1° in Politica Internazionale
📹 "Un'ora con... Hanieh Tarkian" - IRAN: BALUARDO DI RESISTENZA
🎁 Un grande regalo per tutti i nostri lettori. Per l'importanza del tema e del messaggio da veicolare abbiamo deciso di rendere pubblico il webinar dove i nostri abbonati hanno interagito direttamente con la professoressa Hanieh Tarkian
Buona visione.
https://www.youtube.com/watch?v=m3W_2LFMJk0
—❗️🇮🇷/🇺🇸/🇮🇱 ULTIMA ORA: Israele stava pianificando di condurre un'operazione sotto falsa bandiera negli Stati Uniti con il pretesto delle "cellule dormienti iraniane", per trascinare gli Stati Uniti in una guerra totale con l'Iran, ma l'intelligence iraniana ha sventato il complotto e informato gli Stati Uniti prima che potesse accadere – Tehran Times
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Come distruggere un paese
Portare al 5% le spese militari entro il 2035 non è qualcosa che riguarda il futuro lontano: riguarda già i prossimi anni.
Qual è allora l'impatto?
1) siamo un paese con una pressione fiscale enorme e intollerabile. Aumentare la spesa militare significa o aumentare le tasse o tagliare sui servizi essenziali.
2) il sistema sanitario non soddisfa più le sue caratteristiche di servizio pubblico. Nel mezzogiorno di fatto non esiste più, ma anche in Lombardia se si vuole fare un esame importante nei tempi utili le persone si rivolgono, potendoselo permettere, ai privati. Tagliare su questa spesa sarà devastante per la salute.
E speriamo che non emerga una qualche emergenza sanitaria, che troverebbe un sistema colabrodo. Non più tachipirina e vigile attesa, ma acqua fresca e che Dio ce la mandi buona.
3) tra poco dovremo iniziare a ripagare il debito del PNRR, che non era un regalo come qualche buontempone ha voluto farci credere, ma un prestito.
Non credo che sia stato questo gran volano per la crescita, ma ora può essere qualcosa che frena ulteriormente il nostro paese. Se dobbiamo iniziare a ripagarlo, e anche aumentare le spese militari, I soldini dove li troviamo? Non potendo aumentare ancora le tasse resta una sola via: tagliare su tutto, scuola, formazione, sanità, manutenzione infrastrutturale.
Il discorso potrebbe allungarsi, precisarsi, ma questo è un post.
Il senso è: ci stiamo impiccando con la corda che noi stessi tessiamo.
Vincenzo Costa
Le tre ragioni della capitolazione di Trump con l'Iran spiegate da Pepe Escobar nel suo ultimo, magistrale, articolo
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-pepe_escobar__il_cessate_il_fuoco_kabuki/39602_61618/
Ayatollah Khamenei: "Il regime americano è entrato direttamente in guerra perché si rendeva conto che il non intervento avrebbe portato alla completa distruzione del regime sionista. Tuttavia, non ha ottenuto nulla in questa guerra. E qui la Repubblica Islamica ha vinto e, per di più, ha dato uno schiaffo in faccia all'America".
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⭕️ La situazione politico-militare nel mondo rimane difficile e tende a deteriorarsi, ha affermato Belousov durante l'incontro dei ministri della Difesa degli Stati membri della SCO a Qingdao.
Video: Ministero della Difesa russo/TASS
❗️l'Iran ha riaperto il suo spazio aereo orientale
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⭕️ Il comandante in capo delle Guardie della Rivoluzione islamica (IRGC), il generale Mohammad Pakpour, ha dichiarato: "L'Iran ha ancora il dito sul grilletto, non esiteremo a rispondere con forza a qualsiasi atto di aggressione, come è stato fatto negli ultimi 12 giorni".
