CAFFÈ SPIRITUALE
DOMENICA 17 DICEMBRE 2023
III DOMENICA DI AVVENTO
(GAUDETE) - ANNO B
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«Rallegratevi sempre nel Signore, ve lo ripeto: rallegratevi. Il Signore è vicino!» (Cf. Fil 4,4.5)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.
✠ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 1,6-8.19-28).
Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa». Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell'acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Liturgia latina Antifona per il Magnificat, 17-23 dicembre
"Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: 'Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me" (Gv 1,29-30)
O Sapienza, che esci dalla bocca dell'Altissimo, ti estendi ai confini del mondo, e tutto disponi con soavità e con forza: vieni, insegnaci la via della salvezza.
O Signore, guida della casa d'Israele, che sei apparso a Mosè nel fuoco del roveto, e sul monte Sinai gli hai dato la legge: vieni a liberarci con braccio potente.
O Germoglio di Jesse, che ti innalzi come segno per i popoli, tacciono davanti a te i re della terra, e le nazioni t'invocano: vieni a liberarci, non tardare.
O Chiave di Davide, scettro della casa d'Israele, che apri, e nessuno può chiudere, chiudi, e nessuno può aprire: vieni, libera l'uomo prigioniero, che giace nelle tenebre e nell'ombra di morte.
O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia: vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell'ombra di morte.
O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni, pietra angolare che riunisci i popoli in uno, vieni, e salva l'uomo che hai formato dalla terra.
O Emmanuele, nostro re e legislatore, speranza e salvezza dei popoli: vieni a salvarci, o Signore nostro Dio.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, che chiami gli umili e i poveri a entrare nel tuo regno di pace, fa’ germogliare tra noi la tua giustizia, perché viviamo nella gioia l’attesa del Salvatore che viene. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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Dite agli smarriti di cuore: «Coraggio, non temete! Ecco il vostro Dio. Egli viene a salvarvi». (Cf. Is 35,4)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata e buona domenica.
D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
SABATO 16 DICEMBRE 2023
SABATO DELLA II SETTIMANA DI AVVENTO
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«Vieni, e fa' splendere il tuo volto su di noi,
o Signore, che siedi nei cieli, e noi saremo salvi». (Cf. Sal 79,4.2)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Elìa è già venuto, e non l'hanno riconosciuto.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 17,10-13).
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro».
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.
Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Sant'Ambrogio [(ca 340-397)
vescovo di Milano e dottore della Chiesa],
Elia e il digiuno; PL 14, 697
« Camminerà davanti a Dio con lo spirito e la forza di Elia » (Lc 1,17)
Cos'è il digiuno se non l’essenza e l'immagine del cielo? Il digiuno è il conforto dell'anima, il cibo dello spirito, il digiuno è la vita degli angeli, il digiuno è la morte del peccato, la distruzione delle colpe, il rimedio della salvezza, la radice della grazia, il fondamento della castità. Con questa scala si giunge a Dio più velocemente; Elia è salito con questa scala, prima di salire con il carro; e, partendo verso il cielo, ha lasciato al suo discepolo questa eredità della sobria astinenza (cfr 2 Re 2,11-15).
Con questa forza, e con questo spirito di Elia, venne Giovanni (Lc 1,17). Infatti, nel deserto, anche lui praticava il digiuno e si cibava di locuste e miele selvatico (Mt 3,4). Perciò colui che aveva mostrato col dominio di sé di superare le possibilità della vita umana fu considerato non un uomo, bensì un angelo. Leggiamo a suo riguardo: “È più di un profeta. Egli è colui, di cui sta scritto: Ecco, io mando davanti a te il mio angelo che preparerà la tua via davanti a te” (Mt 11,9-10; Es 23,20). Chi mai avrebbe potuto, con una forza umana, cavalcare dei cavalli di fuoco, su di un carro di fuoco, e fare una corsa nei cieli (come Elia), se non colui che aveva trasformato la natura del corpo umano con la forza del digiuno che concede l'incorruttibilità?
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Sorga nei nostri cuori, Dio onnipotente,
lo splendore della tua gloria,
perché, vinta ogni oscurità della notte,
la venuta del tuo Figlio unigenito
manifesti al mondo che siamo figli della luce. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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«Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio». (Lc 3,4.6)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.
D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
VENERDÌ 15 DICEMBRE 2023
VENERDÌ DELLA II SETTIMANA DI AVVENTO
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«Ecco, il Signore verrà con splendore a visitare il suo popolo nella pace per fargli dono della vita eterna».
