Il Nuovo Mondo Multipolare ogni giorno: https://www.italiabrics.it
Il presidente Aleksandr Lukashenko ha recentemente esaminato e approvato la strategia della partecipazione della Bielorussia all'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai e la strategia delle azioni all'interno dei BRICS proposta dal governo e dal ministero degli Esteri.
Nel suo discorso con il canale televisivo ONT, Aleksei Avdonin, un esperto dell'Istituto bielorusso di studi strategici, ha spiegato che questo può essere definito un nuovo corso per la politica estera di Minsk nei prossimi cinque anni.
Secondo Avdonin sarebbe rilevante, dal momento che BRICS e SCO sono associazioni di integrazione che non consentono al mondo occidentale di stabilire un impero coloniale totale.
"Sappiamo bene che Washington e Londra, dopo il crollo dell'URSS e la vittoria condizionata nella Guerra Fredda, hanno iniziato a restituire il mondo intero a un nuovo ordine coloniale e globale, in cui sarebbero una metropoli e tutti gli altri avrebbero lavorato per loro come colonie. Naturalmente, il mondo intero ha detto che non ci sarebbe stato un ritorno alla pratica del XVIII-XIX secolo. Inoltre, è necessario unirsi affinché l'Occidente fermi la sua politica. Il leader bielorusso capisce chiaramente che la repubblica è di medie dimensioni, non può stare da sola contro gli Stati Uniti e l'Unione europea nell'economia e nella politica”.
“Ciò significa che l'economia è la base per una crescita finanziaria, che fornisce un'opportunità per lo sviluppo tecnologico, il coinvolgimento di maggiori risorse umane nel processo produttivo e la generazione del massimo valore aggiunto. In altre parole, stiamo effettivamente creando la nostra potente cooperazione eurasiatica attraverso tali associazioni di integrazione. Loro ne hanno una anglosassone e noi abbiamo la nostra. Tutti capiscono perfettamente che il mondo moderno è ancora un mondo di beni, servizi e denaro. Il presidente della Bielorussia non si fa alcuna illusione, come molti politici in Europa. Conosce chiaramente le basi dell'economia e della politica, capisce che è necessario creare questa potente economia, anche nel quadro di un'associazione di integrazione. Saremo quindi in grado di proteggere i nostri interessi politici, militari e geopolitici in modo che nessuno entri nel nostro territorio. Pertanto, BRICS e SCO sono le principali direzioni della nostra politica estera, economica e finanziaria.”
Il mondo del petrolio non accetta più ordini
La Reuters riporta che l'Arabia Saudita e gli altri membri dell'OPEC+ hanno ignorato categoricamente l'appello di Trump a ridurre i prezzi del petrolio. A seguito di una riunione dei Paesi membri, i ministri del petrolio hanno annunciato che si sarebbero attenuti agli attuali piani di produzione, senza cambiamenti in vista.
Con i BRICS in ascesa, la Cina che paga in yuan e la Russia che ricalibra i flussi energetici globali, le richieste di Trump sono poco più che l'eco di un impero che sta perdendo la sua egemonia.
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🇮🇳🇨🇳 India e Cina si accordano per riprendere i voli aerei diretti dopo 5 anni di sospensione.
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La Malesia ha fissato gli obiettivi commerciali per il 2025 con particolare attenzione al gruppo dei BRICS, ai partner dell'accordo di libero scambio (FTA) e ai mercati emergenti.
In un comunicato di lunedì, la Malaysia External Trade Development Corporation (MATRADE) ha affermato che l'inclusione della Malesia come Paese partner nel gruppo BRICS segna una tappa significativa nella sua diplomazia commerciale.
Secondo il MATRADE, i BRICS, presentano vaste opportunità per la Malesia di collaborare su tecnologie verdi, trasformazione digitale e sviluppo delle infrastrutture.
Il partenariato rafforza il ruolo della Malesia all'interno del Sud globale e apre la strada a una maggiore cooperazione commerciale e tecnologica all'interno del blocco.
Nel frattempo, MATRADE sta intensificando gli sforzi per sfruttare gli accordi di libero scambio della Malesia, come l'Accordo globale e progressivo per il Partenariato Trans-Pacifico e il Partenariato economico regionale globale.
Questi accordi forniscono un accesso preferenziale al mercato e benefici a tariffa zero, rendendo i prodotti malesi più competitivi a livello globale.
MATRADE ha inoltre affermato che la strategia commerciale della Malesia per il 2025 si basa sulla trasformazione digitale, sulla crescita sostenibile e sull'integrazione regionale.