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— 🇮🇷 🇮🇷 Elenco completo dei comandanti caduti nell'aggressione sionista all'Iran:
1. Tenente generale Gholam-Ali Rashid, comandante del quartier generale centrale di Rasool Al-Azam
2. Tenente generale Mohammad Hossein Baqeri, Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate
3. Tenente generale Hossein Salami, comandante in capo del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche
4. Maggior Generale Amir Ali Hajizadeh, Comandante della Forza Aerospaziale dell'IRGC
5. Maggior Generale Mehdi Rabbani, Vice-Stato Maggiore delle Operazioni delle Forze Armate
6. Maggior Generale Gholam Reza Mehrabi, Vice dello Stato Maggiore dell'Intelligence delle Forze Armate
7. Maggior Generale Amir Mozaffarinia, Comandante del Centro Armi Speciali Sepand del Ministero della Difesa
8. Maggior generale Mohammad Kazemi, comandante della direzione dell'intelligence dell'IRGC
9. Maggior generale Mohsen Bagheri, vice della direzione dell'intelligence dell'IRGC
10. Maggior generale Mohammad Jafar Asadi, vice ispettore generale del quartier generale di Khatam al-Anbiya
11. Maggior Generale Mohammad Reza Nasir Baghban, Rappresentante del Comando nel Dipartimento di Intelligence dell'IRGC
12. Generale di brigata Davoud Sheikhian, comandante della divisione di difesa aerea della forza aerospaziale dell'IRGC
13. Generale di brigata Mohammad Baqer Taherpour, comandante della sezione droni della Forza aerospaziale dell'IRGC
14. Generale di brigata Masoud Shaneei, Capo di Stato Maggiore dell'ex Comandante in Capo dell'IRGC Salami
15. Generale di brigata Khosrow Hassani, vice capo dell'intelligence della Forza aerospaziale dell'IRGC
16. Generale di brigata Mansour Safarpour, comandante della forza aerospaziale dell'IRGC nell'area metropolitana di Teheran
17. Generale di brigata Amir Pourjodaki, vice comandante della sezione droni della Forza aerospaziale dell'IRGC
18. Il generale di brigata Masoud Tayyeb, comandante della Forza aerospaziale dell'IRGC
19. Il generale di brigata Javad Jarsara, comandante della Forza aerospaziale dell'IRGC
20. Generale di brigata Hassan Mohaqiq, Secondo vice per l'intelligence dell'IRGC
21. Generale di brigata Mohammad Saeed Izadi, comandante della divisione palestinese della forza Quds dell'IRGC
22. Generale di brigata Mohammad Taqi Yousefvand, Comando di protezione dell'intelligence dell'Organizzazione Basij
23. Generale di brigata Mojtaba Karami, vice comandante dell'IRGC nella provincia di Alborz
24. Generale di brigata Akbar Enayati, Vice Ufficiale per gli Affari Sociali dell'IRGC della provincia di Alborz
25. Generale di brigata Alireza Lotfi, vicedirettore dell'organizzazione di intelligence FARAJA
26. Generale di brigata Behnam Shahriari, comandante dell'Unità di trasferimento delle armi della Forza Quds dell'IRGC
27. Generale di brigata Meysam Rezvanpour, vice responsabile degli affari sociali dell'Organizzazione Basij
28. Generale di brigata Seyed Mojtaba Moinpour, comandante del quartier generale dell'IRGC nella provincia di Alborz
29. Generale di brigata Ali Mohammad Madadolahi, Consigliere del Comandante della Forza aerospaziale dell'IRGC
MES
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Il ministro della Difesa iraniano, Aziz Nasirzadeh, è atterrato a Pechino per incontrare i funzionari del Ministero della Difesa cinese
Tregua in Medio Oriente. La fine degli attacchi all'Iran ha un grande sconfitto
L'analisi di Vincenzo Brandi su l'AntiDiplomatico
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_sconfitta_di_netanyahu/58835_61585/
📰 UN’ORA CON Hanieh Tarkian – in esclusiva per gli abbonati!
Interazione diretta, senza filtri.
🇮🇷 Hanieh Tarkian, docente di studi islamici e analista geopolitica, sarà la protagonista del prossimo appuntamento del format “Un’ora con”.
📌 Tema: Iran: baluardo di resistenza
🎙️ Modera: Loretta Napoleoni
🗓️ Mercoledì 25 giugno – ore 18.00
📍 Solo su l’AntiDiplomatico
✉️ Gli abbonati riceveranno il link per partecipare e potranno interagire direttamente con l’ospite durante il webinar.
