«Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli».
Читать полностью…In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi fratelli più piccoli, l’avete fatto a me. Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo. (Mt 25,40.34)
Читать полностью…CAFFÈ SPIRITUALE
LUNEDÌ 19 FEBBRAIO 2024
LUNEDÌ DELLA I SETTIMANA DI QUARESIMA
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Ecco, come gli occhi dei servi alla mano dei loro padroni, così i nostri occhi al Signore nostro Dio, finché abbia pietà di noi.»(Sal 122,2)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 25,31-46). In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi". Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?". E il re risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me". Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: "Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato". Anch'essi allora risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?". Allora egli risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l'avete fatto a me". E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Beato Columba Marmion [(1858-1923) abate], Il buon zelo
Che cos'è la vera carità?
Pensare più al prossimo, ai suoi interessi, alla sua soddisfazione, alla sua gioia, che a noi stessi, è il segno inequivocabile di una vera carità: poiché per agire così non una volta, ma dieci volte, sempre, in tutte le circostanze, verso tutti i nostri fratelli senza distinzione, bisogna veramente amare Dio; un simile amore del prossimo esige troppa abnegazione per farcela a lungo appoggiandosi su se stessi; non ci si fa se non viene da Dio. Anche la carità verso il prossimo è data da Gesù in persona come segno per eccellenza della presenza di Dio in un'anima. (...)
Che cos'è infatti la carità? E' l'amore di Dio che abbraccia nello stesso slancio Dio e tutto quanto gli è unito: l'umanità del Cristo e nel Cristo, tutte le membra del suo corpo mistico. Cristo è afflitto negli afflitti; malato nei malati, triste nelle anime piene di tristezza. Non è forse la parola della verità infallibile: "Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me" (Mt 25,40)? Nostro Signore incarnandosi ha preso su di sé tutte le nostre infermità (cfr. Is 53,4). Curandole nel prossimo, è lui stesso che curiamo. (...)
Vediamo nel fratello Cristo stesso che si presenta a noi e lo serviremo allora con premura. (...) Se viviamo così la fede, l'amore sarà sempre zelante, disinteressato e non ci lamenteremo di dover spesso donarci agli altri.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
CAFFÈ SPIRITUALE
DOMENICA 18 FEBBRAIO 2024
I DOMENICA DI QUARESIMA - ANNO B
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». (Mc 1,15)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli.
✠ Dal Vangelo secondo Marco (Mc 1,12-15).
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Gregorio Nazianzeno [(330-390)
vescovo, dottore della Chiesa],
Discorso XL, 10
La tentazione dopo il Battesimo
Se dopo il battesimo sei tentato dal persecutore, il tentatore di luce, avrai materia per la vittoria. Ti tenterà certamente, poiché l’ha fatto anche col Verbo, mio Dio, ingannato dall’apparenza umana che nascondeva al Verbo la luce increata. Non rifiutare di combattere. Combattilo con l’acqua del battesimo e con lo Spirito Santo nel quale si spengono i dardi lanciati dal Maligno. (…)
Se ti parla di una necessità che senti – l’ha fatto pure con Gesù -, se ti ricorda che hai fame, non ignorare le sue proposte. Insegnagli ciò che non sa; parlagli della Parola di vita, il vero Pane mandato dal cielo, che dà la vita al mondo.
Se ti tenta con la vanità – l’ha fatto con Cristo, quando lo fece salire sul pinnacolo del Tempio dicendogli: “Buttati” per fargli rivelare la divinità -, sta attento a non cadere per aver voluto innalzarti. (…)
Se ti tenta con l’ambizione mostrandoti con un colpo d’occhio tutti i regni della terra come sottomessi al suo potere ed esige la tua adorazione, disprezzalo: è un poveretto. Digli, sicuro del sigillo divino: “Sono anch’io a immagine di Dio; non sono ancora stato precipitato, come te, dall’alto della mia gloria a causa dell’orgoglio! Sono rivestito di Cristo; sono diventato un altro Cristo per il battesimo, sei tu che devi adorarmi”. Se ne andrà, sono certo, vinto e mortificato da queste parole. Poiché chi le pronuncia è una persona illuminata da Cristo, le sentirà come provenienti da Cristo stesso, luce suprema. Questi sono i benefici che porta l’acqua del battesimo a chi ne riconosce la forza.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Dio paziente e misericordioso, che rinnovi la tua alleanza con tutte le generazioni, disponi i nostri cuori all’ascolto della tua parola, perché in questo tempo di grazia sia luce e guida verso la vera conversione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». (Mt 4,4b)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. Buona domenica! D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
SABATO 18 FEBBRAIO 2024
SABATO DOPO LE CENERI
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Rispondimi, Signore, perché buono è il tuo amore; volgiti a me nella tua grande tenerezza». (Sal 68,17)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano.