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Non ascoltano né Giovanni né il Figlio dell'uomo.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 11,16-19). In quel tempo, Gesù disse alle folle: «A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano: "Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!". È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: "È indemoniato". È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: "Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori". Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Santa Faustina Kowalska [(1905-1938) religiosa] Diario, § 2
O momento presente, solo tu mi appartieni interamente!
O mio Dio,
Quando guardo al futuro, mi prende la paura.
Ma perché voler sapere il futuro?
A me è caro solo l'attimo presente,
poiché forse l'avvenire non ci sarà per la mia anima.
Il passato non è più in mio potere,
per cambiare qualcosa, correggere o aggiungere.
Né il saggio, né i profeti sono riusciti a farlo,
quindi occorre ridare a Dio ciò che riguarda il passato.
O momento presente, solo tu mi appartieni interamente.
Desidero trarre da te profitto secondo le mie possibilità,
e malgrado sia piccola e fragile,
Tu mi dai la grazia della Tua onnipotenza.
Con fiducia nella tua misericordia, quindi,
avanzo nella vita come un bambino,
e ogni giorno Ti dono il sacrificio del mio cuore
ardente d'amore per la Tua maggior gloria.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Rafforza, o Padre, la nostra vigilanza nell’attesa del tuo Figlio, perché, illuminati dalla sua parola di salvezza, andiamo incontro a lui con le lampade accese. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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«Il Signore viene, andiamogli incontro: egli è il principe della pace».
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.
D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
GIOVEDÌ 14 DICEMBRE 2023
SAN GIOVANNI DELLA CROCE, PRESBITERO E DOTTORE DELLA CHIESA
– MEMORIA
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«Non ci sia per me altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo». (Cf. Gal 6,14)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Non ci fu uomo più grande di Giovanni Battista.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 11,11-15). In quel tempo, Gesù disse alle folle: «In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono. Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell'Elìa che deve venire. Chi ha orecchi, ascolti!».
Parola del Signore.
MEDITAZIONE
Attribuita a San Macario l'Egiziano [(? - 390) monaco], Omelie spirituali, n° 19
Farsi violenza per diventare la dimora del Signore
Chi vuole avvicinarsi al Signore, essere degno della vita eterna, diventare la dimora di Cristo, essere riempito di Spirito Santo, per portare i frutti dello Spirito (...) deve innanzitutto credere fermamente nel Signore e poi consegnarsi senza riserve ai suoi comandamenti. (...) Deve farsi violenza per essere umile davanti ad ogni uomo (...), come dice il Signore: “Imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime” (Mt 11,29). Egualmente, deve esercitarsi con tutte le forze ad essere abitualmente misericordioso, dolce, compassionevole e buono, come dice il Signore: “Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro” (Lc 6,36). E ancora: “Se mi amate, osserverete i miei comandamenti” (Gv 14,15). E “Fatevi violenza, poiché sono i violenti che s'impadroniscono del Regno dei cieli”. E “Sforzatevi di entrare per la porta stretta” (Lc 13,24). In ogni cosa, dovrà prendere ad esempio l'umiltà, il comportamento, la dolcezza, il modo di vivere del Signore. (...)
Perseveri nella preghiera, chieda senza stancarsi che il Signore venga a dimorare in lui, lo risani e gli dia la forza di osservare tutti i comandamenti, e il Salvatore stesso diventi la dimora della sua anima. Allora, ciò che compie facendosi violenza, senza seguire la natura, lo compirà di buon grado, perché si abituerà totalmente al bene, si ricorderà senza sosta del Signore e l'aspetterà con grande amore. Quando il Signore vedrà tale risolutezza (...), avrà pietà di lui, lo libererà dai nemici e dal peccato che abita in lui, e lo colmerà di Spirito Santo. Così, ormai, osserverà tutti i comandamenti del Signore in tutta verità, senza violenza né fatica, o, piuttosto, sarà il Signore stesso che compirà in lui i suoi precetti e produrrà in modo perfetto i frutti dello Spirito (cfr Gal 5,22).
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, che hai reso il santo presbitero Giovanni [della Croce] maestro della rinuncia perfetta di sé e appassionato discepolo della croce, concedi a noi di restare sempre saldi nella sua imitazione per giungere alla contemplazione eterna della tua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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«Stillate, cieli, dall’alto e le nubi facciano piovere il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore». (Cf. Is 45,8)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.
D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
MERCOLEDÌ 13 DICEMBRE 2023
SANTA LUCIA, VERGINE
E MARTIRE – MEMORIA
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«Beata la vergine che, rinunciando a se stessa e prendendo la croce, ha imitato il Signore, sposo delle vergini e principe dei martiri».
