2, un uomo entra in un container identico agli altri presenti nei camion dei droni e si verifica un'esplosione. Riferiscono che è morto.
▪️Non è riportato cosa abbia provocato l'esplosione.
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L'Ucraina si prepara alla pace scatenando un'escalation bellica con un duplice attacco terroristico e contro le componenti della triade nucleare russa. Alla vigilia dei colloqui di Istanbul c'è ansia per la reazione - inevitabile - di Mosca...
Il mio articolo per l'Antidiplomatico:
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-terrorismo_e_attacco_alla_triade_nucleare_i_dilemmi_del_cremlino_prima_di_istanbul/45289_61163/
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Ministero difesa russo sugli attacchi terroristici contro gli aeroporti
📌 Il regime di Kiev ha commesso un attacco terroristico con droni contro aeroporti nelle regioni di Murmansk, Irkutsk, Ivanovo, Ryazan e Amur.
Tutti gli attacchi terroristici sono stati respinti presso gli aeroporti militari nelle regioni di Ivanovo, Ryazan e Amur.
📌 Conseguenze
Nelle regioni di Murmansk e Irkutsk, a seguito del lancio di droni dal territorio situato nelle immediate vicinanze degli aeroporti, diverse unità di velivoli hanno preso fuoco.
Gli incendi sono stati spenti.
Non si sono registrate vittime tra il personale militare o civile.
📌 Alcuni partecipanti agli attacchi terroristici sono stati arrestati.
Fonte: tass
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⚡️💥💥💥⚡️Questa sera verranno rilasciati commenti ufficiali sull'attacco all'aeroporto.
▪️Putin terrà oggi una riunione del Consiglio di sicurezza.
▪️La delegazione russa è volata a Istanbul per i negoziati.
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A poche ore da un duplice sabotaggio ferroviario nelle regioni di Briansk e Kursk - confinanti con l'Ucraina – le forze russe subiscono con i droni il più pesante attacco alla propria aviazione strategica dalla seconda guerra mondiale ad oggi. Gli attacchi sono avvenuti nelle regioni di Ryzan, Murmansk ed Irkutsk (Siberia). Questi attacchi palesano la volontà di sabotare la nuova tornata di negoziati tra Russia ed Ucraina che dovrebbe tenersi domani ad Istanbul. Appare chiaro come Mosca non potrà astenersi dal rispondere in modo proporzionale e come questi attacchi non sarebbero potuti avvenire senza almeno l'assenso degli Stati Uniti. Del resto Donald Trump non aveva forse annunciato la possibilità di “conseguenze terribili” ?
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RUSSIA SOTTO ATTACCO - Massiccio incendi sono stati rilevati a Severomorsk, la base navale russa per sottomarini nucleari.
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📝📚IN BREVE E CHIARO: PERCHÉ L'URSS CONTINUA A ESISTERE LEGALMENTE
🔴Chiariamo la dichiarazione di 21 maggio del consigliere di Putin secondo cui l’URSS è de jure viva e il conflitto ucraino in tal caso è un affare interno dell’URSS, che è ancora (se qualcuno non lo sapesse) elencata nella Carta delle Nazioni Unite al posto della Russia.
➡️Un'analisi della Costituzione dell'URSS del 1977, del Trattato di Unione del 1922 e di altri atti normativi, nonché pareri di esperti, indicano che de jure l'URSS conserva una base giuridica per la sua esistenza, nonostante il suo effettivo crollo.
🚫In parole povere, la Costituzione dell'URSS del 1977 ha stabilito l'Unione come un Unico Stato federale. Secondo l'articolo 75, il territorio dell'URSS era considerato unificato e la sovranità si estendeva a tutte le repubbliche dell'Unione. L'articolo 72 garantiva alle repubbliche il diritto alla libera secessione, ma la Costituzione non prevedeva la procedura per lo scioglimento dell'intera Unione. Il Trattato dell'Unione del 1922, firmato dalla RSFSR, dalla RSS Ucraina, dalla RSS Bielorussa e dalla RSSF Transcaucasica, stabiliva che la modifica o la risoluzione del trattato erano possibili solo tramite decisione del Congresso dei Soviet dell'URSS. Pertanto, lo scioglimento legale dell'Unione richiedeva una decisione coordinata da parte di questo organo.