✠ Dal Vangelo secondo Luca (Lc 5,27-32). In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì. Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C’era una folla numerosa di pubblicani e d’altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Leone Magno [(? - ca 461) papa e dottore della Chiesa] Omelia 48, 2-5; PL 54, 299-300
Prepariamo un sacrificio di misericordia
Per tradurre in atti il bene della carità, fratelli, è vero che ogni tempo è buono; eppure, i giorni che viviamo ci esortano particolarmente a ciò. Coloro che desiderano accogliere la Pasqua del Signore in santità di spirito e del corpo devono sforzarsi prima di tutto di acquistare questa grazia che contiene la somma delle virtù e "copre una moltitudine di peccati" (1 P 4,8).
Quindi, sul punto di celebrare il più grande di tutti i misteri, quello dove il sangue di Cristo ha cancellato le nostre iniquità, prepariamo prima di tutto il sacrificio della misericordia. Ciò che la bontà di Dio ci ha dato, la rendiamo così a coloro che ci hanno offeso. Siano gettate nell'oblio le ingiurie, gli errori ignorino ormai la tortura e tutte le offese siano liberate dalla paura della vendetta! (...) Così quando diremo, secondo l'insegnamento del Signore: "Rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori" (Mt 6,12), non dubiteremo, pregando, di ottenere il perdono di Dio.
Dobbiamo anche mostrare una bontà più generosa verso i poveri e coloro che soffrono per diverse fragilità, affinché tante più voci possano render grazie a Dio ed i nostri digiuni siano un contributo a sollevare chi è nell'indigenza. Nessuna devozione dei credenti è più gradita al Signore che quella di cui beneficiano i suoi poveri: là dove Dio trova la sollecitudine della misericordia, riconosce l'immagine della sua bontà.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Dio onnipotente ed eterno, guarda con paterna bontà la nostra debolezza, e stendi la tua mano potente a nostra protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Io non godo della morte del malvagio, dice il Signore, ma che si converta dalla sua malvagità e viva». (Ez 33,11)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
VENERDÌ 16 FEBBRAIO 2024
VENERDÌ DOPO LE CENERI
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Il Signore mi ha ascoltato, ha avuto pietà di me. Il Signore è venuto in mio aiuto». (Cf. Sal 29,11)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Quando lo sposo sarà loro tolto, allora digiuneranno.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 9,14-15) In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Massimo di Torino [(? - ca 420)
vescovo], Discorso 28, PL 57, 587-590; CC Discorso 35, 136-139
All'origine della Quaresima: accompagnare i catecumeni fino al Battesimo, nella notte di Pasqua
Trascorso questo tempo consacrato all'osservanza del digiuno, l'anima, purificata e spossata, giunge al battesimo. Riprende le forze immergendosi nelle acque dello Spirito; ciò che era stato bruciato dalle fiamme delle malattie, ora rinasce dalla rugiada della grazia celeste. Lasciando la corruzione dell'uomo vecchio, il neofita acquista una giovinezza nuova... Per mezzo di una nuova nascita, rinasce altra persona, nonostante sia lo stesso che aveva peccato prima.
Elia, con un digiuno ininterrotto di quaranta giorni e quaranta notti, ha meritato di porre fine, grazie all'acqua del cielo, ad una siccità prolungata sulla terra intera (1 R 19,8 ; 18, 41); ha spento la sete bruciante del suolo, portandogli una pioggia abbondante. Questo successe per darci un esempio, affinché meritassimo, dopo un digiuno di quaranta giorni, la pioggia benedetta del battesimo, e l'acqua del cielo annaffiasse tutta la terra, arida da lungo tempo presso i nostri fratelli del mondo intero. Il battesimo, come una rugiada di salvezza, porrà fine alla lunga sterilità del mondo pagano. Infatti, chiunque non è stato immerso nella grazia del battesimo soffre la siccità e l'aridità spirituali.
