🇬🇧 Imagine for a moment a scary environment: get involved in a terrible automobile accident, beat your head, and everything gets black. You awaken to the hospital, and after a few days you can get up and go to the bathroom alone. For the first time after your blackout you can look into the mirror. And there, in front of you, is a face you do not recognize. Sure, it looks like you, but you are not.
What would you think? And if, by reviewing your wife or husband, your children and relatives, you absolutely did not feel any emotion, how would you react? Perhaps you would come to the conclusion that all you are experiencing is an illusion: you are actually dead in that accident, and now you are in a depressing past, made in the image of the good old world, but that can not fully convince you. After a while you begin to feel your body plunged, you seem to have no more internal organs, and then what to eat? What do you need to do any of the things you did before, if you know intimately that you are walking dead?
⚠️ -True Syndrome-
🇮🇹 Immaginate per un momento un contesto spaventoso: venite coinvolti in un terribile incidente automobilistico, battete la testa e tutto si fa nero. Vi risvegliate in ospedale, e dopo qualche giorno riuscite ad alzarvi e recarvi in bagno da soli. Per la prima volta dopo il vostro blackout potete guardarvi nello specchio. E lì, di fronte a voi, sta una faccia che non riconoscete. Certo, assomiglia a voi, ma non siete voi.
Cosa pensereste? E qualora, rivedendo vostra moglie o vostro marito, i vostri figli e parenti, voi non sentiste assolutamente alcuna emozione, come reagireste? Forse arrivereste alla conclusione che tutto quello che state vivendo è un’illusione: in realtà voi siete morti in quell’incidente, e ora vi trovate in un deprimente aldilà, fatto ad immagine del buon vecchio mondo, ma che non vi può convincere appieno. Dopo un po’ cominciate a sentire il vostro corpo putrefarsi, vi sembra di non avere più gli organi interni, e allora a cosa serve mangiare? A cosa serve fare una qualsiasi delle cose che facevate prima, se sapete intimamente di essere dei morti che camminano?
⚠️ -Sindrome Reale-
Kolmanskop, Namibia
🇬🇧 Founded in the early 1900s by German settlers looking for precious gems, the town of Kolmanskop in the Namib Desert has been left to the elements after being abandoned in the 1950s. Buildings in the town are falling apart, and their insides are often covered in sand from the surrounding desert. A museum was established in 1980 to keep things in somewhat-decent shape for tourists, but Kolmanskop is still one of the most hauntingly abandoned ghost towns on earth.
🇮🇹 Fondata nei primi anni del 1900 da coloni tedeschi, ecco la città di Kolmanskop nel deserto del Namib. Tutti gli edifici della città oramai stanno lentamente scomparendo sotto la sabbia, questo posto è diventato famoso nei primi del ‘900 quando venne scoperto che l’area era piena di diamanti. La città oramai deserta è meta di fotografi e turisti.
🇮🇹 I RITRATTI
Un cacciatore, dopo aver passato un intero giorno intento nel suo hobby, si trovò nel bel mezzo di un’immensa foresta. Si stava già facendo buio e l’uomo, avendo perso l’orientamento, decise di procedere sempre nella stessa direzione fino a uscire dalla vegetazione sempre più fitta e opprimente.
Dopo ore di cammino, raggiunse una capanna di legno in una piccola radura. Dato che oramai si era fatta notte, decise di vedere se fosse possibile fermarsi a dormire all’interno della costruzione. Si avvicinò e trovò la porta socchiusa. All'interno non c’era nessuno. Il cacciatore si distese sull’unico letto, pensando che, al limite, avrebbe potuto giustificarsi con i proprietari il mattino successivo.
Guardandosi attorno, si sorprese di vedere tutte le pareti adornate da svariati ritratti, tutti realizzati con un incredibile grado di realismo.
Senza alcuna eccezione, mostravano volti in primo piano che lo osservavano con lineamenti contorti dall'odio e dalla malizia. Il cacciatore si sentiva decisamente a disagio e dovette sforzarsi molto per ignorare quei quadri. Girò la faccia contro il muro ed, esausto, crollò finalmente addormentato.
Il mattino successivo, l’uomo si svegliò, si voltò e si guardò attorno, sbattendo gli occhi all’accecante luce del sole che sembrava entrare da ogni direzione nella stanza.
Guardando verso l’alto, scoprì che la capanna, in realtà, non aveva nessun quadro alle pareti, solo finestre.
Sunken Yacht, Antartica
🇬🇧 This spooky looking ghost ship is the Mar Sem Fim a Brazilian yacht that was wrecked near Ardley Cove in Antarctica. A Brazilian crew had taken it to film a documentary, but fell victim to strong winds, forcing the crew to abandon the yacht. The water that washed over the ship froze, cracked its hull and eventually sunk the yacht, but it has since been salvaged.