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Venite a me, voi tutti che siete affaticati.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 11,28-30). In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del Signore
MEDITAZIONE
San Teodoro Studita [(759-826) monaco a Costantinopoli], Catechesi 80
Imitate l'umiltà di Cristo
Chi vuole e desidera viver bene? Stia lontano da orgoglio e raggiunga la più grande umiltà con un'obbedienza senza riserve; gioia e felicità saranno sul suo capo (cfr. Is 35,10). Cosa produrrà infatti questa buona radice? Ogni gioia, pace e bontà e pietà, ogni docilità ed equilibrio, ogni dolcezza e mansuetudine (cfr. Ga 5,22), tutto ciò che c'è di bello, piacevole e desiderabile, insomma, tutto ciò che caratterizza chi è veramente uomo di Dio.
Levate il vostro sguardo a Cristo nostro Signore e Dio, maestro di ogni cosa, lui che è il vero ricco, il figlio unico del Padre, siate attirati da ciò che è umile (cfr. Rm 12,6) e imitate ciò che egli fa. Appariva semplice; era sottomesso ai genitori finché venne il tempo; camminava spesso sulle strade e si sedeva quando era stanco (cfr. Gv 4,6); se insultato, non rispondeva; se maltrattato, non minacciava (cfr. 1Pt 2,22); porgeva la guancia a chi lo percuoteva; non aveva molti abiti e si accontentava di una tunica e un mantello; non portava con sé morbidi coperte; non andava a cavallo o sugli asini; si nutriva solo di pane e beveva l'acqua dei ruscelli.
E se noi che abbiamo molto di più pensiamo ancora di essere nel disagio e ci lamentiamo, come ci metteremo ad imitare il Signore? Perciò sopportiamo tutto con pazienza e conformiamo la vita al divino modello!
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Riempi di gioia e di luce il tuo popolo, o Signore, per l’intercessione gloriosa della santa vergine e martire Lucia, perché noi, che festeggiamo qui in terra la sua nascita al cielo, possiamo contemplare con i nostri occhi la tua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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«Ecco, viene il Signore a salvare il suo popolo: beati coloro che sono preparati all'incontro».
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.
D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
MARTEDÌ 12 DICEMBRE 2023
MARTEDÌ DELLA II SETTIMANA DI AVVENTO
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«Ecco, il Signore verrà e con lui tutti i suoi santi: in quel giorno risplenderà una grande luce». (Cf. Zc 14,5.7)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Dio non vuole che i piccoli si perdano.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 18,12-14). In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Bernardo [(1091-1153)
monaco cistercense e dottore della Chiesa],
Discorso 1 per l'Avvento, 7-8
"Il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli"
"Ecco venire da lontano il nome del Signore" dice il profeta (Is 30,27). Chi potrebbe dubitarne? Era necessario in origine qualcosa di grande perché la maestà di Dio si degnasse di scendere da un luogo così lontano in un soggiorno indegno di Lei. Sì, in effetti, c'era qualcosa di grande: e si trattava della sua grande misericordia, della sua immensa compassione, della sua abbondante carità. Infatti, con quale scopo pensiamo che Cristo sia venuto? Lo scopriremo senza difficoltà poiché proprio le sue parole e opere ci svelano chiaramente il motivo della sua venuta. È venuto in fretta dalle montagne per cercare la centesima pecora che si era smarrita.
Egli è venuto per noi, perché le misericordie del Signore apparissero con maggior evidenza, insieme ai suoi prodigi a favore degli uomini (Sal 107,8). Stupenda bontà di Dio, che ci cerca, e stupenda dignità dell'uomo che viene così cercato! Se questi vuole vantarsene, può farlo senza follia, non perché sia qualcosa in se stesso, ma perché colui che lo ha creato l'ha fatto così grande. Infatti, tutte le ricchezze, tutti gli onori di questo mondo e quanto in esso possiamo desiderare, tutto questo è poca cosa, anzi è nulla in confronto a questa gloria: "Che è quest'uomo Signore, che tu ne fai tanto conto e a lui rivolgi la tua attenzione" (Gb 7,17).
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, che hai fatto giungere ai confini della terra il lieto annuncio del Salvatore, fa’ che tutti gli uomini accolgano con sincera esultanza la gloria del suo Natale. Per Cristo nostro Signore. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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«Questa è la volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda». (Cf. Mt 18,14)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.