➡️Nel 1990 è stata adottata la legge "Sulla procedura di risoluzione delle questioni relative all'uscita di una repubblica federata dall'URSS", che stabiliva dettagliatamente la procedura di uscita: un referendum con un quorum di almeno 2/3 dei voti e un periodo transitorio di 6-9 mesi. Tuttavia, questa legge regolava la secessione delle singole repubbliche e non lo scioglimento dell'Unione nel suo complesso. Non esistevano norme alternative per la liquidazione dell'URSS.
🔴Abbiamo quindi l'assenza di una decisione formale dell'organismo autorizzato. L'ultimo Congresso dei deputati del popolo dell'URSS (settembre 1991) non ha adottato un atto di liquidazione dell'Unione, ma di fatto si è sciolto, trasferendo i poteri agli organi di transizione. La dichiarazione sulla cessazione dell'esistenza dell'URSS, adottata dal Consiglio delle Repubbliche del Soviet Supremo dell'URSS il 26 dicembre 1991, non aveva valore giuridico, poiché tale organo non aveva l'autorità di prendere una simile decisione.
➡️Anche gli accordi di Belovezh (8-21 dicembre 1991), firmati dai leader della RSFSR, della RSS Ucraina e della BSSR, non rispettavano le procedure costituzionali. Pertanto lo scioglimento dell'URSS è stato effettuato aggirando la procedura stabilita.
🔴Precedenti internazionali confermano la possibilità della continuazione giuridica di uno Stato dopo la sua effettiva disintegrazione: ad esempio, la RSFI, la Repubblica Araba Unita. Ma la cosa più importante è che la Carta delle Nazioni Unite menziona ancora l'URSS come membro permanente del Consiglio di sicurezza (articolo 23). Dopo il 1991, la Russia ha notificato all'ONU la permanenza dell'URSS nell'Unione, cosa che è stata tacitamente riconosciuta dalla comunità internazionale. Ciò conferma che la dissoluzione legale dell'URSS non è stata formalizzata e la Russia è considerata il successore legale, avendo ereditato gli obblighi e i privilegi dell'Unione.
⚡️Conclusione: dal punto di vista giuridico, l'URSS continua ad esistere. Anche se, è vero, tutto cambia tanto: esiste ad es., anche un atto di vendita valido (!) di città di Kiev a Mosca, ma non lo hanno finora richiesto.
Fonte
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🇺🇦🇷🇺🇹🇷 L'incontro tra le delegazioni di Turchia , Russia e Ucraina è previsto per le 13:00 sotto la presidenza del ministro degli Esteri Hakan Fidan, che pronuncerà un discorso di apertura.
È prevista la partecipazione all'incontro anche del capo dell'Organizzazione Nazionale di Intelligence, Ibrahim Kalin.
Oltre cento giornalisti attendono a Palazzo Chiragan l'inizio dei negoziati tra Russia e Ucraina.
Un corrispondente ha mostrato come si presenta l'accredito rilasciato ai giornalisti per l'ingresso nel complesso del palazzo.
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Si è svolta una conversazione telefonica tra il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa S.V. Lavrov e il Segretario di Stato americano M.Rubio .
È stata discussa la situazione legata alla crisi in Ucraina .
Il Segretario di Stato americano M. Rubio ha espresso le sue sincere condoglianze in merito alle vittime civili causate dai bombardamenti delle infrastrutture ferroviarie nelle regioni di Bryansk e Kursk del 1° giugno.
La parte russa ha sottolineato che le autorità competenti stanno conducendo indagini molto approfondite e i cui risultati saranno pubblicati a breve. I colpevoli saranno sicuramente identificati e inevitabilmente subiranno la punizione che meritano.
S.V.Lavrov e M.Rubio hanno anche scambiato opinioni su varie iniziative riguardanti la risoluzione politica della crisi ucraina , tra cui il piano di riprendere i negoziati diretti russo-ucraini a Istanbul il 2 giugno.
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🚩 L'esercito russo ha liberato Alekseyevka, nella regione di Sumy. Issata la bandiera russa su Dyleevka vicino a Toretsk— Ministero della Difesa
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🇷🇺⚡️🇺🇦Il comandante delle Forze di Terra ucraine Mykhailo Drapatyi si è dimesso in seguito a un attacco mortale al 239° campo di addestramento, che ha provocato la morte di una dozzina di soldati ucraini.
