«Maria di Betania prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli». (Cf. Gv 12,3)
Читать полностью…« Pour nous, le Christ est devenu obéissant, jusqu’à la mort, et la mort de la croix. C’est pourquoi Dieu l’a exalté : il l’a doté du Nom qui est au-dessus de tout nom. » (Ph 2, 8-9)
Читать полностью…In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa settimana.
Santa Domenica delle Palme
'De Passione Domini'. D. Ambroise Atakpa.
In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Làzzaro,] credettero in lui.
Читать полностью…CAFFÈ SPIRITUALE
SABATO 23 MARZO 2024
SABATO DELLA V SETTIMANA DI QUARESIMA
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Tu, Signore, non stare lontano, mia forza, vieni presto in mio aiuto, perché io sono un verme e non un uomo, rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente». (Sal 21,20.7)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.
✠ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 11,45-56). In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che Gesù aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Làzzaro,] credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto. Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinèdrio e dissero: «Che cosa facciamo? Quest'uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare così, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazione». Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!». Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo. Gesù dunque non andava più in pubblico tra i Giudei, ma da lì si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove rimase con i discepoli. Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Roberto Bellamino [(1542-1621)
gesuita, vescovo e dottore della Chiesa],
L'ascesa dell'anima a Dio
"Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo"
Signore, tutto quanto ci insegni potrebbe sembrare troppo difficile, troppo pesante, se tu parlassi da un altro pulpito; ma poiché ci istruisci più con l'esempio che con la parola, tu che sei "Signore e Maestro" (Gv 13,14), come oseremo dire il contrario, noi che siamo servi e discepoli? Ciò che dici è perfettamente vero, ciò che ordini perfettamente giusto; la croce da cui parli, lo testimonia. Ed anche il sangue che ne discende; grida con tutte le forze (Gen 4,10). E infine, la morte stessa: se ha potuto squarciare a distanza il velo del Tempio e spezzare le rocce più dure (Mt 27,51), come non farà lo stesso, e più ancora, per il cuore dei credenti; come non li condurrà a sottomettersi?
Signore, vogliamo renderti amore per amore; e se il desiderio di seguirti non viene ancora dall'amore per te, poiché è tanto flebile, venga almeno dall'amore per il tuo amore. Se ci attiri dietro a te, "corriamo all'odore dei tuoi profumi" (Ct 1,4 LXX): non desideriamo soltanto amarti, seguirti, ma vogliamo decisamente disprezzare il mondo (...) quando vediamo che tu, nostro capo, non hai voluto le gioie di questa vita. Ti vediamo affrontare la morte, non da un letto, ma sul legno che rende giustizia; benché re, non vuoi avere altro trono che questo patibolo. (...) Trascinati dal tuo esempio di re pieno di sapienza, respingiamo il richiamo del mondo e del suo lusso, prendiamo la tua croce sulle spalle, ci proponiamo di seguire te solo. (...) Dacci solo l'aiuto necessario; rendici abbastanza forti per seguirti.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, che hai fatto di tutti i rinati in Cristo la stirpe eletta e il sacerdozio regale, donaci il desiderio e la forza di compiere ciò che comandi, perché il tuo popolo, chiamato alla vita eterna, sia concorde nella fede e nelle opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
**********
«Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti». (1Pt 2,24)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
«Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno: lo vide e fu pieno di gioia», dice il Signore. (Gv 8,56)
Читать полностью…CAFFÈ SPIRITUALE
GIOVEDÌ 21 MARZO 2024
GIOVEDÌ DELLA V SETTIMANA DI QUARESIMA
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Cristo è mediatore di una nuova alleanza, perché, nella sua morte, coloro che sono stati chiamati ricevano l’eredità eterna». (Cf. Eb 9,15)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno.
