In un mondo che gira e gira, come una trottola impazzita, noi ci vantiamo d’essere decisamente statici. Siamo fissi e immobili in una società in costante movimento, piccoli Davide coi piedi ben piantati di fronte a un Golia in preda a una danza sfrenata.
Il problema centrale dell'anti-intellettualismo non è che si pone contro gli intellettuali, ma che si pone contro lo studio di cui gli intellettuali pensano di avere l'esclusiva. In altre parole, l'intellettuale pensa che per il solo fatto di appartenere ad una certa classe debba saperne di più dell'uomo comune. L'anti-intellettuale pensa lo stesso ma per il solo fatto di non appartenerci.
Читать полностью…Tutti ricordano l'Invincibile Armata e come fu vinta, nessuno ricorda il disastroso tentativo di risposta inglese l'anno seguente, né quello imbarazzante del 1597 contro le Azzorre.
Читать полностью…Una delle cose che trovo affascinanti della lingua è il fatto che, quando si tratta di piante o insetti comuni, o anche oggetti quotidiani, nessuno si cura che si usi il termine corretto; anzi, pure se si usa un termine locale o dialettale con persone che non lo conoscono, ci si capisce rapidamente se non immediatamente. La nostra capacità intuitiva è in grado di supplire tranquillamente ad un vocabolario non condiviso quando conosciamo bene i referenti (cioè le cose reali a cui si riferiscono le parole).
Читать полностью…https://www.youtube.com/watch?v=2Mwf6hW-aB4
Spunti interessanti dal riassunto dell'articolo fatto dal video:
1) La lettura è considerata come uno spazio femminile che gli uomini invadono;
2) Si pretende che esista un modo giusto di leggere i libri e si è terrorizzati se qualcuno lo fa diversamente;
3) Assalto frontale al divertimento maschile, ridotto a "questione infantile".
Se dovessimo ricondurre la questione ad un problema culturale, si potrebbe notare che il punto 1 è il teorema di cui 2 e 3 sono corollari. Uno dei punti di squilibrio della nostra società moderna è la seclusione su base sessuale (oggi si direbbe di genere) di degli spazi che non hanno nulla di particolarmente virile o femminile, nel tentativo di strutturarli in modo rigido e controllato.
La lettura è insomma diventata un safe space femminile da cui si tenta di escludere gli uomini con ogni tipo di bullismo indiretto o soft (ovvero il tipico bullismo femminile), ed in particolare manipolando il senso di vergogna.
Al di fuori di questioni di demeriti e colpe personali, dovremmo iniziare a preoccuparci di come, pur avendo spazi materiali condivisi, quelli più interiori e metafisici tendano ad una terrificante segregazione, fino a tentativi di invasione ed espulsione dei precedenti "proprietari". Il risultato immediato è che siamo praticamente costretti a passare moltissimo tempo con persone con cui non abbiamo nulla da dirci.
A livello più ampio, però, quello a cui si sta puntando è una società composta di tanti gruppi chiusi, incapaci di comunicare fra di loro, entro cui l'opinione o la visione della realtà appena diversa è percepita come un pericolo, una tribalizzazione del pensiero, che è l'esatto contrario di tutto quello che è civile e sano.
Il tentativo di trovare una quadratura scientifica e oggettiva del concetto di popolo, che fosse basato sulla razza o sulla lingua, è stato uno dei problemi filosofici più mal diretti in tutto il 1800. Si può considerarlo un rigurgito del razionalismo illuminista, che non riconosceva alcuna validità né alla componente soggettiva, né al consenso.
Il popolo, invece, è una questione di identità e come tutte le identità si basa su un sentimento soggettivo unito ad un riconoscimento esterno del sentimento. Westermann, l'alsaziano, era di stirpe tedesca e parlava tedesco, ma era più francese di quelli che lo mandarono alla ghigliottina, e non solo perché era nato suddito del re e non dell'imperatore. Aveva servito la sua patria da quando aveva sedici anni fino al punto di assediare il re traditore che voleva venderla al nemico; la servì fino a salire sul patibolo per un'accusa inventata. Credo che sia questa dedizione che fa un vero cittadino e credo che la cittadinanza ci sia conferita alla nascita nella speranza che possiamo mostrarne un po' come segno di gratitudine ai nostri vicini che offrono la loro invece che inseguire il proprio mero vantaggio.
Il discorso di St. Just contro Danton alla Convenzione si può ricondurre ideologicamente a due punti:
1) Perché ci sia la democrazia non devono esserci fazioni;
2) Perché ci sia la democrazia non devono esserci corpi intermedi;
Il che è ovviamente l'esatto opposto della democrazia, perché è vero che non restano più che il popolo e il governo, ma è anche chiaro che non sono in condizione paritaria. Senza corpi intermedi, senza fazioni, senza partiti il popolo non ha voce; può solo tentare di ribellarsi in modo più o meno violento alle imposizioni del potere.