D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
LUNEDÌ 11 DICEMBRE 2023
LUNEDÌ DELLA II SETTIMANA DI AVVENTO
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«Ascoltate, genti, la parola del Signore, annunciatela alle isole più lontane: Coraggio, non temete! Ecco, giunge il vostro Dio». (Cf. Ger 31,10; Is 35,4)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Oggi abbiamo visto cose prodigiose
✠ Dal Vangelo secondo Luca (Lc 5,17-26). Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza. Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?». Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire "Ti sono perdonati i tuoi peccati", oppure dire "Àlzati e cammina"? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te - disse al paralitico -: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio. Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».
Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Gregorio Magno [(ca 540-604) papa, dottore della Chiesa], Livre XII, SC 212
Chiamati alla gloria!
"Mi chiamerai e ti risponderò" (Gb 14,15 Vg) (...), Giobbe è in diritto di aggiungere "l'opera delle tue mani richiederai con la tua mano destra". (...) La creatura umana infatti, per il fatto stesso che è creatura umana, porta in sé la possibilità di sprofondare fin sotto di sé, ma l'uomo ha ricevuto da Colui che l'ha formato la grazia di esser sollevato oltre se stesso in contemplazione e di esser conservato in sé stesso senza corruzione. Per non sprofondare sotto di sé e per sussistere senza corruzione, è per la mano destra di Colui che dà la vita che la creatura è elevata fino allo stato di immutabilità.
La mano destra di Dio può anche designare il Figlio, perché "tutto è stato fatto per mezzo di lui" (Gv 1,3). Dio onnipotente ha dunque teso la sua mano destra all'opera delle sue mani, perché è per elevare al mondo di lassù il genere umano caduto nell'abisso che egli ha inviato il figlio unigenito incarnato. Ed è la sua incarnazione che ci ha permesso, dopo esser caduti per nostra volontà nella corruzione, di poter rispondere a Dio che ci chiama un giorno alla gloria dell'incorruttibilità.
Chi potrà allora misurare la grandezza della misericordia divina quando conduce a questa meravigliosa gloria l'uomo dopo il peccato? Dio misura il male che facciamo e tuttavia in grazia della sua bontà misericordiosamente ci perdona.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Salga a te, o Padre, la voce della nostra preghiera, perché il desiderio di servirti ci conduca a celebrare con cuore puro il grande mistero dell’incarnazione del tuo Figlio unigenito. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio dicendo: «Oggi abbiamo visto i prodigi del Signore». (Cf. Lc 5,26)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.
D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
VENERDÌ 08 DICEMBRE 2023
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
- SOLENNITÀ
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«Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio: mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come una sposa si adorna di gioielli». (Is 61,10)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce
✠ Dal Vangelo secondo Luca (Lc 1, 26-38).
In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Claudio La Colombière [(1641-1682) gesuita], Diario spirituale
"Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" (Lc 1,38)
Il giorno della concezione Immacolata della Santa Vergine, ho preso la risoluzione di abbandonarmi talmente a Dio, che è sempre in me e in cui sono e vivo, che non mi debba preoccupare per nulla del mio agire, non solo esteriore, ma nemmeno interiore, stando dolcemente fra le sue braccia senza temere tentazione, né illusione, né prosperità o avversità, né la mie cattive inclinazioni, nemmeno i miei errori, sperando che egli condurrà tutto con la sua bontà e sapienza infinita, in modo che tutto sarà per la sua gloria; di non voler essere amato, né sostenuto da alcuno; volendo avere in lui e mio padre e mia madre, e i miei fratelli, i miei amici, e tutto ciò che potrebbe avere per me qualche sentimento di tenerezza.
Mi pare che si sta bene in un riparo così sicuro e dolce, dove non si debbono temere né gli uomini, né i demoni, né me stesso, né la vita, né la morte. A condizione che Dio mi voglia, son troppo felice. Mi sembra di aver trovato in ciò il segreto del vivere felice e che ormai tutto ciò che temevo nella vita spirituale non mi deve più far paura.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Padre, che nell’Immacolata Concezione della Vergine hai preparato una degna dimora per il tuo Figlio, e in previsione della morte di lui l’hai preservata da ogni macchia di peccato, concedi anche a noi, per sua intercessione, di venire incontro a te in santità e purezza di spirito. Per Cristo nostro Signore. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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«Grandi cose di te si cantano, o Maria: da te è nato il sole di giustizia, Cristo, nostro Dio».
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. Santa solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.