✠ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 8,51-59). In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno''. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?». Rispose Gesù: «Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: ''È nostro Dio!'', e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia». Allora i Giudei gli dissero: «Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio. Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Gregorio Magno [(ca 540-604) papa, dottore della Chiesa],
Omelie sul Vangelo, 18
"Io Sono"
“Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò”. Abramo ha visto il giorno del Signore quando ha accolto a casa sua i tre angeli che rappresentavano la Santa Trinità: tre ospiti ai quali si è rivolto come ad uno solo (Gen 18,2-3)... Ma lo spirito piuttosto basso degli uditori del Signore non alza lo sguardo oltre la carne..., ed essi gli dicono: “Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?” Allora dolcemente il Redentore cerca di elevare il loro sguardo dal suo corpo di carne alla contemplazione della sua divinità e dice: “In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono”. “Prima” indica il passato, e “Io sono” il presente. Perché la sua divinità non ha né passato, né futuro, ma esiste sempre, il Signore non dice “prima che Abramo fosse, io ero”, ma “prima che Abramo fosse, Io Sono”. Ecco perché Dio dichiarò a Mosè: “Io sono colui che sono... Dirai agli Israeliti: Io-Sono mi ha mandato a voi” (Es 3,14).
Abramo ha avuto un prima e un dopo; è venuto in questo mondo... e l'ha lasciato, rapito dalla corsa della sua vita. Ma è proprio della verità di esistere sempre (Gv 14,6), poiché per essa nulla comincia e poi finisce. Ma quegli increduli, che non potevano sopportare parole di eternità, corrono a prendere pietre per lapidare colui che non riuscivano a capire...
“Gesù si nascose e uscì dal tempio”. E' sorprendente che il Signore sia sfuggito ai persecutori nascondendosi, mentre avrebbe potuto usare la sua potenza divina... Perché si è nascosto? Perché, fattosi uomo fra gli uomini, il nostro Redentore ci dice alcune cose con la parola ed altre con l'esempio. E cosa ci vuol dire con questo esempio, se non di fuggire con l'umiltà l'odio degli orgogliosi, anche quando potremmo opporre resistenza?... Nessuno dunque reagisca nel ricevere affronti, nessuno ricambi l'insulto con l'insulto. Poiché è più glorioso, secondo l'esempio di Dio, evitare un'ingiuria tacendo che voler avere il sopravvento contrattaccando.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Ascolta, o Padre, coloro che ti supplicano e custodisci con amore quanti ripongono ogni speranza nella tua misericordia, perché, purificati dalla corruzione del peccato, permangano in una vita santa e siano fatti eredi della tua promessa. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen.
Dio misericordioso, che susciti nei tuoi figli la volontà di servirti, illumina i nostri cuori purificati dalla penitenza e nella tua bontà ascolta le nostre invocazioni. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Beati coloro che custodiscono la parola di Dio con cuore integro e buono e producono frutto con perseveranza». (Cf. Lc 8,15)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore.
Читать полностью…«Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
Читать полностью…CAFFÈ SPIRITUALE
LUNEDÌ 18 MARZO 2024
LUNEDÌ DELLA V SETTIMANA DI QUARESIMA
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Pietà di me, o Dio, perché un uomo mi perseguita, un aggressore tutto il giorno mi opprime». (Sal 55,2)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei.
✠ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 8,1-11). In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna a sorpresa in adultèrio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adultèrio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Giovanni Paolo II [(1920-2005) papa], Enciclica “Dives in misericordia”, § 2 (© Libreria Editrice Vaticana)
"Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei"
«Dio nessuno l'ha mai visto», scrive san Giovanni per dar maggior rilievo alla verità secondo cui «proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato» (Gv 1, 18).... Rivelata in Cristo, la verità intorno a Dio «Padre delle misericordie» (2 Cor 1, 3) ci consente di «vederlo» particolarmente vicino all'uomo, soprattutto quando questi soffre, quando viene minacciato nel nucleo stesso della sua esistenza e della sua dignità. Ed è per questo che, nell'odierna situazione della Chiesa e del mondo, molti uomini e molti ambienti guidati da un vivo senso di fede si rivolgono, direi, quasi spontaneamente alla misericordia di Dio. Essi sono spinti certamente a farlo da Cristo stesso, il quale mediante il suo Spirito opera nell'intimo dei cuori umani. Rivelato da lui, infatti, il mistero di Dio «Padre delle misericordie» diventa, nel contesto delle odierne minacce contro l'uomo, quasi un singolare appello che s'indirizza alla Chiesa.
