Il nichilismo, più che un rifiuto della realtà, è un rifiuto del qui ed ora. Il nichilista non nega l'essere, ma la sua relazione con la persona, e quindi le limitate ma solide possibilità di operare in esso, di incidere e di agire. Il millenarismo, di conseguenza, è una forma di nichilismo.
Читать полностью…Il grigiore morale è concepibile solo dove esistono esclusivamente il bianco ed il nero: tutto ciò che non è puro e perfetto o nero come l'inferno deve essere per forza grigio. La figura del fuorilegge in Stevenson si pone come un colore che rende vita e respiro ad una concezione della realtà troppo statica come quella del romanzo vittoriano. Al colore della canaglia ci è chiesto di accostarci con affetto, non con giudizio, rivolgendoci all'esterno e non verso il rischio che comporta per la nostra moralità e il nostro buon nome. Stevenson non ci credeva, ma questa è alla fine la via della salvezza che è posta davanti a tutti noi: "Zaccheo, scendi dal sicomoro, perché devo venire a pranzo da te".
Читать полностью…Il 90% del fascino dell'occulto è dato dalla sua natura trasgressiva (se non eversiva). Anche la promessa di conoscere realtà metafisiche non provoca interesse per altro che per il fatto che si tratta di farlo in un modo alternativo, seguendo una scorciatoia rispetto alla via lenta e sudata della religione.
Читать полностью…Il più grave problema che ho con gli occultisti è che sono tremendamente noiosi. Mai visto nessuno entusiasmarsi tanto per cose di interesse meno che minimo.
Читать полностью…L'ossessione della nostra epoca con Romeo e Giulietta è uno dei segni dell'infantilismo di questo tempo.
Lo sguardo di Shakespeare sulla storia non è così a favore dei due amanti come si crede. Sono due ragazzini in preda alle loro passioni che non sanno vincere e controllare, in un mondo ostile non all'amore in sé, ma a quello fra loro. La tragedia finale, non a caso, nasce dalla loro impazienza; lo spettatore soffre tremendamente il finale perché un ritardo di un minuto nel prendere decisioni estreme avrebbe salvato entrambi.
Il passo di maturazione che ci manca è quello di Molto Rumore per Nulla: affrontare i pasticci e trionfarci sopra perché col tempo viene svelata la verità e i problemi si risolvono.
NB: sia la cattiva qualità che lo scandalo sono tollerabili entro un certo limite. L'ultimo in particolare è un limite che va definito con cura ogni volta, comprendendo la nostra capacità di resisterci
Читать полностью…Si dice che tutti siano bravi a criticare, ma non è vero. Tutti sono bravi a trovare da dire, ma trovare il nocciolo del problema reale che affligge una qualche realtà è immensamente difficile. Abbiamo bisogno di buoni critici che siano in grado di dirci perché le cose ci piacciono o no, e non se devono o meno piacerci.
Читать полностью…Uno dei segni inequivocabili della mentalità totalitaria è il sentimento di responsabilità per come la pensa il prossimo.
Читать полностью…Cari tutti, c'è una cortesia che vi chiedo nei commenti: vorrei che le argomentazioni fossero costruttive e per mostrare degli aspetti della faccenda di cui si sta parlando, non per dimostrare che l'altro ha torto.
È chiaro che più il canale cresce e più si creano discussioni su temi sentiti, più sarà difficile, però sarebbe molto bello se ci impegnassimo tutti a trattare l'altro non come un esponente di uno schieramento, ma come una persona con delle opinioni più o meno giuste (di cui tra l'altro non siamo responsabili).
Siete liberissimi, se lo volete, di darvi dei cretini a vicenda coi termini che preferite, ma, oltre a dare spettacolo, rischiate di rovinare l'esperienza a terzi che non c'entrano nulla, e sicuramente a me che devo moderarvi.
Quindi, se volete darvi dei cretini, datevi dei cretini in modo civile.
La divulgazione è una disgrazia (vale sia per la storia che per la scienza) perché finisce sempre a parlare di banalità ed elementi che possono servire da sfondo o entrare in gioco se necessari (vedi la rivolta di Nika ad esempio). Ed il problema è che non può fare altrimenti, perché il punto centrale della divulgazione è informare dei ricettori passivi, senza che questi abbiano bisogno di studiare e senza studio non si può apprendere nulla di particolare valore
Читать полностью…A nessuno piace andare nei musei a vedere vasellame; ma vi siete mai chiesti che enorme salto in avanti per la civiltà sia stata l'invenzione del piatto?
Читать полностью…L'enorme problema che ho con questo articolo è che i diritti vengono trattati "all'americana", ovvero come proprietà intellettuale, che è una cosa che secondo il diritto italiano non si può cedere. Quello che si cede è il diritto di utilizzo.
Per un film si tratta di una situazione particolare, in quanto la proprietà intellettuale è divisa tra più persone, eppure dovrebbe essere possibile ricontrattare i diritti di utilizzo con queste.
Il problema è che nella pratica, soprattutto in un campo come quello dei film, è molto comodo seguire una gestione del diritto d'autore all'americana, pensando il depositario dei diritti di utilizzo come proprietario esclusivo del film...
L'ottimismo malato di Hegel è stato una rovina. La sua giustificazione sistematica di ogni cosa ha rimosso la possibilità di un'influenza della morale sulla realtà. Un esempio è la sua concezione della guerra come vento vigoroso che smuove le acque imputridite dalla pace. Fino a quel momento esistevano guerre giuste e ingiuste, combattenti giusti e ingiusti. Hegel ha giustificato la guerra in sé come elemento necessario della realtà, mandando in malora ogni possibilità di distinzione. Tutt'ora non ci siamo riavuti da questa concezione folle: certo, adesso per noi ogni guerra è sbagliata in sé, ma non meno necessaria e motivata deterministicamente.