D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
GIOVEDÌ 07 DICEMBRE 2023
SANT'AMBROGIO, VESCOVO E DOTTORE DELLA CHIESA - MEMORIA
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«In mezzo alla Chiesa gli ha aperto la bocca, il Signore lo ha colmato dello spirito di sapienza e d’intelligenza; gli ha fatto indossare una veste di gloria». (Cf. Sir 15,5)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Chi fa la volontà del Padre mio, entrerà nel regno dei cieli.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 7,21.24-27). In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Bernardo [(1091-1153)
monaco cistercense e dottore della Chiesa],
Sermone 5 "de diversis", 4-5; PL 183, 556
Fissiamoci sulla roccia!
Fissiamoci saldamente sul bastione; appoggiamoci con tutte le forze sulla roccia incrollabile che è Cristo, secondo la parola della Scrittura: "I miei piedi ha stabilito sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi" (Sal 40,3). Così stabili e riconfortati, mettiamoci a contemplare: vedremo ciò che ci dice e ciò che risponderemo a chi ci rimprovera. (...)
Poi, quando avremo progredito un po' nell'ascesa spirituale seguendo come guida lo Spirito Santo che scruta le profondità stesse di Dio, raffiguriamoci quanto il Signore è tenero, quanto è buono in se stesso. Chiediamo col profeta di vedere la volontà del Signore, chiediamogli di farci visitare non più il nostro cuore ma il suo tempio (cfr. Sal 27,4). E con lui diremo ancora: "In me si abbatte l'anima mia; perciò di te mi ricordo" (Sal 42,7.
Queste due cose riassumono il contenuto di tutta la vita spirituale: di fronte allo spettacolo di noi stessi siamo turbati e contriti per la nostra salvezza, mentre nella contemplazione di Dio respiriamo e la gioia del Santo Spirito ci procura consolazione. Da una parte, timore e umiltà; dall'altra, speranza e carità.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, che nel vescovo sant’Ambrogio ci hai dato un maestro della fede cattolica e un esempio di apostolica fortezza, suscita nella tua Chiesa uomini secondo il tuo cuore che la governino con coraggio e sapienza. Per Cristo nostro Signore. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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«Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino».(Is 55,6)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.
D. Ambroise Atakpa.
Gesù guarisce molti malati e moltiplica i pani.
Читать полностью…«Ti rendo lode, o Padre, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli». (Lc 10,21)
Читать полностью…«Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito».
Читать полностью…Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà.
Читать полностью…Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo. (Lc 21,36)
Читать полностью…Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina…
Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino».
Elìa è già venuto e non l'hanno riconosciuto.
Читать полностью…«Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!»
Читать полностью…Fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista.
Читать полностью…Venite a me, voi tutti che siete affaticati.
Читать полностью…"Il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli"
Читать полностью…Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza.
Читать полностью…«Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te, benedetta tu fra le donne». (Cf. Lc 1,28)
Читать полностью…«Non chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli».
Читать полностью…SAN NICOLA, VESCOVO
(MEMORIA)
San Nicola, vescovo di Mira in Licia nell’odierna Turchia, celebre per la sua santità e la sua intercessione presso il trono della grazia divina.
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ORAZIONE
Imploriamo umilmente la tua misericordia, o Signore: per intercessione del santo vescovo Nicola salvaci da tutti i pericoli, perché procediamo sicuri sulla via della salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen.
CAFFÈ SPIRITUALE
MERCOLEDÌ 06 DICEMBRE 2023
MERCOLEDÌ DELLA I SETTIMANA DI AVVENTO
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«Il Signore viene, non tarderà: metterà inluce i segreti delle tenebre e si rivelerà a tutte le genti». (Cf. Ab 2,3; 1Cor 4,5)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Gesù guarisce molti malati e moltiplica i pani.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 15,29-37). Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?». Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.
Parola del Signore.
MEDITAZIONE
La Didaché (ca 60-120)
catechesi giudeocristiana
§ 9-10
« Così la tua Chiesa, dai confini della terra sia raccolta nel tuo regno »
Riguardo all'eucaristia, rendete grazie in questi termini. Prima sul calice: "Ti rendiamo grazie, o Padre nostro, per la santa vite di Davide tuo servo, che ci rivelasti per mezzo di Gesù tuo Figlio. A te la gloria per i secoli. Amen!" Poi, sul pane spezzato: "Ti rendiamo grazie, o Padre nostro, per la vita e la conoscenza che ci rivelasti per mezzo di Gesù tuo Figlio. A te la gloria per i secoli! Come questo pane spezzato era prima sparso sui colli e, raccolto, è diventato una cosa sola, così la tua Chiesa, dai confini della terra sia raccolta nel tuo regno. A te la gloria per i secoli. Amen!" (...)