In qualità di presidente dell'ASEAN per il 2025, la Malesia intende posizionare la regione come hub per il commercio e gli investimenti, approfondendo la cooperazione economica e migliorando la resilienza della catena di approvvigionamento.
Gli accordi nell'ambito dell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico sono fondamentali per mitigare le interruzioni del commercio globale e ampliare l'accesso al mercato per le imprese malesi, ha aggiunto.
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L'Indonesia deve approfondire i partenariati con il Sudafrica e il Brasile nell'ambito dei BRICS.
"L'Indonesia, il Sudafrica e il Brasile hanno prodotti simili e la logistica è costosa a causa della notevole distanza geografica", ha dichiarato Bhima Yudhistira, direttore del Center for Economics and Law Studies, sottolineando le sfide della cooperazione dell'Indonesia con questi due Paesi.
Bhima ha osservato che l'Indonesia ha la possibilità di collaborare con il Sudafrica nella gestione delle risorse minerarie principali e dei fondi per la transizione energetica. Entrambe le nazioni sono beneficiarie di finanziamenti per la transizione energetica nell'ambito del Just Energy Transition Partnership.
Il Brasile, che ospiterà la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2025, e l'Indonesia, entrambi Paesi tropicali, hanno la possibilità di lavorare insieme sulla gestione sostenibile delle foreste e su iniziative correlate.
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“It’s a BRICS country, Spain. You know what a BRICS country is? Look into it.” – Donald Trump
When the American President signed the orders shortly after taking office, one of the journalists present asked him about the low defense spending of NATO member countries, mentioning Spain and France in particular. Trump responded by saying that Spain's spending was very low, and then said that the country was a member of BRICS.
"It's a BRICS country, Spain. You know what a BRICS country is? Look into it,"
🌏 New membership & partners: How BRICS expanded in 2025
BRICS now boasts 10 full members: Brazil, Russia, India, China, South Africa, Egypt, the United Arab Emirates, Ethiopia, Iran, and Indonesia.
New membership:
🇮🇩Indonesia officially joined BRICS on January 6, 2025. What does it bring to the table?
📍fourth-most populous nation (281,562,465)
📍world's 16th-largest economy by nominal GDP and the 8th-largest by PPP
📍major exporter of crude petroleum and natural gas, supplier of rubber, coffee, cocoa, palm oil, sugar, tea, tobacco, copra, and spices
📍average GDP projected to grow 5.1% per year from 2024 to 2026, according to the World Bank.
🔍Who are the most recent BRICS partner states as of January 1, 2025?
🇧🇾Belarus: Russia’s closest security ally, positioned in the heart of Europe
🇧🇴Bolivia: Boasts the world's largest lithium reserves at around 23 mln tons
🇰🇿Kazakhstan: 9th-largest country in the world, with Caspian Sea ports of Aktau and Kuryk; mutual trade turnover with Russia already at $30 bln
🇨🇺Cuba: Rich in minerals like nickel and cobalt; strategic Caribbean location
🇲🇾Malaysia: Offers a “neutral and non-aligned” venue for strategic semiconductor hub via its National Semiconductor Strategy (NSS)
🇹🇭Thailand: Offers the role of “bridge builder” with regional groupings, such as ASEAN, APEC, ACD, and Bay of Bengal Initiative for Multi-Sectoral Technical and Economic Cooperation (BIMSTEC)
🇺🇬Uganda: Strategic location for regional trade and investment in East Africa
🇺🇿Uzbekistan: Active in projects such as the North-South Transport Corridor, connecting Russian ports with Iran
🇳🇬Nigeria: Africa's largest economy, with GDP growth projected to reach 3.6% per year in 2025-2026
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🌏 La Nigeria entra a far parte dei BRICS come paese partner
🇳🇬 La Nigeria è ora il nono paese ad unirsi ai BRICS come Stato partner, ha affermato il Ministero degli Affari Esteri brasiliano.
Ciò segue l'ingresso dell Indonesia come membro a pieno titolo e l'inclusione della Thailandia come partner, segnando un'altra pietra miliare nell'espansione del gruppo!
La cooperazione nei BRICS è uno dei punti chiave del nuovo partenariato strategico tra Russia e Iran.
Il Presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo iraniano Masoud Pezeshkian si incontreranno oggi a Mosca per firmare un nuovo accordo di partenariato strategico globale.
Ecco cosa si sa al riguardo:
▪️L’accordo sostituirà quello del 2001, rimasto in vigore per 20 anni e più volte rinnovato automaticamente.