Desidero... accogliere questo appello; desidero attingere all'eterno ed insieme, per la sua semplicità e profondità, incomparabile linguaggio della rivelazione e della fede, per esprimere proprio con esso ancora una volta dinanzi a Dio ed agli uomini le grandi preoccupazioni del nostro tempo. Infatti, la rivelazione e la fede ci insegnano non tanto a meditare in astratto il mistero di Dio come «Padre delle misericordie», ma a ricorrere a questa stessa misericordia nel nome di Cristo e in unione con lui. Cristo non ha forse detto che il nostro Padre, il quale «vede nel segreto» (Mt 6,4), attende, si direbbe, continuamente che noi, richiamandoci a lui in ogni necessità, scrutiamo sempre il suo mistero: il mistero del Padre e del suo amore? Desidero quindi che queste considerazioni rendano più vicino a tutti tale mistero e diventino, nello stesso tempo, un vibrante appello della Chiesa per la misericordia di cui l'uomo e il mondo contemporaneo hanno tanto bisogno. E ne hanno bisogno anche se sovente non lo sanno.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Padre, che con il dono del tuo amore ci riempi di ogni benedizione, trasformaci in creature nuove, per essere preparati alla Pasqua gloriosa del tuo regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Se uno mi vuole servire, mi segua, dice il Signore, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore». (Gv 12,26)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. Buona domenica! D. Ambroise Atakpa.
All'udire le parole di Gesù, dicevano: «Costui è il Cristo». (Gv 7,40-41)
Читать полностью…Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete» (Gv 7,1-2.10.25-30).
Читать полностью…CAFFÈ SPIRITUALE
LUNEDÌ 25 MARZO 2024
LUNEDÌ DELLA SETTIMANA SANTA
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Non nascondermi il tuo volto nel giorno dell’angoscia. Tendi verso di me l’orecchio; quando t’invoco, presto, rispondimi!» (Cf. Sal 101,3)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura.
✠ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 12,1-11). Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell'aroma di quel profumo. Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù. Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Santa Gertrude di Helfta [(1256-1301) monaca benedettina], L'Araldo del Divino Amore, Libro IV, SC 255
Offrire al Signore un prezioso profumo
Il Signore [disse a Gertrude]: "Se desideri offrirmi anche tu il profumo che secondo la Scrittura quella donna ha versato devotamente sul mio capo dopo aver aperto il suo vaso (Mt 26,9), per cui "tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento" (Gv 12,3), sappi che lo farai in modo eccellente per amore della verità. Sì, chi ama la verità e chi, per difenderla, perde gli amici o si espone ad altre pene, o ancora assume volontariamente fatiche, quello veramente apre il vaso e spande con abbondanza sul mio capo un profumo prezioso, tanto che la casa si riempie del suo buon odore. Egli diventa così un buon esempio." (...)
E Gertrude: "O Signore, si dice che Maria aveva comprato quel profumo prezioso; come potrei a mia volta rendervi un omaggio così grande se avessi fatto per voi un simile acquisto?" Il Signore rispose: "Chiunque mi offre la sua buona volontà in un affare che decide di portare a termine, per amore di me, per quanto grande possa essere per altro anche la fatica che gli occorrerà, visto che procura la mia gloria, quello mi acquista un profumo estremamente prezioso e che mi è gradito più di ogni altro poiché preferisce il mio onore al suo tornaconto e si espone così volontariamente a mille contrasti. Sì, veramente, lo compra per me, pure quando si trovasse sempre ostacolato a compiere il suo progetto."
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Guarda, Dio onnipotente, l’umanità sfinita per la sua debolezza mortale, e fa’ che riprenda vita per la passione del tuo unigenito Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Maria di Betania prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli». (Cf. Gv 12,3)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
« Hosanna au fils de David ! Béni soit celui qui vient au nom du Seigneur, le Roi d’Israël ! Hosanna au plus haut des cieux ! »
Читать полностью…CAFFÈ SPIRITUALE
DOMENICA 24 MARZO 2024
DOMENICA DELLE PALME
- PASSIONE DEL SIGNORE
- ANNO B
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Osanna al Figlio di Davide!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore,
il re d’Israele!
Osanna nell’alto dei cieli!» (Cf. Mt 21,9)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
La passione del Signore.
✠ Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Marco (Mc 14,1-15,47).
Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Alle tre, Gesù gridò a gran voce: «Eloì, Eloì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Ecco, chiama Elia!». Uno corse a inzuppare di aceto una spugna, la fissò su una canna e gli dava da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se viene Elia a farlo scendere». Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.