Dopo esservi saziati, rendete grazie dicendo: "Ti rendiamo grazie, o Padre santo, per il tuo santo nome che hai fatto abitare nei nostri cuori, e per la conoscenza, la fede e l'immortalità che ci rivelasti per mezzo di Gesù tuo Figlio. A te la gloria per i secoli. Amen! Tu, Signore onnipotente, hai creato ogni cosa a gloria del tuo nome. Hai dato agli uomini cibo e bevanda per loro godimento, affinché ti rendano grazie. A noi, hai elargito un cibo e una bevanda spirituali e la vita eterna, per mezzo di Gesù tuo Figlio. Soprattutto ti rendiamo grazie perché sei potente.: Gloria a te nei secoli!"
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Signore Dio nostro, con la tua divina potenza prepara i nostri cuori, perché, alla venuta di Cristo tuo Figlio, siamo trovati degni del banchetto della vita eterna e, da lui serviti, possiamo gustare il pane del cielo. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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«Sento compassione per la folla: non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». (Mt 15,32)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.
D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
MARTEDÌ 05 DICEMBRE 2023
MARTEDÌ DELLA I SETTIMANA DI AVVENTO
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«Ecco, il Signore verrà e con lui tutti i suoi santi: in quel giorno risplenderà una grande luce». (Cf. Zc 14,5.7)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Gesù esultò nello Spirito Santo.
✠ Dal Vangelo secondo Luca (Lc 10,21-24). In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono». Parola di Dio.
MEDITAZIONE
Sant'Ilario di Poitiers ](ca 315-367)
vescovo, dottore della Chiesa],
De Trinitate, I,7 ; 2, 6-7; PL 10, 30
Glorificare il Padre nel Figlio
I cieli, l'aria, la terra, i mari, sono rivestiti di splendore e il cosmo intero deve il suo nome alla sua magnifica armonia. D'istinto apprezziamo la bellezza delle cose, naturalmente, ma la parola che l'esprime è sempre inferiore a ciò che l'intelligenza ha compreso. Ancor più a ragione il Signore della bellezza è al di sopra di ogni bellezza; e se la nostra mente non arriva a concepire il suo splendore eterno, le resta tuttavia l'idea di splendore. Dobbiamo quindi ammettere un Dio di bellezza inconcepibile per il nostro spirito, ma che non possiamo afferrare fuori di lui.
Tale è la verità del mistero di Dio, della natura impenetrabile del Padre. Dio è invisibile, ineffabile, infinito. La parola più eloquente non può che tacere; l'intelligenza che vuol penetrare questo mistero si sente impotente, prova la sua limitatezza. E' nel nome del Padre, tuttavia, come abbiamo detto, che abbiamo la sua vera natura: poiché è Padre; non come gli uomini lo sono, poiché lui è increato, eterno, e resta lui stesso, sempre e per sempre. Solo il Figlio è conosciuto, poiché "nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare" (Mt 11,27; Lc 10,22). Loro si conoscono reciprocamente e la scienza che hanno l'uno dell'altro è perfetta. E perché nessuno conosce il Padre se non il Figlio, è col Figlio, solo testimone fedele, che dobbiamo apprendere a conoscere il Padre.
Ma mi è più facile pensare ciò del Padre che dirlo e sento come ogni parola è incapace di esprimere chi egli è. (...) La perfetta conoscenza di Dio a scala umana consiste quindi nel sapere che Dio esiste, che non può essere ignorato, ma che resta malgrado tutto inesprimibile e indicibile. Crediamo in lui, cerchiamo di comprenderlo, sforziamoci di adorarlo; questa lode da parte nostra sia la testimonianza che possiamo rendergli.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Accogli, o Padre, le preghiere della tua Chiesa e soccorrici nelle fatiche e nelle prove della vita; la venuta di Cristo tuo Figlio ci liberi dal male antico che è in noi e ci conforti con la sua presenza. Per Cristo nostro Signore. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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«Ti rendo lode, o Padre, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli». (Lc 10,21)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.
D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
LUNEDÌ 04 DICEMBRE 2023
LUNEDÌ DELLA I SETTIMANA DI AVVENTO
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«Ascoltate, genti, la parola del Signore, annunciatela alle isole più lontane: Coraggio, non temete! Ecco, giunge il vostro Dio».(Cf. Ger 31,10; Is 35,4)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Molti dall'oriente e dall'occidente verranno nel regno dei cieli.
