C'è una sola cosa che non si può davvero dare ad un altro ed è il senso della realtà. Ciascuno sceglie se credere ai suoi occhi o vivere nella sua più o meno comoda fantasia. E questo è terribile.
Читать полностью…Insomma, l'articolo è una delle ennesime volte in cui si trovano dei difetti nel mondo del libro, salvo poi non riuscire neanche bene ad analizzarli.
Dato a parte, ma rilevante, la totale incapacità di chi si trova in questo mondo di scrivere un articolo completo e coerente, dotato di un cappello, di una conclusione, di uno svolgimento nel mezzo. Se provate a sfogliare qualsiasi rivista o inserto culturale degli ultimi anni, tutto quello che troverete sono degli elenchi di citazioni e riferimenti senza che mai si riesca ad arrivare ad un punto, per il semplice fatto che gli articolisti hanno molto di rado qualcosa da dire.
Non posto l'articolo perché non solo non risponde alla domanda (riportando una serie di fatti e citazioni e basta) ma non si chiede neanche cosa sia il marketing dei libri e quali debbano essere pubblicizzati.
Addirittura riesce a fare marketing a Rivista Studio all'interno dell'articolo stesso dicendo "noi lo avevamo detto/fatto".
In altre parole, se si vuole cogliere la nostra attenzione, si può solo parlare delle cose che già percepiamo come un pericolo, e la cosa va avanti da molto più di quest'anno. Che qualcuno le avesse già portate tutte all'estremo in un romanzo è davvero sorprendente?
Читать полностью…Ripesco un vecchio articolo sull'argomento: https://scheggeriunite.it/mirabilia/
"Questa troppo esatta corrispondenza è il segno di una copiatura, non di una radice comune, una rivisitazione in base alle nostre categorie di fantastico, ovvero di fantasy scientifico, non di fantascienza vera e propria (per comprendere la differenza osserviamo quanta distanza c’è fra Prometheus e Interstellar)".
Ogni volta che si dice che qualcuno "vive in simbiosi con la natura" si intende che vive schiavo della legge della giungla. La natura rousseauiana non esiste; la physis esiodea esiste eccome.
Читать полностью…L'idea latitudinarista che "tutte le religioni sono uguali" è la conseguenza diretta della trasformazione della religione in un fatto privato e personale e questo è il vero credo ultimo del protestante. La liberalizzazione della religione, l'apice del liberalismo, ovvero la sua privazione di ogni realtà concreta. Esiste a livello sociale solo la sua parte "razionale" e quindi metafisica, il resto è personale e quindi metafisico.
Читать полностью…Quando raccontiamo l'assolutismo lo immaginiamo come il totale accentramento del potere in un'unica persona per diritto divino. Questo forse è il modo in cui è stato descritto, ma non di sicuro il modo in cui è avvenuto. L'assolutismo è stata la lenta e inesorabile rimozione di tutti i corpi intermedi o loro assorbimento nei meccanismi di governo. È avvenuto in modo diverso in diversi luoghi: in Francia si sono levati i nobili dalle loro sedi e de facto sono stati privati dei loro incarichi per stare a Versailles. In questo modo, anche volendo, non avevano minimamente chiaro cosa e come potevano fare per amministrare il loro territorio. In Inghilterra è avvenuta una lenta e distruttiva proscrizione ed eliminazione sistematica di classe nobiliare e borghesia un po' troppo intraprendente a livello politico, dalla Guerra dei Tre Regni fino al 1746 in cui si è conclusa l'ultima rivolta giacobita. In Prussia si è militarizzato e burocratizzato il potere al punto da impedirci l'accesso a chiunque non fosse già irreggimentato nelle idee del potere.
L'assolutismo non è stato tanto l'accentramento del potere, ma l'eliminazione più o meno violenta di ogni possibile fonte di dissenso. Non si è trattato insomma di un mutamento nelle istituzioni ma della rimozione, sostituzione o instupidimento di coloro che le popolavano e le facevano funzionare. Ma questo non lo leggerete in Montesquieu.
Ho trovato la soluzione a un problema gravissimo che ci affligge da tempo immemore: gli antipasti in trattoria.
Quando il cameriere vi serve gli antipasti con le pinzette, non si sa mai quando ritrarre il piatto. Se lo togliete troppo presto, infatti, rischiate di lasciarlo lì con il lardo a penzoloni; se lo lasciate lì oltretempo fate la figura degli ingordi. Ebbene, basterà porgere il piatto e poi subito "distrarsi" intavolando una qualche discussione col vicino di posto, rimettendo poi il piatto davanti a voi fingendo sincera sorpresa quando il cameriere sarà passato al cliente successivo.