Con uno stesso digiuno di quaranta giorni e quaranta notti, il santo Mosè ha meritato di parlare con Dio, di stare con lui, di dimorare con lui, di ricevere dalle sue mani i precetti della Legge (Es 24, 18)... Anche noi, fratelli carissimi, digiuniamo con fervore lungo tutto questo periodo affinché...anche per noi si aprano i cieli e si chiudano gli inferi.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Que ta grâce inspire et précède notre action, nous t’en prions, Seigneur, qu’elle la soutienne et l’accompagne, pour que toutes nos activités prennent leur source en toi et reçoivent de toi leur achèvement. Par Jésus Christ, ton Fils, notre Seigneur. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Fammi conoscere, o Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri» (Sal 24,4)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
GIOVEDÌ 15 FEBBRAIO 2024
GIOVEDÌ DOPO LE CENERI
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Ho invocato il Signore ed egli ha ascoltato la mia voce: da coloro che mi opprimono mi libera. Affida al Signore la tua sorte ed egli sarà il tuo sostegno». (Cf. Sal 54,17-19.23)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà.
✠ Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9,22-25). In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell'uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno». Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Giovanni Maria Vianney [(1786-1859)
sacerdote, curato d'Ars],
Omelia per la nona domenica dopo Pentecoste
Quanto è preziosa un'anima agli occhi di Dio!
Per conoscere il valore della nostra anima basta che consideriamo ciò che Cristo ha fatto per lei. Chi di noi, fratelli, potrà mai comprendere quanto il buon Dio stima la nostra anima, poiché ha fatto tutto quanto era possibile a un Dio di fare, per far felice una creatura. Per sentirsi più portato ad amarla, ha voluto crearla a sua immagine e somiglianza; affinché nel contemplarla contemplasse se stesso. Vediamo poi che dà alla nostra anima i nomi più teneri ed i più capaci di mostrare un amore fino all'eccesso.
La chiama suo figlio, sua sorella, sua diletta, sua sposa, suo unico amore, sua colomba. Ma non basta: l'amore si mostra ancor molto di più con gli atti che con le parole. Guardate la sua fretta a venire dal cielo per prendere un corpo simile al nostro; e sposando la nostra natura, ha sposato tutte le nostre infermità, tranne il peccato: o piuttosto ha voluto caricarsi della giustizia che il Padre chiedeva a noi. Guardate il suo annientamento nel mistero dell'incarnazione. (...) Non è lì, fratelli, un amore degno di un Dio che è l'amore? non è lì, fratelli, la stima che egli ha di un'anima? Non è abbastanza per farci capire quanto ella vale e la cura che dobbiamo averne?
Oh! Fratelli, se avessimo la gioia, una volta nella vita, di capir bene la bellezza ed il valore dell'anima nostra, non saremmo pronti, come Gesù Cristo, a fare tutti i sacrifici per custodirla? Oh! Quanto è bella , quanto è preziosa un'anima agli occhi di Dio stesso! Come è possibile che noi ci facciamo così poco caso e che la trattiamo peggio che il più vile degli animali?
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Ispira le nostre azioni, o Signore, e accompagnale con il tuo aiuto, perché ogni nostra attività abbia sempre da te il suo inizio e in te il suo compimento. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua». (Lc 9,23)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
«Nella tua grande misericordia, o Dio,
cancella il mio peccato» (Cf. Sal 50,3).
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. Santo cammino quaresimale. D. Ambroise Atakpa.
«Signore, se vuoi, puoi purificarmi». «Lo voglio, sii purificato!». (Cf. Mc 1,40.41)
Читать полностью…CAFFÈ SPIRITUALE
SABATO 10 FEBBRAIO 2024
SANTA SCOLASTICA, VERGINE - MEMORIA
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Questa è la vergine saggia, una delle vergini prudenti che andò incontro a Cristo con la lampada accesa». (Cf. Mt 25,1-13)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Mangiarono a sazietà.