Il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo. Il centurione, che si trovava di fronte a lui, avendolo visto spirare in quel modo, disse: «Davvero quest'uomo era Figlio di Dio!». Vi erano anche alcune donne, che osservavano da lontano, tra le quali Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo il minore e di Ioses, e Salome, le quali, quando era in Galilea, lo seguivano e lo servivano, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme.
MEDITAZIONE
San Teodoro Studita [(759-826) monaco
a Costantinopoli], Catechesi 53
Lode al suo abbassamento!
Eccoci quindi arrivati alla santa e grande settimana in cui si compiono le sofferenze di Cristo e nuovamente impariamo in cosa, quante volte, quando e a qual punto si è abbassato per noi il Signore di gloria (1 Co 2,8), nostro Dio e nostro creatore. In verità siamo illuminati interamente quando di tutto ciò ci impregniamo una volta ancora.
Infatti quale anima di pietra non è presa da compassione e non si lascia commuovere quando vede che il Signore è consegnato da un discepolo dalle mani empie (cfr. At 2,23)? Egli è legato dai soldati, condotto davanti a un tribunale. E' condannato; lui, la verità, si sente chiamare impostore e ciarlatano (cfr. Mt 27,63), lui, il salvatore di tutti, è schiaffeggiato e sopporta; lo coprono di sputi e non si difende; per deriderlo gli pongono sul capo una corona di spine e lui non riduce in cenere coloro che lo oltraggiano così; lo rivestono di un mantello scarlatto come un re e, come un malfattore lo flagellano. Infine è crocifisso, trafitto con una lancia. Prova la morte, lui che è la vita di tutti. E presto risorge, risollevandoci dalla caduta, e ci rialza per un destino di immortalità.
(...) Che cosa ti offriremo, poiché nella tua infinita bontà ci hai considerati di così grande valore, lungi dal disprezzare la tua creatura perduta, e sei venuto a salvarci con un estremo, indicile abbassamento? E così ci hai resi forti e ci hai salvati. Con le nostre labbra di peccato e indegne, ti offriamo tutta la lode e l'azione di grazie di cui siamo capaci. Il tuo esempio siamo caldamente pregati di cercare d'imitarlo, di conformarci ad esso nelle cose grandi e importanti e pure prenderlo a modello nelle cose piccole e servili. E' così infatti che si rendono grazie degnamente.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Dio onnipotente ed eterno, che hai dato come modello agli uomini il Cristo tuo Figlio, nostro Salvatore, fatto uomo e umiliato fino alla morte di croce, fa’ che abbiamo sempre presente il grande insegnamento della sua passione, per partecipare alla gloria della risurrezione. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Per noi Cristo si è fatto obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome».
(Fil 2,8-9)
«Liberatevi da tutte le iniquità commesse, dice il Signore, e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo». (Cf. Ez 18,31a)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
Cercavano di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
Читать полностью…CAFFÈ SPIRITUALE
VENERDÌ 22 MARZO 2024
VENERDÌ DELLA V SETTIMANA DI QUARESIMA
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Abbi pietà di me, o Signore, sono nell’affanno. Liberami dalla mano dei miei nemici e dai miei persecutori; Signore, che io non debba vergognarmi per averti invocato». (Sal 30,10.16.18)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Cercavano di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
✠ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 10,31-42). In quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un'opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio». Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: "Io ho detto: voi siete dèi"? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio - e la Scrittura non può essere annullata -, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: "Tu bestemmi", perché ho detto: "Sono Figlio di Dio"? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani. Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui. Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Tommaso Moro [(1478-1535)
statista inglese, martire],
Trattato sulla Passione, Cristo li amò sino alla fine, omelia 1
Cristo dà la vita per i suoi nemici
Meditiamo profondamente sull'amore di Cristo nostro Salvatore, che "amò i suoi sino alla fine" (Gv 13,1), a tal punto che per il loro bene, volontariamente, ha sofferto una morte dolorosa ed ha mostrato il più alto grado d'amore che possa esistere. Infatti lui stesso ha detto: "Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici" (Gv 15,13). Sì, è proprio quello l'amore più grande che si sia mai visto. Eppure il nostro Salvatore ne ha dato uno ancora più grande, poiché ha dato questa prova d'amore sia per gli amici che per i nemici.