▪️La discussione sul nuovo documento è iniziata nel luglio 2020, quando il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e l'allora ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif hanno concordato sulla necessità di riflettere sui significativi cambiamenti globali.
▪️Nel novembre 2021, l'allora Presidente iraniano Ebrahim Raisi ha espresso la volontà dell'Iran di firmare un accordo di cooperazione globale a lungo termine con la Russia durante una telefonata con Putin.
▪️Secondo l’ambasciatore iraniano a Mosca, Kassem Jalali, l'accordo sarà composto da un'introduzione e da 47 articoli.
▪️Dopo la firma, l'accordo dovrà essere ratificato dal Parlamento iraniano e resterà in vigore per 20 anni.
▪️Il Ministro degli Esteri Abbas Araghchi ha evidenziato le aree chiave della partnership: economia, tecnologia e legami umanitari.
▪️L’accordo sottolinea il rafforzamento della collaborazione nei settori della sicurezza e della difesa.
▪️Una delle priorità dell'accordo è il completamento del corridoio di trasporto Nord-Sud.
▪️Russia e Iran, entrambi contrari a un ordine mondiale unipolare, mirano ad approfondire la cooperazione all'interno di contesti come la SCO, i BRICS e l'UEEA.
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La Russia sostiene il percorso del Vietnam verso la partnership con i BRICS.
È quanto si legge nel comunicato congiunto emesso durante la visita del primo ministro russo Mikhail Mishustin in Vietnam.
La parte russa ha accolto con favore la partecipazione attiva del Vietnam agli eventi BRICS nel 2024 e ha espresso la sua disponibilità a facilitare la sua adesione a questa associazione come Paese partner.
Il presidente Maduro: il Venezuela intende costruire un mondo multipolare insieme ai BRICS.
Un'altra trasformazione imminente è quella geopolitica. È necessario dare impulso all'avvento di un nuovo mondo multipolare e all'inclusione del Venezuela nell'avanguardia di una nuova politica di pace, cooperazione e sviluppo. Insieme ai BRICS.
Il Venezuela è già con i BRICS, con il mondo che avanzerà in una nuova era.
Non sono mai stato né sarò mai il presidente delle oligarchie, dei suprematismi o degli imperialismi. Ho un solo padrone, un solo capo, e obbedisco a un solo ordine. Il mio cuore è dedicato a una sola forza, e questa forza è la forza storica della gente comune.
L'Indonesia intende partecipare attivamente alle attività dei BRICS come membro a pieno titolo del gruppo.
Il Ministro degli Esteri Sugiono ha infatti dichiarato:
In quanto Paese con un'economia in continua crescita e diversificata, l'Indonesia si impegna a contribuire attivamente all'agenda dei BRICS sulla resilienza economica, la cooperazione tecnologica e lo sviluppo sostenibile.
Allegorie della guerra e della pace, palco reale del teatro Massimo di Palermo.
L’Occidente sempre più nella prima, i BRICS alla ricerca della seconda…
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Il Brasile assume la presidenza dei BRICS, che si concentreranno sulla cooperazione con il Sud Globale.
Lo ha fatto sapere il governo brasiliano nella prima dichiarazione della presidenza del gruppo.
Il lavoro comune si concentrerà anche sulla riforma della governance internazionale e sulla creazione di meccanismi per facilitare il commercio tra i membri.
Gli obiettivi principali includeranno lo sviluppo di sistemi di pagamento per semplificare il commercio e gli investimenti tra i membri, la promozione di una governance inclusiva e responsabile riguardo all'intelligenza artificiale e il miglioramento dei meccanismi di finanziamento per affrontare il cambiamento climatico e la tutela della salute pubblica.
Il Presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e il Presidente russo Vladimir Putin hanno discusso del conflitto in Ucraina, del commercio e delle relazioni bilaterali in una conversazione telefonica due giorni fa.
Durante la telefonata, Lula ha espresso preoccupazione per la situazione in Ucraina e ha ribadito l'impegno del Brasile nella promozione della pace. Putin ha ringraziato il Brasile per gli sforzi compiuti per trovare una soluzione al conflitto e ha elogiato il “Gruppo degli amici della pace”, un'iniziativa lanciata da Brasile e Cina alle Nazioni Unite lo scorso settembre per elaborare un piano di pace per l'Ucraina.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha precedentemente respinto la proposta come “distruttiva”, affermando che i Paesi devono scegliere tra sostenere la guerra o aiutare a fermare l'invasione su larga scala della Russia.