✠ Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 8,5-11). In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa». Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Bonaventura [(1221-1274) francescano, dottore della Chiesa], Il Regno evangelico
«Molti verranno da Oriente e da Occidente e prenderanno posto al banchetto del Regno»
Il regno di Dio ha la grandezza di una carità senza limiti; se contiene uomini «di ogni tribù, lingua, popolo e nazione» (Ap 5,9), nulla vi si trova costretto e limitato, al contrario può ampliarsi e la gloria di ciascuno cresce. Ciò fa dire ad Agostino: «Quando in molti si rallegrano, la gioia di ognuno è più grande, perché s'infiammano gli uni gli altri». Questa ampiezza del Regno è espressa dalle parole della Scrittura: «Chiedi a me, ti darò in possesso le genti» (Sal 2,8); «Molti verranno da Oriente e da Occidente e siederanno con Abramo, Isacco e Giacobbe nel Regno dei cieli». Né tutti quelli che lo desiderano, né quelli che ci sono, né quelli che lo possiedono, né tutti quelli che arrivano renderanno più stretto lo spazio in questo Regno e non faranno torto a nessuno.
Ma perché posso aver fiducia o sperare di possedere il regno di Dio? Certamente per la magnanimità di Dio che mi invita: «Cercate prima il Regno di Dio» (Mt 6,33). Per la verità che mi conforta: «Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo Regno» (Lc 12,32). Per la bontà e la carità che mi hanno riscattato: «Tu sei degno, Signore, di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio con il tuo sangue uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione. E li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti e regneranno sopra la terra» (Ap 5,9-10).
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Il tuo aiuto, o Padre, ci renda perseveranti nel bene in attesa di Cristo tuo Figlio; quando egli verrà e busserà alla porta, ci trovi vigilanti nella preghiera, operosi nella carità fraterna ed esultanti nella lode. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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«Vieni, o Signore, a visitarci nella pace, perché possiamo gioire davanti a te con cuore integro». (Cf. Sal 105,4-5; Is 38,3)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.
D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
DOMENICA 03 DICEMBRE 2023
I DOMENICA
DI AVVENTO B
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«A te, Signore, innalzo l’anima mia, mio Dio, in te confido: che io non resti deluso! Non trionfino su di me i miei nemici! Chiunque in te spera non resti deluso». (Sal 24,1-3)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà.
✠ Dal Vangelo secondo Marco (Mc 13,33-37).
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all'improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».
Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Giovanni Maria Vianney [(1786-1859) sacerdote, curato d'Ars], Omelia per la terza domenica dopo Pentecoste
Dio vi offre oggi la sua grazia: convertitevi!
Fratelli miei, non aspettiamo ancora di tornare a Dio. (...) Poiché Dio vi offre oggi la sua grazia, perché non ne approfittate? Dire che non c'è fretta, che tanto c'è tempo, non è forse, fratelli, ragionare come gli stolti?
Vedete di cosa siete capaci quando siete malati? Ahimè! proprio di nulla; non potete neppure fare come dovreste un atto di contrizione, perché siete talmente presi dalle vostre sofferenze che non pensate per nulla alla salvezza. Ebbene, fratelli, non vi sembra di essere sciocchi ad aspettare la morte per convertirci? Fate almeno per l'anima quanto fate per il corpo che non è che un pezzo di marciume e che fra poco sarà il pasto dei più vili animali. Quando siete pericolosamente feriti, aspettate sei mesi o un anno per applicare i rimedi che credete necessari per guarirvi? Quando siete attaccati da una bestia feroce, aspettate di essere per metà divorati per gridare aiuto? Non implorate subito l'aiuto dei vicini? Perché, fratelli, non agite in egual modo quando vedete la vostra povera anima sporcata e sfigurata dal peccato, soggiogata dalla tirannia dei demoni? Perché non impiegate immediatamente l'assistenza del cielo e non avete ricorso alla penitenza?
Sì, fratelli, per quanto grandi peccatori voi siate, poiché desiderate abbandonare un giorno il peccato, perché non lo fate oggi che Dio vi dà il tempo e le grazie per questo?
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, nostro Padre, nella tua fedeltà ricordati di noi, opera delle tue mani, e donaci l’aiuto della tua grazia, perché, resi forti nello spirito, attendiamo vigilanti la gloriosa venuta di Cristo tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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«Vegliate, perché non sapete né il giorno né l'ora». (Cf. Mc 13,33)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata. Buona domenica e santo cammino di Avvento.
D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
SABATO 2 DICEMBRE 2023
SABATO DELLA XXXIV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI) - Beata Vergine Maria
in sabato
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«Rallegrati, Maria, piena di grazia, il Signore è con te: benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo». (Lc ı, 28.42)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Vegliate perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere.