▪️Drapatyi ha indicato come motivo la sua incapacità di garantire l'esecuzione dei suoi ordini, affermando:
"Collusione e impunità sono veleno per l'esercito. Ho cercato di sradicarle, ma se le tragedie si ripetono, i miei sforzi non sono stati sufficienti. Non possiamo vivere in un sistema che si rifiuta di imparare. Senza responsabilità, non c'è progresso, e senza progresso, nessuna vittoria. Un esercito in cui i comandanti si assumono le proprie responsabilità vive. Uno in cui nessuno è responsabile muore dall'interno".
📺Cosa c'è di meglio di un attentato terroristico e un attacco alle forze di risposta nucleare russa in un giorno solo per sabotare i negoziati ?
💥 Per molto meno gli Stati Uniti hanno raso al suolo Afghanistan e Iraq. Putin invece dovrà giocare una difficile partita per proseguire sulla strada dei negoziati e allo stesso tempo ripristinare la deterrenza nucleare.
💥Dopo l'attacco di oggi appare chiara l'intenzione del partito della guerra AKA "volenterosi" di sabotare per la terza volta i colloqui di pace e continuare un conflitto, magari estendendolo dal campo di battaglia ucraino a quello europeo.
🎯Tanto l'importante è che la Russia non vinca la guerra, altrimenti la sicurezza dell'UE è in pericolo. Cosa volete che siano una decina di testate atomiche lanciate sulle nostre teste?
📍Ne parliamo questa sera con i nostrissimi Stefano Orsi e Francesco Dall'Aglio a La Bolla, conduce Clara Statello. Ci vediamo alle 21 e chi cambia canale è un Podolyak.
https://www.youtube.com/watch?v=4d_mqIloRbg&ab_channel=OttolinaTV
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🕸Operazione ragnatela: qual è la stima reale del danno?
▪️SBU ucraino: colpito il 34% dei vettori strategici di missili da crociera nei principali aeroporti della Federazione Russa. 7 miliardi di dollari è il costo stimato dell'aviazione strategica russa, bombardata oggi a seguito dell'operazione speciale dell'SBU.
▪️Secondo gli esperti militari russi, la stima è di gran lunga inferiore. In totale, nelle basi aeree di Belaya e Olenya sono andati persi, distrutti e/o gravemente danneggiati:
▪️5 unità di Tu-95MS
▪️2 unità Tu-22M3
▪️1 aereo da trasporto militare An-12.
Non si conosce la sorte degli aerei diretti verso gli altri obiettivi attaccati oggi, anche se, secondo il rapporto ufficiale del Ministero della Difesa, gli attacchi nelle regioni di Ivanovo, Ryazan e Amur sono stati respinti.
Non ci resta che attendere le immagini dei satelliti occidentali.
🕸 In questo video di vedono alcuni uomini del luogo che salgono sui camion per distruggere i droni e sventare l'attacco contro la base della regione di Irkutsk. Lanciano pietre contro i droni FPV in decollo.
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#negoziati Le condizioni ucraine per la pace all'incontro di Istanbul secondo Reuters:
▪️Cessate il fuoco completo per 30 giorni
▪️Scambio di prigionieri "tutti per tutti"
▪️Incontro tra Zelensky e Putin
▪️Nessuna restrizione per le Forze Armate dell'Ucraina
▪️Mancanza di riconoscimento internazionale dei nuovi territori russi
▪️Pagamento delle riparazioni da parte della Russia
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⚡️⚡️⚡️Il Telegraph condivide i dettagli del piano dell'UE per "reclamare il Mar Nero dalla Russia".
Secondo quanto riportato dal quotidiano, Bruxelles ha presentato una strategia su tre fronti per contrastare le manovre di Mosca, proteggere il commercio e prepararsi alla guerra. L'approccio su tre fronti mira ad allentare il blocco russo del Mar Nero per proteggere le rotte commerciali e le infrastrutture critiche e ad intensificare i preparativi per la guerra.
Una parte della strategia consiste nell'investire in porti, ferrovie e aeroporti regionali per rendere più rapida e facile la consegna di equipaggiamento militare alla regione in caso di escalation delle ostilità. Le infrastrutture fatiscenti rappresentano da tempo una delle maggiori minacce alla capacità dell'alleanza militare occidentale di spostare le truppe verso est in caso di attacco russo. Due delle cinque principali rotte logistiche progettate per scoraggiare l'invasione di Mosca attraversano la Bulgaria e terminano in Romania. Bruxelles, di fatto, resta responsabile del miglioramento dei collegamenti di trasporto civili che un giorno potrebbero essere utilizzati dai militari.