✠ Dal Vangelo secondo Marco (Mc 8,1-10). In quei giorni, poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano». Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?». Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette». Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli. Mangiarono a sazietà e portarono via i pezzi avanzati: sette sporte. Erano circa quattromila. E li congedò. Poi salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà. Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Baldovino di Ford [(?-ca 1190) abate cistercense, poi vescovo], Il Sacramento dell'altare, II, 1; SC 93, 131
"Presi quei sette pani, rese grazie, li spezzò"
Gesù spezzò il pane. Se non avesse spezzato il pane, come le briciole sarebbero potute giungere fino a noi? Egli l'ha spezzato e l'ha distribuito, «l'ha disperso e dato ai poveri» (Sal 112,9 Vg). L'ha spezzato per grazia per spezzare la collera del Padre e la propria collera. Dio l'aveva detto: ci avrebbe spezzati, se il suo Unico, «suo eletto, non fosse stato sulla breccia di fronte a lui, per stornare la sua collera dallo sterminio» (Sal 106,23). È stato davanti a Dio e l'ha placato; grazie alla sua forza indefettibile, è rimasto in piedi, senza essere spezzato.
Invece lui, volontariamente, ha spezzato, ha offerto la sua carne, spezzata dalla sofferenza. Lì, ha «spezzato le saette dell'arco» (Sal 76,4), «ha spezzato la testa al Leviatàn», cioè a tutti i nostri nemici, nella sua collera. In questo modo ha spezzato, in un certo modo, le tavole della prima alleanza, affinché non fossimo più sotto la Legge. Così ha spezzato tutto ciò che ci spezzava, per riparare in noi quanto era stato spezzato e per «rimandare liberi gli oppressi» (Is 58,6). Infatti eravamo «prigionieri della miseria e dei ceppi» (Sal 107,10).
Buon Gesù, oggi ancora, sebbene tu abbia spezzato la tua collera, spezzato il pane per noi, poveri mendicanti, noi abbiamo ancora fame. (...) Spezza dunque ogni giorno questo pane per coloro che hanno fame. Infatti oggi e ogni giorno, raccogliamo alcune briciole, e ogni giorno abbiamo di nuovo bisogno del nostro pane quotidiano. «Dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano» (Lc 11,3). Se tu non lo darai, chi lo darà? Nella nostra indigenza e nel nostro bisogno, non c'è nessuno che possa rompere il pane per noi, nessuno che possa nutrirci, nessuno che possa ridarci forza, nessuno se non tu, o nostro Dio. In ogni consolazione che ci mandi, raccogliamo le briciole del pane che spezzi per noi e gustiamo «quanto è buona la tua misericordia» (Sal 109,21 Vg).
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Nella memoria della santa vergine Scolastica, ti preghiamo, o Padre: dona anche a noi, sul suo esempio, di amarti e servirti con cuore puro e di gustare la dolcezza del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». (Mt 4,4b)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
I cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli.
Читать полностью…CAFFÈ SPIRITUALE
GIOVEDÌ 08 FEBBRAIO 2024
GIOVEDÌ DELLA V SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)
- SANTA GIUSEPPINA BAKHITA, VERGINE
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Questa è la vergine saggia, una delle vergini prudenti che andò incontro a Cristo con la lampada accesa». (Cf. Mt 25,1-13)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
I cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli.
✠ Dal Vangelo secondo Marco (Mc 7,24-30). In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto. Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia». Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato. Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Isacco della Stella [(? - ca 1171) monaco cistercense], Discorso 33, primo per la seconda domenica di Quaresima, SC 207
“Gesù andò nella regione di Tiro e di Sidone”
“Partito di là, Gesù si diresse verso le parti di Tiro e Sidone” (Mt 15,21). Quando “il Verbo, la Parola di Dio, si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1,14), è uscito dal Padre per venire nel mondo (Gv 16,28). “Pur essendo di natura divina” ha lasciato la sua patria per “spogliare se stesso, assumendo la condizione di servo” (Fil 2,6-7), “in una carne simile a quella del peccato” (Rm 8,3), per esser trovato da coloro che escono dal proprio territorio per trovarlo nella regione di Tiro e Sidone… Esca dunque, la donna cananea, dall’interno del suo territorio (Mt 15,22) e vada ad incontrare, al confine del suo paese, il medico che arriva, uscito dal suo paese carico di misericordia. Si presenta con bontà in terra straniera al malato che non avrebbe potuto raggiungerlo se egli fosse restato nella sua terra. Infatti, in quanto Dio beato, giusto e forte, egli era in alto, e all’uomo miserevole era vietato salire lassù… Con la sua grande compassione, ha realizzato ciò che è proprio della pietà: è venuto lui fino al peccatore…