Che differenza fra l'amore fedele e le altre forme d'amore falso e incostante che si trova nel nostro povero mondo! ... Chi può essere sicuro di conservare nell'avversità molti amici, quando il nostro Salvatore stesso, al momento di essere arrestato, è rimasto solo, abbandonato dai suoi? Quando partite, chi vorrà partire con voi? Se foste re, il vostro regno non vi farebbe partire da solo per dimenticarvi subito? La vostra stessa famiglia non vi lascerebbe partire, come una povera anima abbandonata che non sa dove andare?
Allora, impariamo ad amare sempre, come dovremmo amare: Dio sopra ogni cosa, e tutte le altre cose per lui. Poiché ogni amore che non si rapporta a questo fine, cioè alla volontà di Dio, è un amore completamente vano e sterile. Ogni amore che abbiamo per qualsiasi essere creato e che diminuisce l'amore per Dio è un amore detestabile e un ostacolo al cammino verso il cielo... Quindi, poiché nostro Signore ci ha tanto amati per salvarci, imploriamo assiduamente la sua grazia per paura che siamo trovati colmi d'ingratitudine, in confronto al suo grande amore.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, che in questo tempo concedi alla tua Chiesa di imitare la beata Vergine Maria nella contemplazione della passione di Cristo, donaci, per sua intercessione, di conformarci sempre più al tuo Figlio unigenito e di giungere alla pienezza della sua grazia. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno: lo vide e fu pieno di gioia», dice il Signore. (Gv 8,56)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
«Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli», dice il Signore. (Gv 8,31)
Читать полностью…CAFFÈ SPIRITUALE
MERCOLEDÌ 20 MARZO 2024
MERCOLEDÌ DELLA V SETTIMANA DI QUARESIMA
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Tu mi salvi dai nemici furenti, sui miei avversari mi fai trionfare e mi liberi dall’uomo violento, Signore». (Sal 17,49)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.
✠ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 8,31-42). In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: “Diventerete liberi”?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro». Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l’ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Origene [(ca 185-253)
sacerdote e teologo],
Trattato 20
"Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo!"
"So che siete discendenza di Abramo." (Gv 8,37). (...) Si può ancora dare un'altra spiegazione fondata sul testo greco: "So che siete della razza, o letteralmente, del seme di Abramo". Per render più chiara questa spiegazione, vediamo prima la differenza che esiste fra il seme destinato a formare il corpo e il bambino. E' evidente innanzitutto che il seme ha in se stesso tutti gli elementi costitutivi di colui di cui è il seme, anche se sono ancora allo stato inattivo e di riposo. Ma dopo la trasformazione del seme e la sua azione particolare sulla materia che gli è data dalla donna, il bambino, per mezzo del nutrimento che riceve, prende lui stesso la forma di colui che l'ha generato. Quanto al corpo, ogni bambino viene necessariamente da un seme, ma ogni seme non si trasforma in un bambino. (...)
Occorre che chi è seme di Abramo divenga anche suo figlio prendendone la somiglianza. Può succedere che a causa della sua negligenza e inattività distrugga in lui questo prezioso seme. Quanto a coloro a cui nostro Signore si indirizzava, non ogni speranza era scomparsa, Gesù sapeva che erano ancora seme di Abramo e che non avevano ancora perso il potere di diventare figli di Abramo. Ecco perché dice loro: "Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo". Se avessero voluto lasciar crescere questo prezioso seme fino al perfetto sviluppo, avrebbero compreso la parola di Gesù. (...)