Non ringraziatemi.
E.D.
Le arti marziali sono cambiate moltissimo nel tempo. Il loro insegnamento forse un po' meno...
https://scheggeriunite.it/le-arti-marziali-occidentali-nel-1600/
La città sono le navi, diceva un tale, poco prima di trionfare a Salamina. Non gli edifici, non le istituzioni; la città siamo noi che remiamo, che facciamo funzionare le istituzioni stesse.
Читать полностью…L'unico punto interessante che riporta è la feticizzazione del libro e soprattutto del lettore, ma senza approfondire minimamente nulla e senza chiedersi davvero se sia un bene o un male, e come contrastarlo
Читать полностью…Il modo in cui l'uomo si è liberato dalla schiavitù della lotta per la sopravvivenza è duplice: da una parte ha limitato i pericoli e la violenza nelle zone sotto il suo controllo; dall'altra ha aumentato le risorse con l'arte e la tecnica.
Nessuna di queste due parti si può escludere dal suo ruolo di custode della natura, soprattutto perché quest'ultima ne trae innegabili benefici.
Il caso del lupo è emblematico in questo senso: finché i lupi erano stati limitati ed avevano abbondanza di cibo e facilità a procurarselo non erano pericolosi. Facendo di tutto per reintrodurli ed aumentarne il numero, abbiamo reintrodotto una situazione più precaria nella loro esistenza, rimettendoli in lotta per la sopravvivenza. Dato che i lupi non hanno agricoltura e allevamento con cui ovviare ad una relativa scarsità di risorse, sono tornati aggressivi. Credevamo che le aggressioni alle greggi e all'uomo fossero un mito, perché avevamo creato un ambiente in cui non erano più necessarie, siamo stati smentiti.
Con ciò non va negato che l'azione regolatrice dell'uomo sulla natura non sia sempre positiva: molto dipende dalle intenzioni di chi regola e agisce, ed anzi, la reintroduzione del lupo, anche se animata da buoni sentimenti, è un esempio di come si possa portare disequilibrio nell'ecosistema, per assurdo nel tentativo di salvarlo.
Il punto è che la nostra percezione della realtà è ampiamente influenzata da una narrativa e dalla narrativa che ha letto chi crea la narrativa.
Viviamo stancamente e terrorizzati perché tutti (e chi scrive su Esquire particolarmente) siamo condizionati da quarant'anni a vivere nell'allarme e ad usare l'allarme come unico mezzo per farci ascoltare.
Se credete che questa sia la nostra reale situazione mi fare fare un controllino prima alla vista e poi dallo psichiatra
Читать полностью…https://x.com/robkhenderson/status/1700680828219543929?t=6U_DlHJd2yI2RkX9Kl0SUg&s=19
Читать полностью…Il modo in cui viene usata la parola "capitalismo" oggi serve semplicemente a sostituire la parola avidità e dare la colpa al sistema invece che alle scelte poco oculate e sane di pochissimi individui. Può sembrare un modo di non giudicare nessuno, ma in realtà tira direttamente sulla barca degli stronzi i piccoli negozianti, produttori e quant'altro, che sono mossi da un vero interesse a contribuire al vero bene comune e non solo dall'accumulo di profitto.
Читать полностью…In molti casi la diplomazia funziona poco, e la mancanza di diplomazia ancora meno.
Читать полностью…Non è il capitalismo che ha reso grande l'Occidente, ma la grandezza dell'Occidente che ha reso grande il capitalismo.
Читать полностью…Per una qualche ragione "democratico" sta diventando sempre di più sinonimo di "il mondo si deve adeguare alla mia visione della realtà e non viceversa"
Читать полностью…'Faithless is he that says farewell when the road darkens,' said Gimli.
'Maybe,' said Elrond, 'but let him not vow to walk in the dark, who has not seen the nightfall.'
J.R.R.Tolkien, The Lord of the Rings
'I looked then and saw that his robes, which had seemed white, were not so, but were woven of all colours, and if he moved they shimmered and changed hue so that the eye was bewildered.
' "I liked white better," I said.
' "White!" he sneered. "It serves as a beginning. White cloth may be dyed. The white page can be overwritten; and the white light can be broken."
' "In which case it is no longer white," said I. "And he that breaks a thing to find out what it is has left the path of wisdom."
J.R.R.Tolkien, The Lord of the Rings