Fratelli, usciamo allora, ognuno, dal luogo della nostra ingiustizia… Odia il peccato e subito uscirai dal peccato. Se odi il peccato, trovi Cristo là dove si trova…. Dirai che ciò è tanto per te e che senza la grazia di Dio è impossibile all’uomo di odiare il peccato, desiderare la giustizia, non voler più peccare e voler pentirsi. “Ringrazino il Signore per la sua misericordia, per i suoi prodigi a favore degli uomini” (Sal 107,8). In effetti, se per la sua grazia si è ritirato nella regione di Tiro e Sidone dove la donna potesse incontrarlo, è anche per grazia che ha segretamente fatto uscire questa donna dalla sua dimora interiore…
Questa donna è simbolo della Chiesa, predestinata dall’eternità, chiamata e giustificata nel tempo, destinata alla gloria alla fine dei tempi (Rm 8,30): ella prega senza sosta per la figlia, cioè per ognuno degli eletti.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, che hai elevato santa Giuseppina [Bakhita] dalla misera condizione di schiava alla dignità di figlia tua e sposa di Cristo, concedi che, sul suo esempio, seguiamo con amore fedele il Signore Gesù crocifisso e, dediti alle opere di misericordia, perseveriamo nella carità. Per il nostro Signore Gesù Cristo.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza». (Gc 1,21bc)
CAFFÈ SPIRITUALE
MERCOLEDÌ 07 FEBBRAIO 2024
MERCOLEDÌ DELLA V SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Venite: prostrati adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti. È lui il Signore, nostro Dio». (Cf. Sal 94,6-7)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Ciò che esce dall'uomo è quello che rende impuro l'uomo.
✠ Dal Vangelo secondo Marco jMc 7,14-23). In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall'uomo a renderlo impuro». Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell'uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti. E diceva: «Ciò che esce dall'uomo è quello che rende impuro l'uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'interno e rendono impuro l'uomo». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Gregorio Magno [(ca 540-604)],
papa, dottore della Chiesa
Libro XI, SC 212
"Dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive"
"Chi può esser giudicato con me? Venga!" (Gb 13,19 Vg) Un santo deve all'assistenza di Dio di guardarsi così bene nell'operare che da fuori non si trovi contro di lui alcun capo d'accusa; e internamente è vigilante nei pensieri tanto che, se la cosa non fosse impossibile, apparirebbe sempre impeccabile agli occhi del giudice interno.
Ma se può giungere a non sbagliare esternamente nell'azione, internamente non può giungere a non sbagliare mai nel pensiero. Poiché, essendo caduta nell'intimo del suo essere, la coscienza dell'uomo è sempre su una china scivolosa. Persino il santo Giobbe parla dunque tanto in suo nome che a nome degli eletti quando dice: "Chi può esser giudicato con me? Venga!" Nella sua condotta esteriore non ha nulla che possa essere rimproverato ed è in quanto uomo libero che egli chiama un accusatore.
Ma il cuore del giusto si rimprovera a volte pure lui per un folle pensiero ed è senza dubbio quanto spiegano le nuove parole: "Che cosa ho quindi da consumare in silenzio?" (cf. Gb 13, 19 Vg) E' in silenzio, infatti, che si consuma l'uomo che, rimproverandosi per un pensiero folle, si sente morso dal dente della coscienza. E' consumarsi, infatti, in silenzio e trovare in sé come un fuoco che divora.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, o Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signo
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Gesù annunciava il vangelo del Regno e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo». (Cf. Mt 4,23)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
MARTEDÌ 20 FEBBRAIO 2024
MARTEDÌ DELLA I SETTIMANA DI QUARESIMA
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Signore, tu sei stato per noi un rifugio di generazione in generazione. Tu sei, da sempre e per sempre». (Sal 89,1-2)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Voi dunque pregate così.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 6,7-15). In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Evagrio Pontico [(345-399) monaco nel deserto d'Egitto], Capitoli sulla preghiera n° 14-16, 20, 22, 128, 153 attribuiti a torto a Nilo l'Asceta
Se desideri pregare come occorre
La preghiera è un raggio della dolcezza e dell'assenza di collera.
La preghiera è un frutto della gioia e dell'azione di grazie.
La preghiera è esclusione della tristezza e dello scoraggiamento. (...)
Se desideri pregare come occorre, non contristare nessuno, altrimenti corri invano.