Ce ne sono di quelli che si limitano a scegliere una sola delle opere di Abramo, quella che l'Apostolo definisce in questi termini: "Abramo credette alla parola di Dio, e ciò gli fu imputato a giustizia". Ma se, come essi pretendono, la fede è la sola opera necessaria, perché il Salvatore non ha detto al singolare: "Fate l'opera di Abramo", ma al plurale: "Fate le opere di Abramo"? Queste parole equivalgono a: Fate tutte le opere di Abramo, prendendo tuttavia la vita di Abramo nel senso allegorico e le sue azioni in un senso spirituale. Infatti chi vuol diventare figlio di Abramo non deve certo ad esempio prendere le sue serve in spose, né dopo la morte della moglie sposarne un'altra in vecchiaia.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
CAFFÈ SPIRITUALE
MARTEDÌ 19 MARZO 2024
SAN GIUSEPPE, SPOSO DELLA BEATA VERGINE MARIA - SOLENNITÀ
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Ecco il servo fedele e prudente, che il Signore ha messo a capo della sua famiglia». (Cf. Lc 12,42)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo
(Mt 1,16.18-21.24a). Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore. Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Leone XIII [papa dal 1878 al 1903], Enciclica "Quanquam pluries" del 15 agosto 1889 (© Editrice Vaticana)
San Giuseppe, patrono della Chiesa
Giuseppe era il custode, l’amministratore e il difensore legittimo e naturale della casa divina di cui era il capo. Egli ha assunto questi incarichi lungo tutta la sua vita mortale. Si è applicato a custodire con un sovrano amore e una sollecitudine quotidiana la sua Sposa e il divino Bambino; ha guadagnato regolarmente con il suo lavoro quanto era necessario all’uno e all’altra per il cibo e il vestito; ha preservato dalla morte il Bambino minacciato dalla gelosia di un re(...); nelle difficoltà dei viaggi e nelle pene dell’esilio, costantemente è stato il compagno, l’aiuto e il sostegno della Vergine e di Gesù.
Ora, la divina casa che Giuseppe governava con l’autorità di padre, conteneva le primizie della Chiesa nascente. Come la Vergine santissima è la madre di Gesù Cristo, così lei è anche la madre di tutti i cristiani che Ella ha generato al Calvario, in mezzo alle sofferenze supreme del Redentore; anche Gesù Cristo è come il primogenito tra i cristiani che, mediante l’adozione e la redenzione, sono i suoi fratelli (Rm 8,29).
Per tali motivi questo beato Patriarca considera che gli sia stata affidata in modo particolare la moltitudine dei cristiani che compongono la Chiesa, cioè questa immensa famiglia sparsa per tutta la terra e sulla quale, perché è lo sposo di Maria e il padre di Gesù Cristo, egli possiede un’autorità paterna. È quindi naturale e degno del beato Giuseppe che, come provvedeva un tempo per tutti i bisogni della famiglia di Nazaret e la circondava santamente della sua protezione, egli copra ora del suo patrocinio celeste e difenda la Chiesa di Gesù Cristo.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Dio onnipotente, che hai voluto affidare gli inizi della nostra redenzione alla custodia premurosa di san Giuseppe, per sua intercessione concedi alla tua Chiesa di cooperare fedelmente al compimento dell'opera di salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Beato chi abita nella tua casa, Signore: senza fine canta le tue lodi». (Sal 83 (84),5)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. Buona festa di San Giuseppe. D. Ambroise Atakpa.
**********
«Io non godo della morte del malvagio, dice il Signore, ma che si converta dalla sua malvagità e viva». (Ez 33,11)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
«In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto». (Gv 12,24)
Читать полностью…CAFFÈ SPIRITUALE
DOMENICA 17 MARZO 2024
V DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO B
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Fammi giustizia, o Dio, difendi la mia causa contro gente spietata; liberami dall’uomo perfido e perverso. Tu sei il Dio della mia difesa». (Sal 42,1-2)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto.
✠ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 12,20-33). In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L'ho glorificato e lo glorificherò ancora!». La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Beato Columba Marmion [(1858-1923) abate], Ex fide vivit
Guardare Cristo con gli occhi del Padre
Credere è partecipare alla conoscenza che Dio ha di se stesso e di tutte le cose in lui. Con l'esercizio di questa virtù la nostra vita è come un riflesso della sua. Quando l'anima è piena di fede vede, per così dire, con gli occhi di Dio. Ma cosa contempla eternamente il Padre? Suo Figlio. Egli conosce e ama tutto in Lui. Questo sguardo e questo amore gli sono essenziali. Cosa guarda in questo momento? il Verbo, il suo uguale, divenuto uomo per amore.