Il vittorianesimo comprese che il puritanesimo poteva essere compiuto solo prendendo le distanze dal Cristianesimo. Non ufficialmente, sia chiaro; occorreva rimanere sempre dei buoni cristiani. Ma il problema è che per essere un vero cristiano (e non solo "buono") occorre essere un tantino filibustiere, cosa inaccettabile per un moralista. Servivano altri paradigmi per creare una società perfetta e perfetta ingessata, così ci si rivolse alla divinizzazione della scienza, alla scientizzazione della religione, al positivismo, allo spiritismo, e a tutto ciò che si poteva inserire per riempire il vuoto dell'iniziativa personale.
Читать полностью…Lo shock traumatico delle pratiche barbare dei selvaggi sull'Occidente si può notare anche oggi dal fatto che si tendono a negare o giustificare piuttosto che ammettere. Per assurdo all'Occidente, che è riuscito col nazismo a creare l'emblema mitologico di una malvagità sistematica, è impossibile ammettere che sia potuto succedere altrove.
Читать полностью…I grandi viaggi, le grandi esplorazioni e la scoperta dell'America sono stati uno dei pilastri a sostegno della Dottrina della Predestinazione. Probabilmente Lutero l'avrebbe elaborata lo stesso, probabilmente Calvino lo avrebbe seguito, se non fossero avvenuti, ma la presa sull'Europa sarebbe stata molto meno forte. Per l'Occidente fu un profondo trauma scontrarsi con pratiche che gli erano ignote da secoli. Sì, i Turchi erano brutali e feroci, ma i Caribi erano cannibali. L'infanticidio rituale non era noto all'Europa dai tempi della caduta di Cartagine. Il sacrificio umano era sopravvissuto solo nella leggenda, in Virgilio ed in Stazio. La Cristianità dovette affrontare la domanda se Cristo potesse salvare anche il cannibale e su questa si spezzò.
Читать полностью…Una delle ragioni per cui è fondamentale nella formazione personale leggere narrativa è l'allenamento di una capacità di ritenzione di informazioni non immediatamente importanti. La saggistica ha l'assoluta necessità di essere chiara, la narrativa per sviluppare la propria trama ha bisogno di tenere la rilevanza delle informazioni in sospeso.
La capacità di attendere che un'informazione si riveli importante o meno, utile o inutile, rilevante o irrilevante è una facoltà centrale per chiunque voglia dirigere la propria vita fuori dai binari della semplice ordinarietà.
Il tentativo di organizzare la vita altrui è il contrario della carità a meno che non si tratti di casi disperati.
Читать полностью…La fretta di una spiegazione immediata è l'esatto contrario della scienza.
Читать полностью…Le strane cose che ti consiglia YouTube mentre stai lavorando ad un testo sulla Rivoluzione Francese
Читать полностью…Il prezzo da pagare per la rinuncia alle storie è molto spesso di finire col credere a qualunque fesseria ci venga raccontata per vera.
Читать полностью…Si definisce spesso il trickster come "amorale", senza comprenderne la natura. Il cuore pulsante del trickster è la forzatura o violazione di norme sociali (che possono essere o meno morali). Il trickster è spesso più morale di chi segue le norme alla lettera per pura ipocrisia. Il soggetto amorale invece è quello che agisce semplicemente per il proprio tornaconto o seguendo i propri impulsi. Se dovessimo tradurre i suoi principi nel sistema di allineamento di un gioco da tavolo, il trickster sarebbe un caotico neutrale, mentre l'amorale oscilla tra il caotico malvagio e il neutrale malvagio.
Читать полностью…La propaganda non convince, distorce il senso della realtà.
Читать полностью…Come ci viene raccontata la pirateria: uomini liberi che non rispondevano a nessuno e sfidavano le nazioni.
Come era realmente: criminali che venivano ospitati da Francesi e Inglesi a Tortuga e Nassau purché non attaccassero loro.
Punto bonus:
Conclusione: siamo ancora vittoriani
Una cosa da comprendere dei creativi è che hanno una quantità esorbitante di idee, la maggior parte delle quali, se non sbagliate, per lo meno alquanto imprecise. Questo non è un difetto, è il loro modo di ragionare; lo diventa se non imparano a capire in fretta in quali investire ed in quali no.
Читать полностью…Il modo migliore per scavalcare la giustizia non è impedire un processo, ma trasformarlo in una farsa.
Читать полностью…Usare la scusa "la lingua la definiscono i parlanti" per giustificare lo slang non significa solo non aver capito la frase che si sta usando, ma soprattutto non aver capito lo slang. Il gergo è una lingua esclusiva ed elitaria che non vuole essere capita dai non appartenenti ad una certa cerchia sociale. I giovanilismi entrano molto di rado nella lingua standard (dove per standard si intende quella compresa da tutti, non quella imposta a scuola) perché non sono fatti per entrarci, ma proprio per starne fuori.