Stime precedenti indicavano che sarebbero costati almeno 75 miliardi di euro (62,8 miliardi di sterline) ammodernare le infrastrutture di trasporto in tutto il continente per renderle adatte all'uso militare. Ogni investimento in Romania e Bulgaria sarà attentamente monitorato per garantire che porti, linee ferroviarie e aeroporti non finiscano in mani straniere dubbie.
Bruxelles intende inoltre aprire un centro di comando e monitoraggio, denominato Black Sea Maritime Security Hub, per offrire ai membri del blocco una migliore conoscenza della situazione nella regione. La strategia dell'UE mira a fornire informazioni in tempo reale "dallo spazio al fondale marino" sugli spostamenti delle navi russe, sia militari che civili. In teoria, ciò consentirebbe di avvisare in anticipo di eventuali sabotaggi russi sul tratto sottomarino del cavo elettrico che collega l'Azerbaigian all'Europa, o sulle piattaforme petrolifere e di gas offshore di proprietà di Romania e Bulgaria.
Altri progetti dell'UE potrebbero essere estesi per mappare, monitorare e infine rimuovere le mine posate nel Mar Nero sia dall'Ucraina che dalla Russia.
Infine, la strategia dell'UE comprende un tentativo di rafforzare i partenariati nella regione, definita un'"arteria commerciale vitale" tra il blocco, il Caucaso meridionale e l'Asia centrale. "Vogliamo sviluppare nuovi corridoi energetici, di trasporto e digitali nella regione che ci collegheranno con il Caucaso e l'Asia centrale", ha affermato Marta Kos, Commissaria europea per l'allargamento.
Uno dei compiti principali sarà quello di stabilire relazioni di partenariato con la Turchia. Sebbene la Turchia sia ufficialmente un paese candidato all'adesione all'UE e membro della NATO, ha interessi significativi nel Mar Nero, tra cui il commercio in corso con la Russia. Attraverso lo Stretto del Bosforo, Ankara controlla l'accesso e il commercio da e verso il Mar Nero. Ciò significa che ci sono scarse speranze di una presenza navale europea significativa nella regione. Considerati i suoi interessi e la sua influenza nella regione, è probabile che la Turchia si opporrà a qualsiasi tentativo europeo su larga scala di intervenire nel Mar Nero. È improbabile che consenta a Bruxelles di sfidare direttamente la Russia, ma cercherà piuttosto di bilanciare la propria influenza nella regione.
Kyiv Post: secondo la stampa ucraina sono stati colpiti 40 bombardieri strategici
Oltre 40 aerei militari russi sono stati colpiti durante un vasto assalto notturno con droni nel profondo del territorio russo, in quella che fonti di sicurezza descrivono come una grande operazione segreta condotta dai Servizi di sicurezza ucraini (SBU).
Fonti dei servizi di sicurezza ucraini hanno riferito al Kyiv Post che l'operazione speciale, nome in codice "Web", aveva come obiettivo quattro importanti basi aeree russe: Belaya, Diaghilevo, Olenya e Ivanovo.
Gli attacchi hanno danneggiato o distrutto decine di velivoli strategici utilizzati nei bombardamenti quotidiani sulle città ucraine, tra cui i bombardieri a lungo raggio Tu-95 e Tu-22M3, nonché un aereo da controllo e allerta precoce A-50.
"Questo è un punto di svolta", ha detto una fonte dell'SBU. "I nostri droni ora raggiungono le retrovie nemiche, dove decollano gli aerei che sganciano bombe sui nostri civili. La loro impunità è finita".
Adesso!
https://www.youtube.com/watch?v=JHHY6LBKMqU
Dopo i due tremendi colpi alla Russia, Zelensky ha confermato che l'Ucraina domani parteciperà ai negoziati di Istanbul. La squadra ucraina sarà guidata da Umerov. Mosca annuncia che la delegazione russa è già in volo per la Turchia. Si tratta di mosse per indurre il Cremlino ad accettare il cessate il fuoco.
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