E' detto: Lascia la tua offerta davanti all'altare e va' a riconciliarti con tuo fratello (cfr. Mt 5, 23-24), e poi pregherai tranquillamente. Poiché il rancore acceca la ragione di chi prega e ne oscura le preghiere.
Chi accumula dentro pene e rancori assomiglia a gente che prende l'acqua e la versa in una botte bucata. (...)
Se vuoi pregare 'nello spirito', non odiare nessuno e non avrai nuvole che oscurano la vista nella preghiera. (...)
L'attenzione prima di pregare giungerà alla preghiera, poiché, se c'è qualcosa che segue alla preghiera, è l'attenzione; occorre dunque applicarvisi.
Come la vista è il migliore dei sensi, così la preghiera è la più divina di tutte le virtù. (...)
Quando avrai raggiunto nella preghiera il massimo di ogni altra gioia, allora veramente avrai trovato la preghiera.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Volgi il tuo sguardo, o Signore, a questa tua famiglia, e fa’ che, superando con la penitenza ogni forma di egoismo, risplenda ai tuoi occhi per il desiderio di te. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Padre, sia fatta la tua volontà». (Mt 6,10)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
Convertici a te, o Dio, nostra salvezza, e formaci alla scuola della tua sapienza, perché l'impegno quaresimale porti frutto nella nostra vita. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi fratelli più piccoli, l’avete fatto a me».
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli.
Читать полностью…Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.
Читать полностью…«Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto
finché lo sposo è con loro?» (Mt 9,15)
«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua». (Lc 9,23)
Читать полностью…Quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te
Читать полностью…CAFFÈ SPIRITUALE
MERCOLEDÌ 14 FEBBRAIO 2024
MERCOLEDÌ DELLE CENERI
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore». [Cf. Sal 94 (95),8ab]
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 6,1-6.16-18). In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c'è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un'aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Gregorio Magno [(ca 540-604) papa, dottore della Chiesa], Omelia sul Vangelo, n° 16, 5
Quaranta giorni per crescere nell’amore di Dio e del prossimo
Cominciamo oggi i santi quaranta giorni di quaresima e conviene esaminare attentamente perché questa astinenza è osservata per quaranta giorni. Mosé, per ricevere la Legge la seconda volta, ha digiunato quaranta giorni (Es 34,28). Elia, nel deserto, si è astenuto dal mangiare quaranta giorni (1Re 19,8). Il Creatore stesso, venendo tra gli uomini, non ha preso alcun cibo per quaranta giorni (Mt 4,2). Sforziamoci anche noi, per quanto possibile, di tenere a freno il nostro corpo con l’astinenza in questi santi quaranta giorni…, per divenire, secondo la parola di Paolo, «sacrificio vivente» (Rom 12,1). L’uomo è offerta vivente e al tempo stesso immolata (cfr Ap 5,6) quando, pur non lasciando questa vita, fa morire però in sé i desideri mondani. E’ soddisfare la carne che ci ha trascinato al peccato (Gen 3,6); la carne mortificata ci conduca al perdono. L’autore della morte, Adamo, ha trasgredito i precetti della vita mangiando il frutto proibito dell’albero. Bisogna dunque che noi, privati delle gioie del paradiso a causa del cibo, ci sforziamo di riconquistarle con l’astinenza. Tuttavia nessuno creda che basti l’astinenza. Il Signore dice per bocca del profeta: «Non è piuttosto questo il digiuno che voglio? dividere il pane con l’affamato, introdurre in casa i miseri, senza tetto, vestire uno che vedi nudo, senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne» (Is 58,7-8). Ecco il digiuno che Dio vuole (…): digiuno attuato nell’amore del prossimo e impregnato di bontà. Dà quindi agli altri ciò di cui ti privi; così la penitenza del tuo corpo gioverà al benessere del corpo del prossimo che ne ha bisogno.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, nostro Padre, concedi al popolo cristiano di iniziare con questo digiuno un cammino di vera conversione, per affrontare vittoriosamente con le armi della penitenza il combattimento contro lo spirito del male. Per il nostro Signore Gesù Cristo. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
CAFFÈ SPIRITUALE
MARTEDÌ 13 FEBBRAIO 2024
MARTEDÌ DELLA VI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Sii per me una roccia di rifugio, un luogo fortificato che mi salva. Tu sei mia rupe e mia fortezza: guidami per amore del tuo nome». (Cf. Sal 30,3-4)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode.
