🚨Fabrizio Romano - Simon Kjaer lascerà il Milan al termine della stagione in corso da parametro zero.
Читать полностью…Milan, UFFICIALE la qualificazione in Champions League.
II Milan è aritmeticamente qualificato alla
prossima edizione della Champions League, la
prima con il nuovo format. Serviva un punto
alla formazione rossonera nelle prossime
ultime quattro gare di campionato, ma,
complice il pareggio per 2-2 ottenuto dalla Roma allo stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta contro il Napoli, la squadra di Stefano Pioli ha raggiunto la matematica
certezza di disputare la prossima edizione
della massima competizione continentale per
club.
IL MOTIVO-A pesare, infatti, sono gli scontri
diretti favorevoli per il Milan sulla Roma nel
doppio confronti in campionato(1-2
all'andata, 3-1 al ritorno). Attualmente, i rossoneri hanno 11 punti di vantaggio sui giallorossi (quinti in classifica) e 13
sull'Atalanta - che ha sconfitto l'Empoli-.
Tuttavia, nessuna delle due squadre, quinta e sesta della nostra Serie A, possono superare contemporaneamente il club di Via Aldo
Rossi, questo a causa dello scontro diretto del
36° turno fra capitolini e orobici, che rende
impossibile il doppio sorpasso al Milan.
Fonte: calciomercato.com
Comunicato della Curva sud: "Milano non è una piazza che si accontenta di partecipare, la pazienza è finita!"
La stagione volge al termine e la mediocrità che l'ha contraddistinta per quasi tutta la durata, ha lasciato spazio ad un finale funesto e disastroso che, come se non bastasse, è stato amplificato ancor di più dalle scellerate dichiarazioni di qualche dirigente nonché dalle voci relative al nome del futuro allenatore che ci fanno capire ancora una volta di più come l'ambizione di rivivere i tempi che furono, non sia prerogativa primaria di questa società. Dall'avvento del signor Cardinale sono passati quasi 2 anni, una fase transitoria e di assestamento era da considerarsi più che legittima ma adesso è giunta l'ora di arrivare al dunque e dimostrare con i fatti i reali obiettivi della società, ovvero se costruire una squadra ambiziosa, oppure allestire di anno in anno una squadra in grado di vivacchiare nelle posizioni che garantiscono l'accesso alla Champions in attesa di costruire il nuovo stadio e nulla più. Deve essere chiaro a tutti che se la risposta fosse quest'ultima noi non ci stiamo! Che non si possa pensare di spendere sul mercato i fiumi di denaro investiti da altre società di altri campionati è più che legittimo, ma non si può pensare di tornare grandi costruendo la squadra unicamente passando per qualche cessione per poi reinvestire il denaro su giocatori non affermati. Non si puó pensare di avere un progetto vincente se, ormai quasi a maggio, non si sappia ancora chi sarà il nuovo allenatore e di conseguenza diventa difficile allestire sul mercato una squadra compatibile alle esigenze del nuovo mister. All'interno della società regna il caos più totale tra silenzi assordanti, strategie comunicative a dir poco imbarazzanti e poca chiarezza dei ruoli".
MN - Emergenza difesa a Torino: Musah terzino destro. C'è Bennacer in mezzo al campo.
Читать полностью…Olivier Giroud ad un passo dalla firma con Los Angeles. Manca solo l’ufficialità che arriverà a breve, Giroud è già praticamente un giocatore dei LAFC.
(Fabrizio Romano)
Il derby perso 1-2 contro l'Inter davanti ai propri tifosi non è andato giù a Yacine Adli, sostituito nella ripresa da Stefano Pioli e infuriato per il finale di partita e di stagione del Milan. Il centrocampista rossonero, uno dei più attaccati alla maglia nei fatti e nelle dichiarazioni, è stato duro nel postpartita a SportMediaset:
"Il nostro è un progetto basato su più anni ed è ancora lungo, ma dobbiamo fare di più. Se la società vuole vincere dobbiamo avere una squadra forte, abbiamo bisogno di giocatori forti".
Pioli: "Derby equilibrato, ai miei non rimprovero nulla. Ciclo finito? Non so..."