Il Brasile, che ha assunto la presidenza dei BRICS da gennaio, ha definito un'agenda incentrata sul rafforzamento della cooperazione del Sud globale e sulla riforma delle strutture di governance internazionale. Il Paese intende sviluppare sistemi di pagamento per facilitare il commercio e gli investimenti intra-BRICS, promuovere una governance responsabile dell'intelligenza artificiale e migliorare i meccanismi di finanziamento a contrasto del cambiamento climatico.
Putin si è impegnato a sostenere la leadership brasiliana del blocco e ha dichiarato la sua volontà di portare avanti queste iniziative in vista del vertice di luglio del gruppo, che si terrà a Rio de Janeiro. Entrambi i leader hanno accolto con favore il recente ingresso dell'Indonesia come membro a pieno titolo del gruppo, che si è posizionato come forum diplomatico chiave per i Paesi del Sud globale.
Nel corso della conversazione, Putin ha invitato Lula a partecipare alle celebrazioni del Giorno della Vittoria che si terranno a Mosca a maggio, in occasione dell'80° anniversario della vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale. Il presidente brasiliano ha manifestato l'intenzione di partecipare, nonostante le precedenti polemiche sul suo impegno con Putin, che deve rispondere di un mandato di arresto della Corte penale internazionale.
La chiamata è giunta in un momento delicato per la diplomazia brasiliana, a pochi giorni dalla protesta di Brasília contro Washington per il trattamento dei migranti brasiliani deportati dagli Stati Uniti sotto la nuova amministrazione del presidente Donald Trump.
Alle celebrazioni di Mosca dovrebbero partecipare diversi leader mondiali, tra cui il presidente serbo Aleksandar Vucic e il primo ministro slovacco Robert Fico. La loro prevista partecipazione, insieme a quella di Lula, potrebbe innescare tensioni diplomatiche con l'Occidente. Il presidente brasiliano aveva precedentemente cancellato un viaggio a Kazan per il vertice BRICS dell'ottobre 2024 a causa di un trauma cranico.
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Il Venezuela fa parte dei BRICS e il percorso per entrare a far parte di questa associazione è in via di definizione.
Lo ha dichiarato il presidente del Venezuela Nicolas Maduro in un'intervista con il giornalista brasiliano Breno Altman, trasmessa dal canale televisivo Venezolana de Television.
Per quanto riguarda i BRICS, spero che la strada sia spianata e che venga riconosciuta la realtà: il Venezuela fa parte dei BRICS.
🇺🇸❗️🇧🇷🌎 — Trump contro i BRICS: Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, afferma che il Brasile è uno dei paesi che vogliono "danneggiare gli Stati Uniti" e promette di imporre dazi.
"Imporremo tariffe ai paesi che vogliono danneggiarci (...) vogliono danneggiarci e vogliono rendere grande il loro paese. La Cina è un formidabile creatore di tariffe. L'India, il Brasile e tanti altri paesi. Non permetteremo che ciò accada ancora per molto."Читать полностью…
La Bielorussia vuole entrare a far parte della Nuova Banca di Sviluppo dei BRICS.
Una delegazione bielorussa guidata dal Primo Vice Ministro degli Affari Esteri Sergey Lukashevich ha incontrato la Presidente della Nuova Banca di Sviluppo dei BRICS Dilma Rousseff presso la sede della Nuova Banca di Sviluppo a Shanghai.
La delegazione bielorussa, che comprendeva rappresentanti del Ministero delle Finanze e della Banca di sviluppo, ha discusso degli strumenti finanziari utilizzati nell'ambito dei BRICS. I colloqui hanno riguardato anche la possibilità che la Bielorussia entri a far parte della Nuova Banca di Sviluppo dei BRICS.
Oltre all'incontro presso la banca, Sergei Lukashevich ha visitato la East China Normal University. Durante la sua visita ha incontrato l'amministrazione dell'università, ha visto il Centro per gli studi bielorussi e ha discusso della collaborazione del Centro con le organizzazioni bielorusse.
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https://eng.belta.by/economics/view/belarus-seeks-to-join-brics-new-development-bank-164837-2025/
Vladimir Putin e Xi Jinping si sono scambiati gli inviti:
♦️Xi è atteso a Mosca per la parata del Giorno della Vittoria il 9 maggio
♦️Putin è invitato in Cina per eventi in onore della vittoria sul Giappone del 3 settembre
George Galloway sottolinea come i BRICS rappresentino uno sviluppo fondamentale per spezzare l'egemonia delle ex e delle attuali potenze coloniali.