Читать полностью…La storia della Rivoluzione Francese ci dimostra che uno Stato può massacrare in tutta tranquillità i suoi intellettuali nel giro di un paio d'anni e rimanere perfettamente solido nella sua struttura, al punto da procedere a conquistare il mondo poco dopo.
Читать полностью…Marco Aurelio è il perfetto filosofo da borsetta, il migliore stoico su cui fare conversazione: non impegnativo da leggere come Dione di Prusa, né da applicare come Seneca, resta il modo più economico per fare l'intellettuale e lo stoico.
Читать полностью…Si parla tanto di relativismo, ma il relativismo non è che una copertura per una specie di soggettivismo personalistico della morale. Questo si declina secondo un semplice assunto: "Io sono una persona per bene, ergo quello che faccio è buono". Con questo ragionamento, alla lunga, si può giustificare tutto, perché il criterio utilizzato è mobile e totalmente arbitrario. Concedere anche solo un millimetro a questo atteggiamento significa mettersi nelle mani dei più arroganti, quelli che hanno meno dubbi sulla propria giustizia e bontà.
Читать полностью…L'esecuzione di Luigi XVI fu un atto violento ma dotato di una certa potenza simbolica. In un momento un cui la Repubblica tentennava e traballava e non riusciva di fatto a prendere delle decisioni, era un modo per ribadire che il Re aveva tradito la Francia e la Francia non era disposta a perdonarlo.
L'esecuzione di Maria Antonietta invece fu un atto di pura prepotenza e violenza morbosa, soprattutto viste le accuse (false e infamanti) che le furono mosse per giustificare l'atto e sporcare la figura di lei agli occhi del popolo. L'unica cosa che voleva dimostrare era la capacità del Comitato di poter uccidere e plasmare la realtà a proprio piacimento.
L'unica vera difesa efficace da un manipolatore è una sana diffidenza e distanza iniziale. Poi si può fuggire e guarire; ma una volta che si è entrati nel suo campo gravitazionale è impossibile non subire danni.
Читать полностью…"Si può ingannare tutti un po' di volte e un po' di gente tutto il tempo, ma non si può ingannare tutti tutto il tempo. Dobbiamo confessare che il pubblico vaga sempre dietro a fuochi fatui; ma il pubblico sempre nel complesso, dobbiamo credere, va in cerca di ciò che è buono. Non ama ciò che è cattivo semplicemente perché è cattivo, ma sorbisce ciò che è cattivo perché vuole il granello di buono che non può ottenere in nessun altro modo".
Sherwin Cody
Nell'età edoardiana, quando la narrativa popolare aveva iniziato a esplodere e la letteratura alta aveva iniziato a rinchiudersi in una torre d'avorio (già molto prima del ventennio e non solo da noi) iniziò un rapido declino di popolarità delle lettere. Lo si può attribuire al trionfo della tecnica o alla diffusione più o meno forzata della lettura o ancora ad una diffusione fin troppo esagerata dei giornali e dei libri da due soldi. Eppure c'è un altro fattore: proprio in questo periodo gli intellettuali hanno iniziato a sentirsi in pericolo grazie a quello che fino ad un attimo prima aveva dato loro fama e gloria, l'inizio dell'età dell'oro dell'editoria. Questo risultò in una serie di apologie di vario genere, prodotte da menti spaventate e di conseguenza decisamente poco convincenti: una specie di excusatio non petita ripetuta all'infinito la reazione alla quale ha sostanzialmente infranto la divinizzazione dell'artista dell'età romantica. Ne è seguito il rifugiarsi di questi nelle loro torri d'avorio o di feccia per mantenere il prestigio personale a spese di quello della loro arte... Il tutto per non dire: "Sono un uomo come voi, solo so parlare bene"
Читать полностью…Leggendo scrittori ottocenteschi italiani (da D'Azeglio al Barrili) si nota subito uno spiccatissimo interesse per il Medioevo. Erano romantici e cercavano le radici della nazione principalmente tra 1300 e 1500, ovvero nel periodo in cui si è sviluppata la letteratura italiana e questa è una delle ragioni per cui non sono praticamente svaniti nella coscienza collettiva. Manzoni, tra i suoi molti meriti, ha quello di avere individuato il momento esatto in cui è nata la nostra mitologia, ovvero nel 1600, secolo trascuratissimo, ma cruciale per capire chi siamo. Il 1300 ha creato l'Italia dei letterati, il 1600 quella degli italiani.
Читать полностью…Il bisogno di storie dell'uomo è tale che siamo disposti senza batter ciglio a spendere milioni per renderne una che intratterrà per un paio d'ore su di uno schermo.
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