🇮🇹 Una troupe brasiliana aveva noleggiato lo yacht Mar Sem Fim per girare un documentario all’Antartide; furono però colpiti da una devastante tempesta che li obbligò ad abbandonare la nave, la quale affondò inevitabilmente sotto il peso dall’acqua ghiacciata vicino ad Ardley Cove.
Aokigahara Forest - Japan
🇬🇧 Also known as the Suicide Forest or Sea of Trees, is a forest on the northwestern flank of Japan's Mount Fuji thriving on 30 square kilometers (12 square miles) of hardened lava laid down by the last major eruption of Mount Fuji in 864 AD. The western edge of Aokigahara, where there are several caves filled with ice, is a popular destination for tourists and school trips. Parts of Aokigahara are very dense, and the porous lava absorbs sound, helping to provide visitors with a sense of solitude.
The forest has a historical reputation as a home to "yūrei" or ghosts of the dead in Japanese mythology. In recent years, Aokigahara has become internationally known as one of the world's most popular destinations for suicide, and signs at the head of some trails urges suicidal visitors to think of their families and contact a suicide prevention association.
🇮🇹 Conosciuta anche col nome di Jukai (In giapponese letteralmente "mare di alberi"), è una foresta di 35 km² situata alla base nord-occidentale del Monte Fuji in Giappone.
La foresta è composta in gran parte da rocce laviche, caverne di ghiaccio, fitti alberi e arbusti, che frenando l'azione del vento rendono la foresta particolarmente silenziosa. La foresta è inoltre tristemente conosciuta in Giappone e nel resto del mondo soprattutto per essere teatro di numerosi suicidi, 54 commessi nel solo 2010, nonostante la presenza di numerosi cartelli, in giapponese e in inglese, che invitano le persone a riconsiderare le proprie intenzioni.
Mirny Diamond Mine - Eastern Siberia, Russia
🇬🇧 The world's second largest man-made hole, Mirny was constructed by Stalin to satisfy the Soviet Union's demand for industrial diamond. Further digging efforts were eventually abandoned when it became too difficult to continue digging this massive hole.
🇮🇹 La miniera di diamanti di Mirny: Fu costruita da Stalin ed è il secondo buco più grande al mondo fatto dall’uomo. Era impossibile scavare più profondamente di così, scoperta nel 1955 ha una profondità di 525 metri e il diametro del foro è di 1200 metri. A rendere ancora più inquietante e pauroso questo luogo è il fatto che sopra la miniera è interdetto il volo a qualsiasi velivolo a causa dell'”effetto aspirapolvere” che genera il buco e che ha fatto precipitare diversi elicotteri nel corso degli anni.
St. George’s church, Czech Republic
🇬🇧 This church in the Czech village of Lukova was abandoned in 1968, after part of its roof collapsed during a funeral ceremony. The artist Jakub Hadrava recently placed a collection of terrifying sculptures in the church, giving the place an especially sinister @creepyland atmosphere.
🇮🇹 Questa chiesa venne abbandonata in seguito al crollo del tetto durante un funerale nel 1968. Le sculture di fantasmi realizzate da Jakub Hadrava costituiscono di certo una forte attrazione turistica, anche se da un lato risulta un tantino @creepyland.
🇬🇧 THE PORTRAITS
There was a hunter in the woods, who, after a long day hunting, was in the middle of an immense forest. It was getting dark, and having lost his bearings, he decided to head in one direction until he was clear of the increasingly oppressive foliage. After what seemed like hours, he came across a cabin in a small clearing. Realizing how dark it had grown, he decided to see if he could stay there for the night. He approached, and found the door ajar. Nobody was inside. The hunter flopped down on the single bed, deciding to explain himself to the owner in the morning.
As he looked around the inside of the cabin, he was surprised to see the walls adorned by several portraits, all painted in incredible detail. Without exception, they appeared to be staring down at him, their features twisted into looks of hatred and malice. Staring back, he grew increasingly uncomfortable. Making a concerted effort to ignore the many hateful faces, he turned to face the wall, and exhausted, he fell into a restless sleep.
The next morning, the hunter awoke - he turned, blinking in unexpected sunlight. Looking up, he discovered that the cabin had no portraits, only windows.
Xochimilco - Mexico
🇬🇧 The island of dolls, situated in Xochimilco district Mexico contains the forests where the trees originate with dolls’ heads. It has become a natural process that the dolls’ heads originate from the shrubs and roots of the trees. It is said that a little girl died in this island and her dead body was found in the nearby canal. It is her soul which creates those doll heads naturally from the trees and even when one cuts such trees, the new trees bring the same forms of doll heads.
🇮🇹 Don Julian Santana era il custode di questa isola e si diceva che lui avesse trovato il corpo di una ragazza annegata nelle acque della zona. Subito dopo una bambola comparve galleggiano sull'acqua ed egli l'appese su un albero come segno di rispetto e di supporto per lo spirito della ragazza. Per cinquant'anni, fino a quando lui stesso annegò esattamente come quella povera giovane ha continuato ad appendere bambole. Il tutto rende questo luogo decisamente terrificante.