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Le prese di posizione dell'inqualificabile Mark Rutte hanno dei chiari beneficiari. Si sono moltiplicati, guarda caso in coincidenza con il varo di ReArm Europe, gli strumenti finanziari che hanno a che fare con "la difesa europea". E' nato un Etf, che gira sulla piattaforma Hanetf, che replica proprio un indice Nato costituito dalla spesa militare dei paesi membri: in altre parole, più i paesi spendono, o promettono di spendere, più l'Etf acquista valore. Da gennaio ha guadagnato oltre il 30%. Sono nati poi, o esistevano già, altri Etf che funzionano in maniera analoga replicando indici in cui sono contenuti titoli di aziende di armi europee: ce ne sono almeno tre e altri 4, ancora più diffusi, uniscono i titoli di armi europee ad armi Usa. Si tratta di strumenti che costano poco, intorno ai 15-20 euro, e quindi vengono presentati come "prodotti" alla portata di ogni risparmiatore e sono, spesso generati dai grandi fondi americani. In sintesi, Rutte "convince" i paesi europei della Nato a spendere il 5% e la finanza americana si attrezza immediatamente creando strumenti che lucrino su questa prospettiva, cercando di conquistare il maggior numero di risparmiatori europei per accrescere la propria liquidità e rafforzare la propria capacità di influenza globale, in termini economici e politici. In quest'ottica, ingigantire i pericoli provenienti da Russia e Cina diventa la strada per alimentare Black Rock e soci. Oltre agli Etf su indici generali, ci sono anche Etf su singole azioni di società di armi: ad esempio esistono una ventina di Etf su azioni Rheinmetall e una decina su Leonardo, in entrambi i casi "prodotti" da Vanguard. I grandi difensori della libertà europea costruita sul riarmo, in realtà, sono molto più prosaicamente, i grandi finanziatori con risorse pubbliche delle aspettative, coronate da successo, di immediati guadagni finanziari per i monopolisti Usa. A questo riguardo vorrei aggiungere una nota tutta italiana. Eni, in cui lo Stato ha il 31%, ha venduto un altro 20% della partecipata Plenitude, che si occupa della vendita dell'energia e dunque ha un rilievo certo non banale per i portafogli degli italiani e delle italiane, al fondo Ares Management Coropration, di cui, sarà un caso, i principali azionisti sono Vanguard e Black Rock che detengono oltre il 15%. Del resto come dice il condottiero Rutte dobbiamo imparare a soffrire.....
Alessandro Volpi
Tutto quello che devi sapere (e non ti hanno detto) sul vertice Nato dell'Aja nell'articolo di Fabrizio Poggi oggi su l'AntiDiplomatico:
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-linchino_a_trump/45289_61602/
Quando il premio Pulitzer Chris Hedges intervista Francesca Albanese non può non essere la vostra lettura obbligatoria del giorno
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-fame_e_speculazione_a_gaza_chris_hedges_intervista_francesca_albanese_ita/39602_61614/
"L'esperienza coloniale più cialtrona di sempre". Tutti i puntini sulla i della politica del governo Meloni in Libia che non trovate in nessun altro giornale.
L'editoriale di Michelangelo Severgnini oggi su l'AntiDiplomatico
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-e_cupo_per_litalia_il_cielo_sopra_bengasi/41939_61617/
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Le ultime dichiarazione della guida suprema iraniana
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https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-khamenei_israele_schiacciato_dai_colpi_iraniani/45289_61620/
In un'intervista con la CNBC, Witkoff ha confermato che il 24 giugno l'amministrazione Trump ha revocato alcune sanzioni all'Iran, consentendogli di fornire legalmente petrolio alla Cina.
Russian diplomat
Immagini satellitari di Gaza.
Prima e dopo.
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🇵🇸🇮🇱⚡️ - La resistenza palestinese conduce importanti attacchi intorno a Khan Younis
Almeno 7 soldati israeliani dell'occupazione sono stati confermati eliminati ieri a Gaza, durante un'operazione della resistenza che ha preso di mira il loro veicolo blindato con un
Esplosivo artigianale.
L'improvvisa spinta verso un accordo su Gaza è dovuta al fatto che le IDF sono state sovraesposte a causa della guerra con l'Iran. Numerose unità sono state ritirate, il che ha permesso ai combattenti palestinesi di riorganizzarsi e iniziare a lanciare contrattacchi, infliggendo perdite relativamente elevate alle IDF.
Se a questo aggiungiamo la segnalata carenza di munizioni, inizia ad avere senso il motivo per cui Tel Aviv voglia improvvisamente un accordo. Se tale accordo è favorevole a Gaza, allora possiamo affermare con sicurezza che l'Iran ha vinto strategicamente il suo conflitto con Israele.