✠ Dal Vangelo secondo Luca (Lc 21,34-36). In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo». Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Giovanni Maria Vianney [(1786-1859) sacerdote, curato d'Ars], Omelia per la quinta domenica dopo Pasqua
Perseverare con la preghiera
Fratelli miei, per mostrarvi il potere della preghiera e le grazie che vi attira dal cielo, vi dirò che solo con la preghiera tutti i giusti hanno avuto la gioia di perseverare.
La preghiera è per l'anima come la pioggia per la terra. Concimate una terra quanto volete; se manca la pioggia, tutto quanto farete non servirà a nulla. Egualmente, fate buone opere quanto volete; se non pregate spesso come bisogna, mai sarete salvati; perché la preghiera apre gli occhi dell'anima, le fa sentire la grandezza della sua miseria, la necessità di ricorrere a Dio, le fa temere la sua debolezza. Il cristiano deve contare per tutto su Dio solo, e nulla su se stesso. Sì, fratelli miei, è con la preghiera che tutti i giusti hanno perseverato. (...)
Fratelli, non ci accorgiamo che appena dimentichiamo la preghiera, perdiamo subito il gusto delle cose del cielo: non pensiamo più che alla terra; e se riprendiamo la preghiera, sentiamo rinascere in noi il pensiero ed il desiderio delle cose del cielo. Sì, fratelli, se abbiamo la gioia di essere in grazia di Dio, o ricorriamo alla preghiera, o siamo sicuri di non perseverare a lungo nella strada verso il cielo.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
O Dio, che hai scelto come Madre del Salvatore la beata Vergine Maria, eccelsa tra gli umili e i poveri, concedi a noi che, seguendo i suoi esempi, ti rendiamo l’omaggio di una fede sincera e poniamo in te ogni speranza di salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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«Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo». (Lc 21,36)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.
D. Ambroise Atakpa.
CAFFÈ SPIRITUALE
VENERDÌ 1 DICEMBRE 2023
VENERDÌ DELLA XXXIV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO DISPARI)
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«Il Signore annuncia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli, per chi ritorna a lui con fiducia». (Sal 84,9)
✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
VANGELO
Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
✠ Dal Vangelo secondo Luca (Lc 21,29-33). In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».
Parola del Signore.
MEDITAZIONE
San Bernardo [(1091-1153) monaco cistercense e dottore della Chiesa], Discorsi sul Cantico dei cantici 74,6
« Quando voi vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino »
"In lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo" (At 17, 28). Beato chi vive in lui, da lui viene mosso, e in lui ha la vita. Poiché le tracce della sua venuta non non sono percepibili, mi chiedete come ho potuto sapere che c'era? È perché il Verbo, la Parola di Dio "è viva ed efficace" (Eb 4, 12); appena era in me, ha svegliato la mia anima addormentata. Ha vivificato, intenerito ed eccitato il mio cuore assopito e duro come una pietra (Ez 36, 26). Ha cominciato a sradicare e a sarchiare, a costruire e a piantare, ad annaffiare la mia aridità, a rischiarare le mie tenebre, ad aprire ciò che era chiuso, ad infiammare la mia freddezza, e anche ad "appianare la strada e a spianare le asperità" della mia anima (Is 40, 4; 45,2), affinché essa possa "benedire il Signore, e quanto è in me benedica il suo santo nome" (Sal 102,1).
Il Verbo Sposo è venuto in me più di una volta, ma senza dare segni del suo arrivo imprevisto, né con una voce, o un'immagine, né altro di sensibile... Dal moto del mio cuore ho percepito la sua presenza. Ho riconosciuto la sua forza e la sua potenza perché i miei vizi e le mie passioni stavano placandosi. I miei sentimenti oscuri sono stati messi in discussione e in stato d'accusa, e sono stato condotto ad ammirare la profondità della sua sapienza. Ho sperimentato la sua mitezza e la sua bontà dal leggero progresso della mia vita. Vedendo "rinnovarsi l'uomo interiore" (2 Cor 4,16), il mio spirito nel più intimo del cuore, ho scoperto un po' della sua bellezza. Infine, abbracciando con lo sguardo tutte queste cose insieme, ho tremato davanti all'immensità della sua grandezza.
PADRE NOSTRO…
ORAZIONE
Ridesta, o Signore, la volontà dei tuoi fedeli, perché, collaborando con impegno alla tua opera di salvezza, ottengano in misura sempre più abbondante i doni della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.
✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.
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«Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo. Alleluia». (Mt 28,20)
In Cristo Gesù, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, sia benedetta questa giornata.
D. Ambroise Atakpa.