✠ Dal Vangelo secondo Marco (Mc 8,14-21). In quel tempo, i discepoli avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un solo pane. Allora Gesù li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». Ma quelli discutevano fra loro perché non avevano pane. Si accorse di questo e disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate, quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici». «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette». E disse loro: «Non comprendete ancora?». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Sant'Anselmo d'Aosta [(1033-1109) monaco, vescovo, dottore della Chiesa], Proslògion, c 16
"Non intendete e non capite ancora?"
Davvero, o Signore, è luce inaccessibile quella in cui tu abiti. Io non la vedo, perché è troppa per me, e tuttavia tutto quello che vedo, lo vedo per mezzo di essa: come l'occhio infermo, ciò che vede lo vede per mezzo della luce del sole, però non vede nel sole stesso.
Il mio intelletto non può nulla rispetto ad essa. Splende troppo, non la comprende e l'occhio dell'anima mia non sopporta di guardare a lungo in essa. È abbagliato dallo splendore, è vinto dall'immensità, è confuso dalla grandezza.
O luce somma e inaccessibile, o verità intera e beata, quanto sei lungi da me che ti sono tanto vicino! Quanto sei remota dal mio sguardo, mentre io sono così presente al tuo! Tu sei presente tutta dovunque e io non ti vedo. Mi muovo in te, sono in te e non posso raggiungerti. Sei dentro di me e attorno a me e non arrivo a 'coglierti'.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, che hai promesso di abitare in coloro che ti amano con cuore retto e sincero, donaci la grazia di diventare tua degna dimora. Per il nostro Signore Gesù Cristo.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore, e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui». (Gv 14,23)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
LUNEDÌ 12 FEBBRAIO 2024
LUNEDÌ DELLA VI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Sii per me una roccia di rifugio, un luogo fortificato che mi salva. Tu sei mia rupe e mia fortezza: guidami per amore del tuo nome». (Cf. Sal 30,3-4)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Perché questa generazione chiede un segno?
✠ Dal Vangelo secondo Marco (Mc 8, 1-13).
In quel tempo, vennero i farisei e si misero a discutere con Gesù, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno». Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva.
Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Santa Teresa di Calcutta [(1910-1997)
fondatrice delle Suore], Missionarie della Carità
A Simple Path
"Gli chiedevano un segno dal cielo, per metterlo alla prova"
Dio è dappertutto, in tutto, e senza di lui non possiamo esistere. In nessun momento ho dubitato della sua esistenza, ma so che alcuni sono nel dubbio. Pur non credendo in Dio, potete aiutare gli altri con degli atti ispirati dall'amore, e i frutti di queste opere saranno le grazie supplementari che scenderanno nel vostro animo. Comincerete allora ad illuminarvi poco a poco e aspirerete alla gioia di amare Dio.
Tante sono le religioni! Ognuno segue il Signore a suo modo. Io seguo la via di Cristo: Gesù è il mio Dio, Gesù è il mio Sposo, Gesù è il mio unico Amore, Gesù è il mio Tutto in tutto, Gesù è tutto per me.
Per questo motivo, non ho mai paura. Faccio il mio lavoro con Gesù, lo faccio per lui e dedicandolo a lui; per questo i risultati sono suoi, non miei. Se avete bisogno di una guida, non avete nulla da fare se non rivolgere lo sguardo verso Gesù. Dovete rimettervi a lui e contare interamente su di lui. Quando fate questo, il dubbio si dissipa e la sicurezza vi riempie. Ma Gesù ha detto: "Se non diventerete come i bambini, non potete venire a me" (cfr Mt 18,3).
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, che hai promesso di abitare in coloro che ti amano con cuore retto e sincero, donaci la grazia di diventare tua degna dimora. Per il nostro Signore Gesù Cristo.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». (Gv 14,6)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
DOMENICA 11 FEBBRAIO 2024
VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO B
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Sii per me una roccia di rifugio, un luogo fortificato che mi salva. Tu sei mia rupe e mia fortezza: guidami per amore del tuo nome». (Cf. Sal 30,3-4)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
✠ Dal Vangelo secondo Marco (Mc 1,40-45). In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte. Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Isacco della Stella [(? - ca 1171) monaco cistercense], Discorso 11, 6-13; PL 194, 1728A-1729C
Cristo e la sua sposa perdonano i peccati
Sono due le cose che spettano solo a Dio: l'onore di ricevere la confessione e attendere da lui il perdono. A Dio solo appartiene infatti di perdonare i peccati; è quindi a lui solo che occorre confessarli.