Intelslava
⭕️ Il cassate il fuoco tra Iran e Israele non interrompe il genocidio a Gaza
Nel video un neonato palestinese gravemente ferito dagli israeliani in un attacco missilistico che ha colpito la moschea nel campo profughi di Nuseirat
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⚠️⚠️ GAZA HA BISOGNO DI TUTTI NOI: PROPRIO IN QUESTO MOMENTO ⚠️⚠️
l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus che ogni giorno eroicamente distribuisce beni di prima necessità a Gaza
➡️ Acquistando "Ho ancora le mani per scrivere. Testimonianze dal genocidio a Gaza" (IL LIBRO CON LA L MAIUSCOLA SUL GENOCIDIO IN CORSO) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella Onlus" per la popolazione allo stremo: https://www.ladedizioni.it/prodotto/ho-ancora-le-mani-per-scrivere-testimonianze-del-genocidio-a-gaza/
LA RESISTENZA DEL POPOLO PALESTINESE E' UNO DEGLI ULTIMI BARLUMI DI LUCE PER L'UMANITA'
QUI PER SEGUIRE OGNI GIORNO LE ATTIVITA' BENEFICHE DI GAZZELLA ONLUS
TAJANI DICHIARA GUERRA ALLA RUSSIA IN LIBIA
Hai capito che spirito! Che arroganza!
L'Italia non vuole la Russia in Libia!
È bastato organizzare un forum economico a Bengasi (con la mediazione della Turchia), in corso oggi e domani, per fare la voce grossa.
Sono i Libici a volere la Russia in Libia, Tajani!!!
E la loro presenza è sancita da regolari accordi firmati dal legittimo governo libico di Bengasi.
I Libici vogliono la Russia perché non hanno dimenticato chi per un decennio ha finanziato le milizie (Italia & co.).
E non hanno dimenticato chi tra il 2014 e il 2016 li ha aiutati a sconfiggere l'Isis (la Russia), mentre al contrario l'Italia lo sosteneva.
Alla fine, l'Italia sorvola sulla volontà popolare libica ancora una volta, come se fossero ancora i tempi dell'impero.
Avanti tutta, allora. E boia chi molla!!!
Trump afferma che Israele "è stato duramente colpito" al vertice della NATO
"Israele è stato colpito duramente, cavolo, quei missili balistici hanno distrutto un sacco di edifici"
Per altri video come questo, raggiungici sul nostro canale Telegram t.me/lantidiplomatico
Читать полностью…⭕️ — 🇮🇷 🇮🇷 NOVITÀ: Il generale di brigata Ali Shadmani, comandante temporaneo del quartier generale di Khatam Al-Anbiya, è morto per le ferite riportate in seguito a un attacco israeliano avvenuto all'inizio della scorsa settimana.
Читать полностью…Quando sento i piddini parlare di Gaza...
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-quando_sento_qualcuno_del_pd_parlare_di_gaza/39602_61603/
Sono un po’ confuso da questa idea che l’Europa debba spendere il 5% del PIL in spese militari. La Cina spende l’1,7%. Gli stati Uniti spendono il 3.4%. La media mondiale è 2,3%. Perché mail l’Unione Europea dovrebbe spendere più del doppio di tutti gli altri? L’Europa nel 2023 ha speso più del triplo (345 b$) della Russia (109 b$). (Tutti dati SPIRI.) Mi sembra chiaro che aumentare le spese militari non sia per "difesa". (La Russia non riesce neppure a arrivare a Kiev e senza che l'Europa neppure combatta!) L'unica ipotesi ragionevole è che sia per volerle usare per attaccare le distruggere la Russia, o per voler essere i padroni del mondo.
Carlo Rovelli
L'ultimo articolo di Pepe Escobar è semplicemente la vostra lettura obbligatoria del giorno
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-pepe_escobar__limpero_del_caos_alza_lasticella_per_la_guerra_contro_i_brics/39602_61604/
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LA TREGUA IRAN-ISRAELE E LA MATTANZA DI GAZA: SEGUI TUTTI GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI SU L'ANTIDIPLOMATICO
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_tregua_regge_con_liran_ma_israele_prosegue_il_genocidio_nella_striscia_di_gaza_in_aggiornamento/45289_61406/