"Prima di venire qui sono passato dallo spogliatoio a tirare su il morale dei ragazzi. L'ho fatto perché so cosa c'è dietro questa sconfitta". Stefano Pioli ha parlato così a proposito della sconfitta contro i nerazzurri: "Non sono deluso dal punto di vista tattico. Nel primo tempo l'Inter ci ha fatto male in contropiede, ma qualche buona situazione c'è stata. Peccato...".
"I punti di vantaggio dell'Inter si possono analizzare in un certo modo. Hanno perso una sola partita, ma sono tre o quattro anni che competono con la rosa migliore del campionato". Il Milan finirà dietro: "Siamo mancati nel mese dove abbiamo perso due partite e pareggiate altre due. Se la differenza tra l'Inter e le altre squadre è così grande notevole significa che sono forti. E ovviamente che dobbiamo fare passi avanti".
"I due match contro i giallorossi non sono stati all'altezza. Stavamo bene, i giocatori erano in grande condizione, ma ci siamo bloccati. Non abbiamo raggiunto un obiettivo. Non posso rimproverare nulla ai miei giocatori stasera. È stata una delle partite più equilibrate. Inzaghi un anno fa sembrava in difficoltà, poi ha fatto ciò che ha fatto". Nessun commento sul futuro, infine: "Se è finito un ciclo? Non lo so. Io sto bene, la squadra ha dei margini di miglioramento, vediamo cosa succederà".
Fonte: Gazzetta dello sport
Sabato prossimo, il Milan affronterà la Juventus senza Theo Hernandez, Tomori e Calabria 👏👏👏
Читать полностью…🚨🚑Milan - Gli esami strumentali hanno evidenziato quanto segue:
Maignan lesione di basso grado del lungo adduttore destro; Loftus-Cheek lesione di basso grado al muscolo bicipite femorale destro.
Entrambi i giocatori verranno rivalutati la settimana prossima secondo evoluzione clinica.
Julen Lopetegui è ad un passo dalla panchina dei rossoneri. A rivelare tutto è l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, che svela come il trainer basco abbia scelto San Siro come sua prossima avventura in carriera.
Con Lopetegui c'è già l'accordo sulla base di un contratto di 3 anni da 4 milioni di euro netti a stagione. Cifre simili a quelle già percepite da Stefano Pioli.
🎙️Furlani: “Tifosi insoddisfatti perché sono ambiziosi e vogliono il meglio come lo vogliamo noi. Dobbiamo fare di più per cercare di accontentarli. Basta con le voci di mercato e sugli allenatori: danno fastidio…”
“Lopetegui? Sono stati fatti una decina di nomi, chi più ne ha più ne metta. Stiamo già lavorando e programmando la prossima stagione per rinforzare la squadra. L’obiettivo per la prossima stagione è vincere, visto che quest’anno non ci siamo riusciti. Ibrahimovic fondamentale nelle decisioni del club”
Il Milan punta su Julen Lopetegui per il dopo Stefano Pioli.
Gli ultimi contatti tra le parti sono stati molto positivi. L’allenatore spagnolo genera consenso unanime all’interno del board rossonero, mettendo d’accordo sia Cardinale e Ibrahimović sia l’area tecnica. Lopetegui dà priorità al Milan ed è pronto a rifiutare il pressing del West Ham che gli offre un ingaggio molto più alto rispetto club rossonero. Altri club come Manchester United e Bayer Leverkusen hanno sondato il profilo in questi mesi. Sintonia totale Milan-Lopetegui su obiettivi e valore della rosa, ritenuta già da scudetto.
Fonte: Matteo Moretto
CorSera - Panchina Milan: il nome di Farioli ha preso quota negli ultimi giorni. Intriga tutti nel club, ma ha esperienza limitata.
Probabilmente la scelta ricadrà su chi ha già avuto almeno un’esperienza di livello “intermedio” che ad oggi manca a Farioli
🚨Il DS Percassi ha dichiarato che Charles De Ketelaere dalla prossima stagione sarà a tutti gli effetti dell'Atalanta. I bergamaschi verseranno circa 25M€ al Milan per il riscatto del trequartista belga.