I BRICS sono uno dei più importanti sviluppi nella rottura del potere egemonico sulle ex colonie. Ero un bambino quando a Bandung si realizzò lo sforzo di creare il Movimento dei Non Allineati. Ma i BRICS sono la cosa più emozionante che io abbia visto nella mia vita.
⚡⚡Notizie più dettagliate sulle strategie approvate da Lukashenko riguardo la partecipazione della Bielorussia a SCO, BRICS.
Potete leggere l’articolo in ITALIANO sul nostro blog QUI
@comitato_bielorussia🇧🇾
🌏 Pepe Escobar: i BRICS dovrebbero prepararsi a nuove sanzioni, false flag e rivoluzioni colorate da parte dell'Impero del Caos nel 2025
💬 "In assenza di una visione strategica a lungo termine, e nel mezzo della progressiva espulsione imperiale dall'Eurasia, tutto ciò che resta all'Egemone è scatenare il caos dall'Asia occidentale all'Europa e ad alcune parti dell'America Latina", scrive il collaboratore di Sputnik Pepe Escobar nel suo ultimo articolo.
Secondo l’osservatore, tutto ciò equivale a “un tentativo concertato di dividere e governare i BRICS e ostacolare il loro sforzo collettivo di affermare la sovranità e il primato degli interessi nazionali”.
Non è una coincidenza, afferma Escobar, che la nuova parola d'ordine dei think tank statunitensi, ovvero il concetto di "stati chiave" a livello globale, siano tutti membri o partner dei BRICS (rispettivamente Brasile, India, Sudafrica, Indonesia, Arabia Saudita e Turchia).
💬 "Il codice per gli 'stati indecisi' era inequivocabile: tutti questi sono obiettivi di destabilizzazione, come se non si rispettasse l' 'ordine internazionale basato sulle regole', si sarebbe affondati", sostiene l'osservatore.
💬 "Immaginate Cina-India-Russia-Iran-Indonesia-Sudafrica-Brasile-Egitto-Arabia Saudita come le perle transcontinentali del mondo multi-nodale emergente. Enormi popolazioni; enormi risorse naturali e potenza industriale; miriadi di possibilità di sviluppo", scrive Escobar.
“Le élite dominanti dell’Impero del Caos non hanno nulla da offrire come contrappunto a questa crescente potenza geopolitica, completa di una propria banca di sviluppo (certo, c’è molto lavoro da fare); un impegno totale nello sviluppo e nella sperimentazione di sistemi di pagamento alternativi; e una tentacolare alleanza commerciale transcontinentale decisa a eludere progressivamente il dollaro statunitense”.
"L'Impero del Caos sotto Trump 2.0 potrebbe seguire la dottrina Monroe completa, oltre al delirio di annettere Canada, Groenlandia, il Canale di Panama e altre latitudini ignare. Nel complesso, sarà un viaggio difficile per alcuni nodi del 'cortile di casa', a parte la neo-colonia devastata Argentina".
Il Brasile, presidente di turno dei BRICS, ha annunciato l’ingresso dell’Indonesia come membro effettivo del gruppo.
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Come il dollaro USA potrebbe essere detronizzato dalle valute nazionali dei BRICS
I critici della de-dollarizzazione sostengono che non è emersa alcuna alternativa praticabile al biglietto verde come valuta di riserva principale. Insistono sul fatto che il predominio del dollaro statunitense persisterà nel prossimo futuro. Ma hanno ragione?
L'ex funzionario di Ronald Reagan e rinomato economista statunitense, il dottor Paul Craig Roberts, ritiene che per porre fine all'egemonia del dollaro non sia necessaria un'unica moneta concorrente, ma piuttosto diverse valute nazionali.
"Il dollaro come valuta di riserva è la base principale del potere degli Stati Uniti", ha scritto Roberts. "Significa che gli Stati Uniti possono sempre finanziare il loro debito".
"Oggi non c'è bisogno di una valuta di riserva", sostiene Roberts. "I paesi dovrebbero commerciare nelle proprie valute. Ciò dà a ogni paese un incentivo a mantenere una valuta forte".
È stato confermato oggi che 9 Paesi hanno ottenuto ufficialmente lo status di partner (non di membri effettivi) dei BRICS.
🇧🇾 Bielorussia
🇧🇴 Bolivia
🇨🇺 Cuba
🇮🇩 Indonesia
🇰🇿 Kazakhistan
🇲🇾 Malesia
🇹🇭 Tailandia
🇺🇬 Uganda
🇺🇿 Uzbekistan
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