Il Padre stima suo Figlio infinitamente, divinamente, come solo lui può farlo; ecco perché è completamente con lui; tutto ciò che fa ha per fine la sua gloria: "L'ho glorificato e di nuovo lo glorificherò!" (Gv 12,28). Vuole che suo Figlio sia riconosciuto dalle creature dotate di ragione con la devozione dovuta alla sua divinità. Quando lo ha introdotto nel mondo ha voluto che "lo adorino tutti gli angeli" (Eb 1,6). Reclama dagli uomini lo stesso omaggio. Il Padre vuole "che tutti onorino il Figlio come onorano il Padre" (Gv 5,23). E sul Tabor non ha forse voluto da tutti di credere alle parole di Gesù perché erano quelle "del Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento"?
Se guardassimo a Cristo con gli occhi del Padre, sarebbe infinito il valore che daremmo alla dignità della sua persona, all'estensione dei suoi meriti, alla potenza della sua grazia. Qualunque sia il numero dei nostri peccati e la nostra mancanza, abbiamo in Cristo la possibilità della misericordia infinita che tutto colma. Nella nostra miseria siamo ricchi di Cristo (cfr. 1Co 1,5). La sovrabbondanza dei meriti di un Dio è per la Chiesa che lo possiede una fonte che sgorga senza sosta di gratitudine, lode, pace e gioia indicibili.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Padre, che hai ascoltato il grido del tuo Figlio, obbediente fino alla morte di croce, dona a noi, che nelle prove della vita partecipiamo alla sua passione, la fecondità del seme che muore, per essere un giorno accolti come messe buona nella tua casa.
CAFFÈ SPIRITUALE
SABATO 16 MARZO 2024
SABATO DELLA IV SETTIMANA DI QUARESIMA
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Mi circondavano flutti di morte, mi travolgevano torrenti infernali; nell'angoscia ho invocato il Signore: dal suo tempio ha ascoltato la mia voce». (Sal 17,5.7)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Il Cristo viene forse dalla Galilea?
✠ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 7,40-53). In quel tempo, all'udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: "Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo"?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui. Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!». Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua. Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Gregorio Magno [(ca 540-604) papa, dottore della Chiesa], Libro XI, SC 212
"Se egli lo incatena, nessuno potrà liberarlo" (Gb 12,14 Vg)
"Se distrugge, nessuno potrà costruire; se lo incatena, nessuno potrà liberarlo" (Gb 12,14 Vg). Dio onnipotente distrugge il cuore dell'uomo, quando l'abbandona; lo costruisce quando lo riempie. Non è infatti con tanta fatica che Dio distrugge l'anima dell'uomo, è ritirandosi da lei; eccola perduta, se è rimandata a se stessa. Da ciò deriva molto spesso che nel momento in cui, come sanzione per le colpe, la grazia di Dio onnipotente non riempie il cuore del fedele, è invano che da fuori il predicatore cerchi di istruirlo, poiché muta è ogni bocca che parla se non grida dal profondo del cuore colui che ispira le parole che risuonano. E non bisogna stupirsi che un cuore di peccatore non comprenda un predicatore quando il Signore stesso parla e incontra a volte la resistenza di un'esistenza perversa. (...)
Giobbe aggiunge a ragione: "Se incatena qualcuno, nessuno potrà liberarlo". Se un uomo si comporta male, cosa si costruisce se non la prigione della sua coscienza, dato che l'accusa del cuore gli pesa anche se nessuno da fuori lo incolpa. Poiché la giustizia di Dio lo abbandona nell'accecamento del suo male, è come richiuso in se stesso, senza trovare un modo di evadere che non merita. Spesso, infatti, si vedono persone desiderare di uscire dalla cattiveria delle loro azioni, ma perché sono schiacciati sotto il peso di quelle azioni, chiusi in una prigione di abitudini peccaminose, sono incapaci di uscire da se stessi.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
La tua misericordia, o Signore, guidi i nostri cuori, poiché senza di te non possiamo fare nulla che ti sia gradito. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Beati coloro che custodiscono la parola di Dio con cuore integro e buono e producono frutto con perseveranza». (Cf. Lc 8,15)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
La rivelazione di Cristo è la nostra estate: Dio verrà in modo manifesto, il nostro Dio verrà e non tacerà.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, che per la nostra fragilità hai preparato aiuti efficaci, fa’ che, accogliendone con gioia la forza rinnovatrice, la manifestiamo in una degna condotta di vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero», dice il Signore. (Gv 7,28)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.