Читать полностью…Cardinale deluso cambia il Milan: per il dopo Pioli spunta Tedesco
Il proprietario del club a confronto con Ibra e Furlani: da Lopetegui a Fonseca, Gerry sceglierà tra le proposte dei dirigenti
I CANDIDATI— Il casting allenatori coinvolge nomi con caratteristiche comuni (Tedesco si distingue per l’età, 38 anni): esperienza europea, voglia di riscatto, ingaggi in linea. Lopetegui è stato c.t. della Spagna, allenatore del Real, del Porto, del Siviglia e come ultima tappa il Wolverhampton. Ha vinto l’Europa League con il Siviglia e nient’altro nei top club. Tra il Milan e l’opzione Premier al West Ham, Lopetegui preferisce la prima. Paulo Fonseca, ex Roma, ora al Lilla è un altro candidato: i precedenti in Portogallo, l’esperienza allo Shakhtar Donetsk prima delle due stagioni italiane e del trasferimento in Francia. Successi con il Porto, il Braga e in Ucraina. Con i giallorossi in Serie A un quinto e un settimo posto. Avanti con Marcelo Gallardo, attuale tecnico dell’Al-Ittihad. Dall’Argentina è volato direttamente in Arabia, dove oggi occupa il quarto posto della Saudi League. In Sudamerica ha vinto un campionato uruguaiano con il Nacional prima di arricchire la bacheca del River Plate tra titoli nazionali e due Coppe Libertadores: in nove stagioni è diventato l’allenatore più vincente nella storia del club. Si resta in zona con Christophe Galtier, dall’ottobre 2023 in Qatar con l’Al-Duhail. In carriera: dalla salvezza con il Saint-Etienne al primato in Ligue 1 con il Lilla nell’estate 2021. In Francia anche con Nizza e Psg, e di nuovo campione nazionale. Non c’è fretta ma i tempi della scelta non saranno nemmeno troppo lunghi: Cardinale ha fretta di guardare avanti perché l’ultimo ricordo del Milan è triste.
Fonte: Gazzetta dello sport, Alessandra Gozzini
Giornalista
Un messaggio chiaro, netto, diretto quello che Luca Lucci, capo della Curva Sud Milano ha voluto dare attraverso il suo profilo Instagram ed è importante anche saper leggere tra le righe di queste parole.
“Da una parte una squadra e una società che tiene in piedi una tifoseria. Dall’altra una tifoseria che tiene in piedi una squadra e una società.
La Curva Sud sarà sempre inarrivabile.
Il momento del Milan non piace a nessuno, la seconda stella dell’Inter vinta lunedì sera nel derby sarà una macchia nella storia del club, di questo allenatore e di questa proprietà. La Curva è sempre stata accanto alla squadra e non ha mai contestato il club per le scelte fatte, ma adesso l’aria si è fatta pesantissima. Sono ore calde e non è da escludere che vi possano essere anche dei cambi di linea da parte del cuore pulsante del tifo milanista, specie se non vi saranno interventi importanti come un allenatore di livello e acquisti che alzino il livello della rosa.
Potrebbe piovere sul bagnato e la pressione interna potrebbe anche aumentare’’
🚨Decisioni del Giudice Sportivo sugli espulsi del derby, ovvero Theo Hernandez e Davide Calabria nel Milan, Denzel Dumfries nell'Inter.
Queste le decisioni, direttamente dal comunicato ufficiale: una sola giornata di squalifica per Theo e Dumfries, che hanno avuto la lite tra di loro. Due giornate di stop invece per Calabria. Ecco il comunicato: "Calabria per avere, al 51° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito al volto un calciatore della squadra avversaria. Theo Hernandez per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (undicesima sanzione); per avere inoltre, al 48° del secondo tempo, a giuoco fermo, afferrato all'altezza de collo un calciatore della squadra avversaria strattonandolo. Dumfries per avere, al 48° del secondo tempo, a giuoco fermo, afferrato all'altezza del collo un calciatore della squadra avversaria strattonandolo".
Record per Stefano Pioli: è l'allenatore con più sconfitte nella stracittadina milanese (ben 10 tra tutte le competizioni) e l'unico allenatore rossonero ad avere perso 6 derby consecutivi.
Читать полностью…Si riparte. Inizio secondo tempo. CACCIATE FUORI ORGOGLIO E APPARTENENZA!!!
Milan - Inter 0-1