Ma l'Onnipotente e l'Altissimo, che prese una sposa fragile e sconosciuta, fece di questa serva una regina. (...) E come tutto ciò che è del Padre è del Figlio, e tutto ciò che è del Figlio è del Padre, a causa dell'unità di natura, così lo Sposo ha dato tutti i suoi beni alla sposa ed ha preso in sé tutto quanto appartiene alla sposa che ha unito a sé ed anche al Padre. (...)
Lo Sposo, che è uno col Padre e uno con la sposa, ha anche tolto in lei tutto ciò che gli era estraneo, fissandolo alla croce dove ha portato i peccati di lei sul legno e li ha distrutti per mezzo del legno. Quanto è naturale e proprio della sposa, egli l'ha assunto e rivestito; quanto a lui è proprio e divino, egli l'ha dato. (...)
Condivide la fragilità della sposa così come il suo gemere, e tutto è comune allo Sposo e alla sposa: l'onore di ricevere la confessione ed il potere di perdonarla. E' la ragione di questa parola: "Va' a mostrarti al sacerdote" (Mt 8,4).
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Padre, che nel tuo Figlio crocifisso annulli ogni separazione e distanza, aiutaci a scorgere nel volto di chi soffre l’immagine stessa di Cristo, per testimoniare ai fratelli la tua misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Signore, se vuoi, puoi purificarmi». «Lo voglio, sii purificato!». (Cf. Mc 1,40.41)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. Buona domenica! D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
VENERDÌ 09 FEBBRAIO 2024
VENERDÌ DELLA V SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)
===☕️===
Twitter: @ambroDeusdedit
https://www.ambroise-atakpa.it
—–•••—–
«Venite: prostrati adoriamo, in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti. È lui il Signore, nostro Dio». (Cf. Sal 94,6-7)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Fa udire i sordi e fa parlare i muti.
✠ Dal Vangelo secondo Marco (Mc 7,31-37). In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Giovanni Maria Vianney [(1786-1859) sacerdote, curato d'Ars], Omelia per l'undicesima domenica dopo la Pentecoste
"Gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente" (Mc 7,35)
Come sarebbe da desiderare, fratelli miei, che si possa dire di ognuno di noi quanto il Vangelo dice di questo muto che Gesù guarisce, che parlava molto bene. Ahimè! Fratelli miei, si potrebbe al contrario rimproverarci che parliamo quasi sempre male, soprattutto quando parliamo del prossimo.
Quale è infatti la condotta della maggior parte dei cristiani oggi? Eccola. Criticare, censurare, denigrare e condannare ciò che fa e dice il prossimo: ecco il più comune dei vizi, il più diffuso universalmente, e, forse, il peggiore di tutti. Vizio che non si potrà mai abbastanza detestare, vizio che ha le conseguenze più funeste, che porta ovunque turbamento e desolazione.
Oh! Piacesse a Dio di darmi uno di quei carboni di cui l'angelo si servì per purificare le labbra del profeta Isaia (cfr. Is 6,6-7), per purificare la lingua di tutti gli uomini! Oh! Quanti mali sparirebbero da tutta la terra, se si potesse cacciare la maldicenza! Potessi, fratelli miei, trasmettervene tanto orrore da aver la gioia di correggervi per sempre! (...)
Finisco dicendo che non solo è male dir male e calunniare, ma anche ascoltare la maldicenza e la calunnia con piacere; poiché se nessuno ascoltasse, non ci sarebbero maldicenti. (...) Diciamo spesso: "Dio mio, fatemi la grazia di capire chi sono". Beato! mille volte beato chi non si servirà della propria lingua che per chiedere a Dio il perdono dei peccati e cantare le sue lodi!
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Custodisci sempre con paterna bontà la tua famiglia, o Signore, e poiché unico fondamento della nostra speranza è la grazia che viene da te, aiutaci sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
**********
«Apri, Signore, il nostro cuore e accoglieremo le parole del Figlio tuo». (Cf. At 16,14b)
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. D. Ambroise Atakpa.
Читать полностью…Ciò che esce dall'uomo è quello che rende impuro l'uomo.
Читать полностью…Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini.
Читать полностью…