Читать полностью…https://www.youtube.com/watch?v=eRgl8R4f8-M
Finalmente si può dire che le convinzioni politiche e ideologiche di chi fa intrattenimento influenzano la qualità dell'intrattenimento?
Arriva un momento in cui ciascuno è posto davanti alla scelta tra la sua ideologia (politica, culturale o persino una semplice filosofia di vita) e un bene reale. Ed è in quel momento che si vede la qualità di una persona.
Читать полностью…Leopardi è stato un critico letterario migliore di Croce e De Sanctis perché non è stato sistematico e ancora di più perché non era hegeliano. L'ansia di ricondurre tutto ad un sistema preciso ha fatto perdere occasioni agli altri e ha prodotto un sacco di giudizi imbecilli (e sì, Croce, intelligentissimo, come ogni essere umano ha anche detto cose imbecilli e, come ogni hegeliano, si è impuntato proprio sulle più sceme).
Читать полностью…È stato Stevenson ad introdurre la figura della simpatica canaglia nella letteratura, con Long John Silver e Lawless. È stato Stevenson a creare la mitologia del pirata e del brigante che non sono buoni, ma comunque una gradevole compagnia ed in grado di aiutare; non sono figure amorali, sia chiaro, ma ci viene detto che meritano la nostra attenzione e misericordia, persino quando sono degli antagonisti. Nulla giustifica le loro azioni, ma sono comunque degli uomini adulti ed in gamba, da cui c'è qualcosa da imparare. Stevenson li scrisse in reazione alla sua educazione calvinista, perché la realtà non può ridursi semplicisticamente nel tracciare una linea retta e salvare tutti quelli che stanno dalla parte buona, e odiare tutti gli altri.
Читать полностью…Il libro-prodotto non viene valutato in base alla sua qualità, ma alla quantità. Si pensa che il cliente paghi per essere intrattenuto una buona quantità di ore, di modo che la sua spesa sia giustificata, o che non tirerebbe mai fuori il portafoglio se non vedesse un argomento dignitosamente approfondito in diverse centinaia di pagine.
La realtà smentisce questa idea. Lo Stato Servile è un libricino di poco più di cento pagine, ciascuna delle quali vale più di tutto il mappazzone che è Il Capitale. Il Conte di Chanteleine ha una storia nettamente migliore e più appassionante de Il 93.
Essere riassuntivi, essere brevi, non è un difetto; d'altra parte paghiamo quasi lo stesso per un libro che leggiamo in un paio d'ore tutte le volte che vogliamo ogni volta che andiamo al cinema, per una simile singola esperienza.
La concezione riduttiva del postmoderno può piagare anche delle cose belle...
https://scheggeriunite.it/ghost-of-tsushima-e-divertente-ma/
Il Dio dei Cristiani è un Dio pericoloso perché non sei lo stesso dopo averlo guardato negli occhi; ti chiama a fare qualcosa e a rinunciare alla tua comodità.
https://youtu.be/tVlf7OiiTJE?si=uj2qto_9B_LlVpqn
Sono due le cose che rendono un libro cattivo:
- La cattiva qualità
- Lo scandalo, ovvero il fatto che non sia solo cattivo in senso artistico, ma anche morale.
Tolte queste cose, le idee diverse le dobbiamo affrontare, fa parte del nostro essere nel mondo senza appartenergli, fa parte del nostro differenziarci da esso e del nostro scoprire chi siamo.
Occorre essere molto attenti a non assumere la mentalità dell'egemonia culturale in particolare nell'ambito della critica letteraria.
I critici egemoni hanno sempre valutato le opere in base a quanto si attenessero alle loro idee. A noi non interessa davvero per nulla quanto Omero o Eschilo siano cristiani, ma quanto dicano la verità. Come per la Legge così per la Letteratura: il Cristianesimo non è venuto a sostituirla, ma a compierla e per questo è bene che essa ci interroghi, anche quando è pagana o, peggio, puritana.
La vendetta contro i cristiani era il principale motivo della rivolta; ma la prospettiva del saccheggio accresceva i numeri e in questo i cristiani non potevano aiutarli. Avevano iniziato la giornata con l’attacco al negozio di provviste, ed ora avevano raggiunto il quartiere aristocratico della città, e osservavano con invidia e cupidigia le nobili case che lo occupavano. Iniziarono a gridare “Pane! pane!” mentre proferivano minacce contro i cristiani. Battevano violentemente i cancelli chiusi, e guardavano intorno per dei mezzi per scalare le alte mura che le difendevano davanti. Le brame degli uomini famelici presto presero forma e organizzazione; iniziarono a chiedere pedaggio di casa in casa. Nulla poteva sfuggirgli; e pagnotte, fichi, grappoli, vino trovarono la loro strada nelle mani e nelle bocche di quelli che erano i meno esausti e i meno indeboliti. Una seconda fila di feroci questuanti si sostituì alla prima ed era ovvio che, a meno che non ci fosse stato qualche diversivo, il quartiere rispettabile di Sicca aveva trovato un nemico peggiore delle locuste.
Callista, John Henry Newman
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Qui ed ora non significa tutto e subito, né cogliere l'attimo fuggente. Qui ed ora significa vero e dunque in grado di impattare sul reale a prescindere dalla debolezza umana.
Читать полностью…Credo che ci sia poco di più triste dell'incapacità totale del postmoderno di credere ai propri occhi.
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